La diocesi di Numida (in latino: Dioecesis Numidensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Numida
Sede vescovile titolare
Dioecesis Numidensis
Chiesa latina
Arcivescovo titolareGiovanni Battista Morandini
IstituitaXVIII secolo
StatoAlgeria
Diocesi soppressa di Numida
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

Numida, nel territorio di Amourah nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Mauritania Cesariense.

Sono due i vescovi censiti di questa diocesi africana. Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, prese parte il donatista Gennaro, il quale affermò di non avere avversari cattolici nella sua diocesi. Gli rispose Reparato di Sufasar, dicendo che Numida apparteneva alla sua diocesi e che era governata da un prete del suo presbiterio. Questa indicazione collocherebbe l'antica Numida nei pressi di Sufasar, ossia Amourah (provincia di Djelfa).[1]

Il secondo vescovo è Vittore, il cui nome appare al 118º posto nella lista dei vescovi della Mauritania Cesariense convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Vittore era già deceduto in occasione della redazione di questa lista.[2]

Dal XVIII secolo Numida è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; l'attuale arcivescovo, titolo personale, titolare è Giovanni Battista Morandini, già nunzio apostolico.

Cronotassi

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Vescovi residenti

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  • Vittore † (prima del 484)

Vescovi titolari

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  1. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, pp. 589-590, Ianuarius 21.
  2. ^ Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1179, Victor 78.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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