Diodoto I
Diodoto I | |
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Moneta d'oro di Diodoto, 250 a.C. circa. | |
Basileos del Regno greco-battriano | |
In carica | 255 a.C. circa – 239 a.C. |
Predecessore | nessuno |
Successore | Diodoto II |
Morte | 239 a.C. |
Casa reale | casata di Diodoto |
Consorte | Apamea di Siria |
Figli | Diodoto II |
Diodoto I Sotere (in greco antico: Διόδοτος Α' ὁ Σωτήρ, Diόdotos I o Sotér; 285 a.C. – 239 a.C.) è stato un satrapo dell'Impero seleucide che governava la regione della Battria.
Dopo la morte di Antioco II si ribellò e fondò un regno ellenistico indipendente noto come regno greco-battriano.[1]
Diodoto era inoltre un contemporaneo, e forse alleato, di Andragora, il satrapo seleucide di Partia che all'incirca negli stessi anni si proclamò indipendente dall'Impero seleucide.
BiografiaModifica
Non si è certi della sua data di nascita (che si stima intorno al 285 a.C.) né del luogo di nascita.
Non si sa neanche quando sia diventato satrapo della Battria (una regione che attualmente rientra nei confini di Pakistan e Afghanistan), tuttavia si è certi che dopo la morte di Antioco II e la sua dichiarazione di guerra all'Egitto Tolemaico, ha proclamato l'indipendenza dei suoi domini.
NoteModifica
- ^ Pompeo Trogo, Prol., 41; Giustino, xli.4.5, che lo chiama Theodotus; Strabone xi.515
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
- Diodoto I, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Diodoto I, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.