Crisi organica
Crisi organica, crisi strutturale, crisi di regime o crisi di egemonia, è un concetto che definisce la situazione nella quale un sistema sociale, politico e economico nel suo insieme si trova in uno stadio di instabilità e decadenza tale che le sue istituzioni hanno perso credibilità e legittimità davanti ai cittadini.[1][2]
È un termine coniato da Antonio Gramsci,[3] che distingueva tra una semplice crisi economica e una crisi completa di tutto lo Stato:
In questa maniera, quando una crisi organica si produce:
Una crisi organica è pertanto una crisi economica e politica che si prolunga nel tempo e indebolisce tutto il regime politico dovuto al fatto che la classe dominante e le sue istituzioni presentano una perdita di autorità e consenso nella popolazione, sebbene anche si portino a capo azioni coercitive per mantenere lo status quo.[5][6]
Note
modifica- ^ (EN) James Martin, Antonio Gramsci: Marxism, philosophy and politics, Routledge, 2002, ISBN 0-415-21749-0.
- ^ (ES) Brasil: ¿en crisis orgánica? La Izquierda Diario. 9 marzo 2016.
- ^ (EN) Roger Simon, Gramsci's Political Thought, Lawrence & Wishart, 2002, ISBN 978-19-098-3179-7.
- ^ a b Gramsci, Antonio. Quaderni del carcere.
- ^ (ES) Crisis Orgánica y Revolución Pasiva. Americanismo y Corporativismo.[collegamento interrotto] Cinta de Moebio. Revista de Epistemología de Ciencias Sociales. 2001.
- ^ (PT) Crise orgânica e revolução passiva: o inimigo toma a iniciativa. Fundação de Estudos Políticos, Econômicos e Sociais Dinarco Reis. 24 giugno 2016.