Dem Land Tirol die Treue

Dem Land Tirol die Treue[1] (in italiano "Fedeltà al Tirolo") è una marcia composta da Florian Pedarnig con testo di Josef Pedarnig.

Dem Land Tirol die Treue
Musica
CompositoreFlorian Pedarning
Epoca di composizione1955
Durata media3:30
Testo
AutoreJosef Pedarnig
Gli autori Josef Pedarnig e Florian Pedarnig nel 2007

Scritta nel 1955, venne pubblicata da Pedarnig nel 1985. La canzone si diffuse rapidamente, anche oltre il Tirolo,[2] diventando tra le altre cose una delle canzoni più riprodotte all'Oktoberfest di Monaco. Attualmente fa parte del repertorio di diverse bande musicali ed è stata suonata da diversi gruppi e cantanti del genere volkstümlich come Alpentrio Tirol, Marc Pircher, Die Grubertaler e altri.[3]

In virtù della grande popolarità, è stata definita anche un "Inno non ufficiale del Tirolo ",[4][3] divenendo molto popolare anche tra le giovani generazioni e in contesti molto diversi tra loro come discoteche e feste popolari.[5][6][7] Il suo titolo venne stampato su magliette, che divennero anch'esse un simbolo identitario.[2] La seconda strofa del testo si riferisce alla separazione dell'Alto Adige dall'Austria nel 1919:[3]

(DE)

«Ein harter Kampf hat dich entzwei geschlagen, von dir gerissen wurde Südtirol. Die Dolomiten grüßen uns von Ferne in roter Glut zum letzten Lebewohl.»

(IT)

«Una dura lotta ti ha spezzato in due, il Sudtirolo ti è stato strappato via. Le Dolomiti ci salutano da lontano in un bagliore rosso fino all'ultimo addio.»

Questa strofa ha provocato diverse controversie, anche a causa dell'aggiunta in alcune versioni di versi esplicitamente irredentisti come "nicht mehr lang", "ancora per poco", dopo il riferimento alla divisione del Tirolo. In altri casi al contrario in Austria viene aggiunto "Gott sei dank", "grazie a Dio", aggiunta che invece viene interpretata come offensiva nei confronti dei sudtirolesi.[3] Altre strofe aggiuntive, da cui però lo stesso Pedarnig prese le distanze, inneggiano agli Schützen e all'aggressione contro chi minaccia la Heimat.[2]

La canzone ha avuto usi anche da parte della politica: la sua melodia ad esempio venne riutilizzata da Luis Durnwalder durante la campagna elettorale per le elezioni provinciali del 2008, provocando anche in questo caso critiche da parte di Pedarnig.[2]

  1. ^ (DE) Dem Land Tirol die Treue, su musicshopeurope.it. URL consultato il 16 giugno 2024.
  2. ^ a b c d Hans Karl Peterlini, Capire l'altro. Piccoli racconti per fare memoria sociale, FrancoAngeli, 2012, pp. 23-24, ISBN 9788856869095.
  3. ^ a b c d (DE) Bernhard Hiergeist, Ein Tiroler Marsch wird zum Wiesn-Hit, in Süddeutsche Zeitung, 29 settembre 2018.
  4. ^ Pauline Krätzig, le montagne come ponti - Sezione:Tracce antiche di millenni, su tirolo.com. URL consultato il 16 giugno 2024.
  5. ^ (EN) Michael Wedekind, Postwar transitions and uses of music in a central european region: Tyrol and the aftermath of two world wars, 1900-2010s, in Anaïs Fléchet, Martin Guerpin, Philippe Gumplowicz e Barbara L. Kelly (a cura di), Music and Postwar Transitions in the 19th and 20th Centuries, Berghahn Books, 2023, p. 148, DOI:10.1515/9781800738959-011, ISBN 9781800738959.
  6. ^ (DE) Hans Karl Peterlini, Heimat zwischen Lebenswelt und Verteidigungspsychose (PDF), StudienVerlag, ISBN 978-3-7065-5029-1.
  7. ^ (DE) Stefan Lindner, Ein Tiroler Marsch erobert die Jugend, in ORF, 28 ottobre 2006.

Bibliografia

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  • (DE) Peter Kostner, Dem Land Tirol die Treue - Die außergewöhnliche Geschichte eines Marsches, in Dem Land Tirol die Treue - Florian Pedarnig : ein Leben für die Musik und die außergewöhnliche Geschichte einer Familie, Innsbruck, Tyrolia Verlag, 2022, pp. 176-206, ISBN 978-3-7022-4028-8.
  • (DE) Petra Streng, "Dem Land Tirol die Treue". Tirol singt seine Lieder, in Jahrbuch des Österreichischen Volksliedwerkes, n. 56, 2007, pp. 54-64.