Demna Gvasalia

stilista georgiano

Demna Gvasalia (in georgiano: დემნა გვასალია; Sokhumi, 25 marzo 1981) è uno stilista georgiano.

Biografia modifica

Nato da madre russa e padre georgiano, fu con la famiglia costretto a fuggire durante la guerra civile del 1991-93, fermandosi in un primo momento a Tbilisi per poi spostarsi verso l'Ucraina e la Russia e stanziarsi a Düsseldorf nel 2000.[1]

Carriera modifica

Dopo gli studi finanziari, rinuncia a divenire un banchiere e decide di trasferirsi in Belgio dove conseguirà il diploma presso l'Accademia reale di Belle Arti di Anversa. Nel 2009, approda a Maison Margiela affiancando come assistente Martin Margiela, e tre anni più tardi arriva da Louis Vuitton al fianco di Marc Jacobs.[2] Lascerà il marchio di lusso francese nel 2014 per avviare il proprio brand, Vetements, e incominciare una fruttuosa collaborazione con il gruppo Kering nel 2015, divenendo direttore artistico di Balenciaga, succedendo al francese Nicolas Ghesquière.[3][4] Nel 2016 viene nominato "Artista dell'anno" dalla rivista di settore Business of Fashion e l'anno seguente trionfa con il premio internazionale ai Fashion Awards del CFDA.[5]

Gvasalia attinge gran parte delle sue ispirazioni dalla vita quotidiana e dalla sequenzialità dei giorni, avendo come riferimento aziende tipiche dell'Europa occidentale come Ikea o DHL.[6]

Riconoscimenti modifica

Note modifica

  1. ^ (FR) Emmanuelle Ducournau, Demna Gvasalia, créateur de mode de l'année, su marieclaire.fr, Marie Claire, agosto 2016. URL consultato l'11 agosto 2019.
  2. ^ (EN) Ludovica Tofanelli, Demna Gvasalia, su vogue.it, Vogue, 12 febbraio 2015. URL consultato l'11 agosto 2019 (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2019).
  3. ^ (EN) Demna Gvasalia of Vetements Named Balenciaga Artistic Director, su businessoffashion.com, Business of Fashion, 7 ottobre 2015. URL consultato l'11 agosto 2019.
  4. ^ (RU) Demna Gvasaliya: biografiya, tvorchestvo i kar'yera, su stylenews.ru. URL consultato l'11 agosto 2019.
  5. ^ Direttamente dai CFDA Awards 2017: Volti, sguardi e personaggi dagli ultimi Oscar della moda., su lofficielitalia.com, L'Officiel, 7 giugno 2017. URL consultato l'11 agosto 2019.
  6. ^ (FR) Eugénie Trochu, Tout ce que vous avez toujours voulu savoir sur Demna Gvasalia, Balenciaga et Vetements, su vogue.fr, Vogue, marzo 2018. URL consultato l'11 agosto 2019.
  7. ^ (EN) International Award: Demna Gvasalia, Vetements and Balenciaga, su cfda.com. URL consultato l'11 agosto 2019.
  8. ^ (EN) Noemi Pike, The Fashion Awards 2018: The Winners, su vogue.co.uk, Vogue, 10 dicembre 2018. URL consultato l'11 agosto 2019.

Altri progetti modifica