Diocesi di Ottabia
La diocesi di Ottabia (in latino Dioecesis Octabiensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Ottabia Sede vescovile titolare Dioecesis Octabiensis Chiesa latina | |
---|---|
Vescovo titolare | Donald Lapointe |
Istituita | 1933 |
Stato | Tunisia |
Diocesi soppressa di Ottabia | |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
Storia
modificaOttabia, nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Bizacena. Secondo Mesnage, la sede potrebbe essere stata istituita in uno dei latifondi africani di proprietà della Gens Octavia.[1]
Di questa sede africana è noto un solo vescovo, Sabinico, il cui nome figura al 24º posto nella lista dei vescovi della Bizacena convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484; Sabinico, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[2]
Dal 1933 Ottabia è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 26 ottobre 2002 il vescovo titolare è Donald Lapointe, già vescovo ausiliare di Saint-Jérôme.
Cronotassi
modificaVescovi residenti
modifica- Sabinico † (menzionato nel 484)
Vescovi titolari
modifica- Antônio Mazzarotto † (20 marzo 1965 - 16 marzo 1971 dimesso)
- Josef Vrana † (19 febbraio 1973 - 30 novembre 1987 deceduto)
- Paul Stephen Loverde (3 febbraio 1988 - 11 novembre 1993 nominato vescovo di Ogdensburg)
- Luciano Bergamin, C.R.L. (5 aprile 2000 - 24 luglio 2002 nominato vescovo di Nova Iguaçu)
- Donald Lapointe, dal 26 ottobre 2002
Note
modificaBibliografia
modifica- (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, p. 214
- (FR) André Mandouze, Prosopographie chrétienne du Bas-Empire, 1. Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), Paris, Éditions du Centre National de la Recherche Scientifique, 1982
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, volume I, Brescia, 1816, p. 249
- (FR) Anatole Toulotte, Géographie de l'Afrique chrétienne. Bizacène et Tripolitaine, Montreuil-sur-mer, 1894, p. 157
Collegamenti esterni
modifica- (EN) La sede titolare su Catholic Hierarchy
- (EN) La sede titolare su Gcatholic