Lipsia

città tedesca

Lipsia (AFI: /ˈlipsja/[2]; in tedesco Leipzig, pronuncia, AFI: /ˈlaɪ̯pt͡sɪç/; in alto sassone: Leibz'sch; in sorabo: Lipsk) è una città extracircondariale della Sassonia, in Germania. Con i suoi 616 093 abitanti[1] è la città più popolosa della Sassonia e l'ottava dell'intera Germania.[3]

Lipsia
città extracircondariale
(DE) Leipzig
Lipsia – Stemma
Lipsia – Bandiera
Lipsia – Veduta
Lipsia – Veduta
Il versante sud-ovest della città visto dalla City-Hochhaus
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
Land Sassonia
DistrettoNon presente
Amministrazione
GovernatoreBurkhard Jung (SPD) dal 29-3-2006
Territorio
Coordinate51°20′24″N 12°22′30″E / 51.34°N 12.375°E51.34; 12.375 (Lipsia)
Altitudine113 m s.l.m.
Superficie297,8 km²
Abitanti616 093[1] (31-12-2022)
Densità2 068,81 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postale04003, 04357, 04275, 04155, 04157, 04109, 04105, 04229, 04317 e 04159
Prefisso0341
Fuso orarioUTC+1
Codice Destatis14 7 13
TargaL
Cartografia
Mappa di localizzazione: Germania
Lipsia
Lipsia
Lipsia – Mappa
Lipsia – Mappa
Lipsia all'interno della Sassonia
Sito istituzionale

Grande polo commerciale nel Sacro Romano Impero, in quanto posta all'intersezione della via Regia con la via Imperii, la città divenne durante il Medioevo un importante centro culturale sia con la fondazione della sua Università, nel 1409, che con la fondazione della Thomasschule, considerata tra le più antiche scuole tedesche. In età contemporanea Lipsia fu al centro della battaglia delle Nazioni del 1813, che vide una delle più grandi disfatte di Napoleone Bonaparte durante le guerre napoleoniche. Colpita duramente dalla seconda guerra mondiale la città non perse la sua importanza nella Germania dell'Est, divenendo teatro delle manifestazioni del lunedì, un movimento di protesta che negli anni portò alla caduta del muro di Berlino e alla riunificazione tedesca.

Importante centro economico della Germania, Lipsia è ritenuta tra le città con la più alta qualità della vita secondo uno studio condotto da GfK.[4] Dal punto di vista dei trasporti la città si conferma come lo snodo principale della S-Bahn della Germania Centrale ed è servita dall'aeroporto di Lipsia-Halle.

La città ospita una delle tre sedi della Biblioteca nazionale tedesca oltre che il tribunale della Corte amministrativa federale, la corte suprema tedesca in materia di giustizia amministrativa.

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Lipsia è situata alla confluenza dei fiumi Pleiße, Elster Bianco e Parthe nel centro del bacino lipsiano.

Dista circa un centinaio di chilometri da altre tre grandi città tedesche: Dresda (capoluogo della Sassonia), Erfurt (capoluogo della Turingia) e Magdeburgo (capitale della Sassonia-Anhalt). A circa 160 chilometri a nord-est si trova la capitale tedesca, Berlino, mentre a 195 chilometri verso sud-est è situata la capitale ceca, Praga.

La cima più alta della città coincide col Monarchenhügel, a 159 m. Nella parte meridionale della città c'è il Fockeberg (153 m), collina artificiale creata con l'accumulo delle macerie di edifici distrutti dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale.[5]

Clima modifica

Lipsia[6] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 2,13,57,913,018,421,823,323,119,213,57,13,43,013,122,713,313,0
T. min. media (°C) −2,7−2,40,03,37,711,212,912,59,55,82,0−1,0−2,03,712,25,84,9
Precipitazioni (mm) 32303441496158594338363799124178117518

Origini del nome modifica

 
Il nuovo municipio di Lipsia (costruito tra 1899 e 1905)

Il nome della città deriva dalla parola slava Lipsk (pol. Lipsk), (insediamento dove si trovano i tigli). La sua prima citazione risale al 1015, documentata nelle cronache del vescovo Tietmaro di Merseburgo. Nel 1165 Ottone il Ricco, duca di Meißen (in quel secolo città più importante della Sassonia), concesse a Lipsia il diritto municipale ed il diritto mercantile.

Storia modifica

Preistoria modifica

I riferimenti più antichi alla zona risalgono al Neolitico grazie ad alcuni ritrovamenti archeologici ricondotti alla cultura della ceramica lineare e alla cultura delle anfore globulari.

Età antica modifica

Poco si sa della storia dell'insediamento pre-medievale salvo per alcuni ritrovamenti riconducibili alle tribù germaniche degli ermunduri e dei suebi. Secondo un gruppo di ricerca dell'Università tecnica di Berlino, Lipsia si potrebbe identificare con la città di Aregelia, citata nella Geografia di Claudio Tolomeo e situata nella Germania Magna.[7]

Età moderna modifica

Sede in età medievale di una fiera particolarmente importante nell'Europa latina, la città è storicamente importante in quanto vi fu combattuta dal 16 ottobre al 19 ottobre 1813 la Battaglia delle Nazioni, in seguito alla quale Napoleone I dovette ritirarsi in Francia. Nell'autunno del 1989 la popolazione di Lipsia ha contribuito alla caduta del muro di Berlino, manifestando pacificamente (300 000 persone) per la riunificazione della Germania. In seguito alla riunificazione tedesca, Lipsia, al pari di molte altre città dell'est, ha subito una progressiva riduzione del numero di abitanti. Le cose stanno rapidamente cambiando, la disoccupazione scende, mentre la disponibilità di edifici e la condizione di essere una delle città meno costose d'Europa la rende appetibile agli investimenti da parte di molte grandi aziende. Tra gli altri, negli ultimi anni hanno aperto uffici e stabilimenti BMW, Porsche, e Amazon.

Lipsia, durante il regime comunista era centro scientifico di livello nella ricerca nucleare, è oggi sede dell'importante centro di ricerca Helmholtz-Zentrum für Umweltforschung. Oggi la città ha ristabilito la sua reputazione come ubicazione economica e politica. A causa della Rivoluzione Pacifica nell'autunno 1989 fu dichiarata "Città eroina della Repubblica Democratica Tedesca".

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

 
Altes Rathaus
  • Markt: è la Piazza del Mercato sulla quale si affaccia il Municipio Vecchio.
  • Municipio Vecchio: antico municipio, capolavoro dell'architettura rinascimentale della Germania.
  • Alte Waage: è l'antica pesa pubblica rinascimentale.
  • Alte Handelsbörse, un edificio costruito dal 1678 al 1687 in stile barocco.
  • Thomaskirche: è un edificio gotico iniziato già nel XII secolo e uno dei Templi della Musica, ospita uno di cori di voci bianche più antichi e famosi d'Europa.
  • Nikolaikirche: è stata fondata nel 1165, originariamente in stile romanico e rimaneggiata nei secoli in vari stili, si presenta oggi in stile classicista nei colori bianco, verde chiaro e rosa, con colonne dai capitelli con foglie di palma. La chiesa ha svolto un ruolo fondamentale nel corso delle dimostrazioni pacifiche che hanno portato alla caduta del muro.
  • Auerbachs Keller: storico locale, menzionato anche nel Faust di Goethe.
  • Municipio Nuovo, eretto dal 1899 al 1905 in uno stile eclettico con elementi rinascimentali e barocchi e influssi liberty.
  • Augustusplatz, una delle piazze più grandi della Germania.
  • Grattacielo Kroch, costruito nel 1927/28, è stato il primo grattacielo della città.
  • Europahaus, costruito nel 1929, è stato il secondo grattacielo della città.
  • Wintergartenhochhaus, un grattacielo residenziale, costruito dal 1970 al 1972.
  • Reichsgerichtsgebäude: sede della Corte imperiale
  • Neue Messe: la nuova sede della Fiera di Lipsia progettata da GMP Architekten (Meinhard von Gerkan, Volkwin Marg und Partners).
  • BMW Central Building: progettato da Zaha Hadid
  • Panometer: galleria espositiva ricavata nel vecchio gasometro.
  • Völkerschlachtdenkmal: è il Monumento della Battaglia delle Nazioni, costruito su disegni dell'architetto Bruno Schmitz (1858–1916) ed inaugurato nel 1913, il giorno del primo centenario della Battaglia delle Nazioni. Uno dei monumenti più alti d'Europa con i suoi 91 m, è in gran parte opera degli scultori Christian Behrens e Franz Metzner.
  • Baumwollspinnerei: area dei cotonifici, trasformata in atelier e gallerie di arte contemporanea.
  • Promenadenring, il più antico parco paesaggistico municipale della Germania.
  • Parco Clara-Zetkin, uno spazio verde di 125 ettari nella parte centro-occidentale di Lipsia.
  • Giardini Botanici di Lipsia, un orto botanico vasto 3,5 ettari.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

La sua popolazione oltrepassava i 100 000 abitanti nel 1860, prima della II guerra mondiale se ne contavano addirittura 750 000 abitanti; nell'ottobre 2019 la popolazione ha raggiunto nuovamente le 600 000 unità[8], dopo che a metà degli anni '90 era scesa fino a poco meno di 440 000 abitanti. Al 31 dicembre 2019 gli abitanti sono 601 668.

Cultura modifica

Istruzione modifica

Scuole modifica

A Lipsia ha sede anche la Thomasschule, che è considerata la più antica scuola tedesca, essendo stata fondata nel 1212.

Università modifica

L'Università di Lipsia è stata fondata nel 1409, da essa dipendono anche i Giardini Botanici di Lipsia e l'Osservatorio astronomico di Lipsia.

Nel 2020, l'Università Lancaster ha aperto il suo ultimo campus distaccato nella città di Lipsia sotto il marchio Lancaster University Leipzig, diventando la prima università pubblica nel Regno Unito con un campus in Germania.[9]

Ricerca modifica

Fra le istituzioni di ricerca a Lipsia ha sede l'Accademia sassone delle scienze.

Biblioteche modifica

 
Facciata della Biblioteca Nazionale

La città di Lipsia ospita numerose biblioteche ed archivi.

A Lipsia ha sede la sezione originaria della Biblioteca nazionale tedesca, la Deutsche Bücherei, che era stata fondata nel 1912 a Lipsia e che dal 1913 fino alla divisione della Germania aveva servito come unico luogo di raccolta per l'intera letteratura di lingua tedesca. Nel 1990 venne integrata nella Deutsche Bibliothek, mentre a partire dal 2006 è una sezione della Deutsche Nationalbibliothek (DNB), cui appartengono anche la Deutsche Bibliothek, fondata nel 1947 a Francoforte, e gli Archivi musicali tedeschi, istituiti nel 1970.

Musei modifica

 
Statua di Faust e Mefistofele davanti alla cantina di Auerbach (Auerbachs Keller), dove si svolge l'omonima scena della prima parte del Faust
  • Museo storico della città di Lipsia
  • Museo delle Belle Arti di Lipsia (Museum der bildenden Künste)
  • Museo del libro e della scrittura (Buch- und Schriftmuseum)
  • Biblioteca tedesca (Deutsche Buecherei)
  • Museo delle arti di stampa (Museum für Druckkunst)
  • Archivio di Stato (Staatsarchiv Leipzig)
  • Casa della letteratura (Literaturhaus Leipzig)
  • Museo egizio
  • Museo delle antichità (Antikenmuseum)
  • Museo degli strumenti musicali (Museum für Musikinstrumente)
  • Museo civico (Stadtgeschichtliches Museum)
  • Museo dello sport (Sportmuseum Leipzig)
  • Museo Grassi (Grassimuseum)
  • Museo di arte applicata (Museum für angewandte Kunst)
  • Museo etnografico (Museum für Völkerkunde zu Leipzig)
  • Museo di scienze naturali (Naturkundemuseum Leipzig)
  • Museo dei piccoli giardinieri (Deutsches Kleingärtnermuseum)
  • Museo dei bambini (Kindermuseum Leipzig)
  • Museo dei giocattoli (Mitspielzeugmuseum)
  • Museo ferroviario (Eisenbahnmuseum)
  • Museo sassone della psichiatria (Sächsisches Psychiatriemuseum)
  • Museo sassone della farmacia (Sächsisches Apothekenmuseum)
  • Museo della scuola (Schulmuseum)
  • Museo criminale del Medioevo (Kriminalmuseum des Mittelalters)
  • Museo della macchina fotografica e della fotografia (Kamera- und Fotomuseum)
  • Casa dei giochi per computer (Haus der Computerspiele)

Musica modifica

Lipsia, città della musica e del cabaret, vanta una vivace scena culturale in ogni periodo dell'anno.

La Gewandhausorchester Leipzig è una delle migliori orchestre tedesche, e ha sede nel Gewandhaus.

Altre orchestre cittadine sono:

Lipsia è anche la città del Thomanerchor, uno dei cori più famosi del mondo, fondato nel 1212, in collegamento con la Thomasschule.

La manifestazione principale, che ha visto la sua prima edizione nel 1908 e dal 1999 ricorre ogni anno, è la Bachfest Leipzig, in onore del grande compositore che qui visse per ben 27 anni svolgendo la funzione di Thomaskantor (direttore artistico del Thomanerchor) dal 1723 fino alla sua morte nel 1750. Altre manifestazioni musicali di alto livello sono i Mendelssohn-Festtage Leipzig in onore di Felix Mendelssohn Bartholdy, che abitò a Lipsia dal 1835 al 1841 e dal 1845 alla morte nel 1847, e dal 2006 i Wagner-Festtage Leipzig in onore di Richard Wagner, nato a Lipsia nel 1813.

Lipsia ospita ogni anno in occasione della Pentecoste il Wave Gotik Treffen ("raduno wave e gotico"), il più grande festival europeo della musica Goth e della cultura Gotica[10].

Media modifica

Stampa modifica

La storia di Lipsia come centro di stampa risale al Cinquecento. A partire dal Seicento acquistò importanza la Fiera del libro di Lipsia (Leipziger Buchmesse). Nel corso dell'Ottocento Lipsia si affermò come principale centro degli operatori tedeschi del libro: vi avevano sede circa 1 500 imprese fra librai ed editori, nonché le principali associazioni di categoria. Di Lipsia erano Baedeker, Brockhaus, Hirzel, Insel Verlag, Gustav Kiepenheuer Verlag, Peters, Reclam Verlag, Seemann, Teubner, Georg Thieme, così come ditte di messaggerie librarie, di costruzione di macchine tipografiche, legatorie, studi grafici e tipografie. Di conseguenza un abitante ogni dieci lavorava nel settore librario.

Geografia antropica modifica

Suddivisioni amministrative modifica

 
I 10 distretti amministrativi di Lipsia

Lipsia è suddivisa in 10 distretti amministrativi (Stadtbezirk), a loro volta complessivamente suddivisi in 63 quartieri (Stadtteil):

  • Distretto centrale (Mitte), con i quartieri:
    • 00 Zentrum
    • 01 Zentrum-Ost
    • 02 Zentrum-Südost
    • 03 Zentrum-Süd
    • 04 Zentrum-West
    • 05 Zentrum-Nordwest
    • 06 Zentrum-Nord
  • Distretto nord-est (Nordost), con i quartieri:
    • 10 Schönefeld-Abtnaundorf
    • 11 Schönefeld-Ost
    • 12 Mockau-Süd
    • 13 Mockau-Nord
    • 14 Thekla
    • 15 Plaußig-Portitz
  • Distretto est (Ost), con i quartieri:
    • 20 Neustadt-Neuschönefeld
    • 21 Volkmarsdorf
    • 22 Anger-Crottendorf
    • 23 Sellerhausen-Stünz
    • 23 Paunsdorf
    • 24 Heiterblick
    • 25 Mölkau
    • 26 Engelsdorf
    • 27 Baalsdorf
    • 28 Althen-Kleinpösna
  • Distretto sud-est (Südost), con i quartieri:
    • 30 Reudnitz-Thonberg
    • 31 Stötteritz
    • 32 Probstheida
    • 33 Meusdorf
    • 34 Liebertwolkwitz
    • 35 Holzhausen
  • Distretto sud (Süd), con i quartieri:
    • 40 Südvorstadt
    • 41 Connewitz
    • 42 Marienbrunn
    • 43 Lößnig
    • 44 Dölitz-Dösen
  • Distretto sud-est (Südwest), con i quartieri:
    • 50 Schleußig
    • 51 Plagwitz
    • 52 Kleinzschocher
    • 53 Großzschocher
    • 54 Knautkleeberg-Knauthain
    • 55 Hartmannsdorf-Knautnaundorf
  • Distretto ovest (West), con i quartieri:
    • 60 Schönau
    • 61 Grünau-Ost
    • 62 Grünau-Mitte
    • 63 Grünau-Siedlung
    • 64 Lausen-Grünau
    • 65 Grünau-Nord
    • 66 Miltitz
  • Distretto vecchio ovest (Alt-West), con i quartieri:
    • 70 Lindenau
    • 71 Altlindenau
    • 72 Neulindenau
    • 73 Leutzsch
    • 74 Böhlitz-Ehrenberg
    • 75 Burghausen-Rückmarsdorf
  • Distretto nord-ovest (Nordwest), con i quartieri:
    • 80 Möckern
    • 81 Wahren
    • 82 Lützschena-Stahmeln
    • 83 Lindenthal
  • Distretto nord (Nord), con i quartieri:
    • 90 Gohlis-Süd
    • 91 Gohlis-Mitte
    • 92 Gohlis-Nord
    • 93 Eutritzsch
    • 94 Seehausen
    • 95 Wiederitzsch

Economia modifica

La città è stata centro nevralgico di commerci e fiere nell'area germanica.

Infrastrutture e trasporti modifica

Ferrovie modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Leipzig Hauptbahnhof.
 
L'imponente Hauptbahnhof

Ancora oggi la Hauptbahnhof di Lipsia è una delle più grandi stazioni ferroviarie d'Europa.

S-Bahn modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: S-Bahn della Germania Centrale.

Tram modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Rete tranviaria di Lipsia.
 
Tram in Georg-Schumann-Strasse

La rete tranviaria di Lipsia consta di 13 linee. È la maggiore in Germania dopo la rete berlinese.

Aeroporti modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Aeroporto di Lipsia-Halle.

Amministrazione modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Sindaci di Lipsia.

Gemellaggi modifica

 
Johannapark

Lipsia è gemellata con[11]:

Sport modifica

Pallamano modifica

L'Handball-Club Leipzig (HCL) è la principale squadra femminile di pallamano cittadina, nonché una delle più titolate della Germania: annovera infatti nel suo palmarès quattro vittorie della coppa europea, sette campionati tedeschi, tre coppe nazionali e 13 titoli del cessato campionato tedesco-orientale. Nel settore maschile la squadra principale è il SC DHfK Lipsia, militante in Handball-Bundesliga.

Pallavolo modifica

La principale squadra pallavolistica cittadina è il L.E. Volleys, fondato nel 2009 e militante in seconda serie nazionale.

Pallacanestro modifica

In ambito cestistico il Basketball-Verein Leipzig (BBVL) è la principale squadra femminile, militante nel massimo campionato nazionale; minore è il livello in ambito maschile, ove a seguito della riunificazione tedesca nessuna squadra ha più conseguito risultati di rilievo.

Calcio modifica

Antica e radicata è la tradizione cittadina nel gioco del calcio: Lipsia nel 1900 ospitò la riunione fondativa della Deutscher Fußball-Bund (federcalcio tedesca), presso il ristorante Zum Mariengarten, al civico 10 di Karlstraße.

La prima squadra cittadina per fondazione fu il VfB Leipzig, vincitore del primo campionato nazionale di massima serie (disputatosi nel biennio 1902-1903) e delle successive edizioni 1906 e 1913.

Nel secondo dopoguerra la pratica calcistica continuò sotto l'egida della neocostituita federcalcio della Germania Est (DFV). Nel 1966 il VfB Leipzig cambiò nome in Lokomotive Leipzig, che mantenne fino al 1991. La Lokomotive vinse quattro edizioni della coppa nazionale, si piazzò tre volte seconda nel campionato di prima serie e nel 1987 arrivò in finale di Coppa delle Coppe. A seguito della riunificazione tedesca il club (ridenominato VfB) fece una sporadica apparizione in Bundesliga, per poi entrare in una grave crisi finanziaria e di risultati ed infine dichiarare bancarotta nel 2004. La società è stata in seguito rifondata (ancora col nome di Lokomotive Leipzig) ed è ripartita dalle divisioni dilettantistiche.

La seconda squadra cittadina è il BSG Chemie Leipzig, fondato nel 1899 con il nome di Britannia Lipsia e capace di vincere per due volte il campionato della DDR (nel 1951 e 1964) e due edizioni della coppa nazionale (nel 1957 e nel 1966). Nel 1990, a seguito della riunificazione, il club cambiò nome in FC Sachsen Leipzig, ma non riuscì a mantenersi ad alto livello: velocemente sprofondato nelle divisioni minori, fallì nel 2011. La tradizione di questa società venne quindi portata avanti da un "nuovo" Chemie Leipzig, fondato nel 1997 da alcuni appassionati desiderosi di non disperdere il nome e la storia della società, che ripartì dalle divisioni dilettantistiche.

 
Il nuovo Zentralstadion di Lipsia, oggi Red Bull Arena, costruito per i mondiali di calcio 2006 sul sito del vecchio monumentale "Stadio dei 100 000"

Una novità di rilievo nel calcio cittadino fu costituita, nel 2009, dalla nascita di un nuovo club denominato RB Lipsia; finanziato dalla multinazionale austriaca Red Bull, esso debuttò in quinta divisione (Oberliga) acquistando la licenza della squadra della cittadina limitrofa Markranstädt e inanellò vittorie in rapida successione, arrivando già nel 2016 a disputare la Bundesliga e nel 2017 la Champions League raggiungendo la semifinale della competizione nel 2020.

Il principale stadio calcistico cittadino è la Red Bull Arena: costruita nel 1956 con il nome di Zentralstadion, era originariamente un impianto di dimensioni colossali, capace di ospitare oltre 100 000 spettatori. Caduto in rovina a seguito della riunificazione tedesca, venne integralmente ricostruito tra il 2000 e il 2004 (con una capacità di poco più di 44 000 spettatori) per ospitare alcune gare del campionato mondiale di calcio 2006. Complice lo scarso livello del calcio cittadino, l'impianto rimase sottoutilizzato per sei anni, finché nel 2010 non vi si stabilì il già citato RB Lipsia.

Gli altri due stadi di Lipsia sono il Bruno-Plache-Stadion, "casa" della Lokomotive Lipsia, e l'Alfred-Kunze-Sportpark, ove invece gioca il Chemie.

La tabella seguente riassume le società di calcio (maschile) presenti attualmente nella città di Lipsia:

Club Fondazione Lega Livello Stadio Capacità
RB Leipzig 2009 Bundesliga 1 Red Bull Arena 42 959
1. FC Lokomotive Leipzig 2003 Regionalliga Nordost 4 Bruno-Plache-Stadion 7 000
BSG Chemie Leipzig 1997 Regionalliga Nordost 4 Alfred-Kunze-Sportpark 4 999
FC International Leipzig 2013 NOFV-Oberliga Süd 5 Sportpark Tresenwald 1 500
Roter Stern Leipzig 1999 Landesklasse Sachsen Nord 7 Sportpark Dölitz 1 200

Nota: Il Chemie Leipzig ha iniziato ufficialmente a giocare a partire dalla stagione 2008-2009.

Note modifica

  1. ^ a b Ente statistico della Sassonia - Dati sulla popolazione
  2. ^ Luciano Canepari, Lipsia, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-10511-0.
  3. ^ (DE) Leipzig überholt bei Einwohnerzahl Dortmund – jetzt Platz 8 in Deutschland, in Leipziger Volkszeitung, 1º agosto 2019. URL consultato il 24 agosto 2020.
  4. ^ (DE) Sicher, sauber, grün: Diese Stadt läuft sogar München den Rang ab, su focus.de, 9 settembre 2015. URL consultato il 24 agosto 2020.
  5. ^ (DE) Christoph Kaufmann, Mit Volldampf durch die Stadt. Die Leipziger Trümmerbahnen 1944-1956, Lipsia, Lehmstedt Verlag, 2006, p. 45.
  6. ^ https://it.climate-data.org/location/6378/
  7. ^ (DE) Andreas Kleineberg, Christian Marx, Eberhard Knobloch e Dieter Lelgemann, Germania und die Insel Thule. Die Entschlüsselung von Ptolemaios' "Atlas der Oikumene", Darmstadt, 2011, p. 49, ISBN 978-3-534-24525-3.
  8. ^ (DE) Die Marke ist geknackt: Leipzig hat wieder 600.000 Einwohner, su leipzig.de. URL consultato il 30 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2019).
  9. ^ (EN) Lancaster University Leipzig celebrates grand opening of the new campus in Strohsack, su Lancaster Leipzig. URL consultato il 24 agosto 2023.
  10. ^ (EN) Sito ufficiale della città di Lipsia Archiviato il 14 luglio 2008 in Internet Archive.
  11. ^ Copia archiviata, su leipzig.de. URL consultato il 10 settembre 2009 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2013).
  12. ^ Rinnovato nel 1992.
  13. ^ Rinnovato nel 1997.
  14. ^ Rinnovato nel 1995.
  15. ^ Rinnovato nel 1999.
  16. ^ Rinnovato nel 2008.

Voci correlate modifica

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Collegamenti esterni modifica

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