Dipolo molecolare

Dipolo molecolare
Voce principale: Dipolo elettrico.

In fisica molecolare, un dipolo molecolare è il dipolo elettrico presente in una molecola, dovuto alla distribuzione non uniforme di carica elettrica. Il momento dipolare rappresenta la somma vettoriale di tutti i momenti di legame presenti. Il momento di dipolo di legame è dato dal prodotto della carica per la distanza di legame e si misura in coulomb·metro (C·m) nel SI. L'unità di misura comunemente utilizzata in chimica, ma non accettata dal SI, per quantificare un dipolo elettrico è il debye, simbolo D. Un debye vale 3,336·10−30 C·m. Molecole con legami polari, quali ad esempio il metano e il diossido di carbonio, risultano apolari a causa della loro geometria rispettivamente tetraedrica e lineare centrosimmetrica che produce un momento molecolare nullo.

Esempio di dipolo molecolare:

Esempio di dipolo molecolare
Esempio di dipolo molecolare

Dipolo molecolare costituito dall'acqua. Il momento associato al legame O-H vale 1,51 D. Il senso della freccia indica il verso dello spostamento del baricentro della nuvola elettronica di legame. Il momento dipolare totale è il vettore risultante dei momenti dipolari dei singoli legami.

Si possono classificare tre tipi di dipoli: permanenti, istantanei e indotti.

Dipoli permanenti modifica

Si hanno quando due atomi in una molecola hanno una elettronegatività differente e un atomo attrae gli elettroni di legame più esterni dell'altro, acquisendo una parziale carica negativa e inducendo una parziale carica positiva sull'altro atomo.

Ad esempio:

 ( +) H-Cl ( -)

Il fenomeno può anche avvenire in relazione alla particolare geometria molecolare, quando questa determini una risultante non nulla dei dipoli presenti fra i diversi atomi che costituiscono la molecola. Le molecole con dipoli permanenti vengono definite polari.

Dipoli istantanei modifica

Si hanno quando gli elettroni di una molecola (non necessariamente polare) hanno fluttuazioni della loro distribuzione e creano momentanee differenze di carica elettrica. Questi dipoli istantanei causano interazioni deboli di natura elettrostatica (note come forze di Dispersione di London) che si esercitano tra molecole adiacenti.
Ad esempio:

 (0) Cl-Cl (0)  [fluttuazione elettronica] -->  ( +) Cl-Cl ( -)

Dipoli indotti modifica

Si presentano quando una molecola polare si avvicina a una molecola non polare, inducendo in essa uno spostamento della distribuzione di carica. Ad esempio:

                   ( +)( -)( +)  ( -)( +)
[Dipolo permanente] H-HCO-HCO------Cl-Cl [Dipolo indotto]

Voci correlate modifica