Discussione:Accordo di sesta napoletana

Sentite,sono musicista,ma dalla Vostra eloquente spiegazione, non ci ho capito niente! Paolo Mannelli.

MA CHE RAZZA DI SPIEGAZIONE é!?!?!? VERGOGNA!

Ma sapete leggere? Non ci vedo nulla di enigmatico.--RiccardoP1983 (dimmi di tutto) 05:36, 15 feb 2011 (CET)

Salve, anch'io sono un musicista, effettivamente non è molto chiara la spiegazione... Un punto che confonde abbastanza credo che sia il seguente: "L'accordo di sesta napoletana è costruito sul II grado abbassato della scala minore napoletana [...]". Secondo me andrebbe omesso la parola "napoletana"; la scala minore napoletana, come si può evincere anche dall'hyper link, ha già il II grado abbassato, quindi un non musicista potrebbe fare confusione. Altrimenti si potrebbe omettere la parola "abbassato" e dire semplicemente "[...] costruito sul secondo grado della scala minore napoletana [...]", o ancora, come da definizione generalmente più usata, "[...] costruito sul II grado abbassato del modo minore [...]". Bisogna comunque ricordare che, se pur raramente, viene usata anche nel modo maggiore. Per quanto riguarda il resto non è di facile comprensione ma ci si può arrivare. Volendo essere più chiari si poteva semplicemente dire che l'accordo consiste in "una triade perfetta maggiore, data allo stato di primo rivolto, costruita sul secondo grado abbassato del modo minore, raramente anche sul modo maggiore" - vedi : T. Dubois, Trattato d'armonia, Heugel & Cie, Parigi 1921, cod. HE28299, p. 119. Utente:Matteomasi

Non ho capito poggia sul IV ed è costruito sul II ,l'esempio forse potrebbe essere piu chiaro in la minore — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 2.225.62.108 (discussioni · contributi).

Scrive così perché è in rivolto, ma capisco perfettamente che non è il massimo della chiarezza. Sull'esempio concordo. Spero di ricordarmi di tornarci quando ho tempo, vabbè che è uno stub... --Actormusicus (msg) 17:45, 5 dic 2020 (CET)