Discussione:Arduino d'Ivrea

Ultimo commento: 6 anni fa, lasciato da InternetArchiveBot in merito all'argomento Collegamenti esterni modificati

La moglie di Arduino d'Ivrea fu Berta degli Obertenghi, anche detta Berta d'Este, Elimino l'inserimento inesatto

Sono d'accordo, provvedo alla modifica. --Zeros (msg) 11:52, 7 apr 2011 (CEST)Rispondi

Genealogia modifica

Sarebbe utile mettere a confronto le varie fonti per capire quale genealogia sia più attendibile. In questo testo...

Sulle famiglie nobili della Monarchia di Savoia : narrazioni fregiate de' rispettivi stemmi incisi da Giovanni Monneret ed accompagnate dalle vedute de' castelli feudali disegnati dal vero da Enrico Gonin / [Vittorio Angius!. - Torino : Fontana e Isnardi : [poi! Tip. G. Cassone. - v. ; 31 cm. ((Bibliografia italiana ..., anno 8., Milano, Stella, 1842, p. 22: Opera in 4 volumi distribuiti a dispense di 16 p.

...leggo: "Arduino, figlio di Dodone, conte del Canavese, ultimo Marchese d'Ivrea, re d'Italia e imperatore eletto. (...) Sposava Berta figlia di Alberto o Oberto marchese di Toscana, e aveane due figli, che gli premorirono: sposava poi in seconde nozze Bianca vedova di Ludovico re di Francia [dalla descrizione successiva risulta essere Luigi V], ed erede del regno insieme con Ugone Capeto conte di Parigi e suo maggiordomo." Per poi indicare come figli Guglielmo "monaco nel monistero [sic] di san Benigno di Digione" e Reghino, narrandone alcuni episodi di vita (vedi oltre).

Si legge anche che non morì nel 1014, bensì: "deposte le insegne della dignità imperiale si ritirava (1015) nel monistero Fruttuariense. [forse da qui un equivoco biografico?] (...) Nel 1016 infermava, e a lungo, per grave morbo, [poi, guarito, fece erigere un monastero presso Moncalvo e due chiese, a Torino e Belmonte, per grazia ricevuta] durò in vita altri due anni, sino al 1018, quando andato nel suo castello di Valperga vi fu sorpreso dalla malattia di morte".

Segue l'elenco dei figli: "Restarono di lui quattro figli maschi e tre femmine, e aveano nomi queste Anchilla o Achella, Amaltrude ed Adelaide, quelli Guglielmo, Reghino, Guido [forse Guiberto?] ed Ottone".

Di "Guglielmo, primogenito di Arduino" si dice che fu "monaco e secondo abate del monistero di Fruttuaria". Si citano poi documenti storici a conferma di Reghino (una donazione del 1025) e degli altri: una citazione da Geronimo Enningio circa il testamento di Arduino, in cui si legge: "Lasciava la sua moglie Bianca con sette figli, quattro maschi e tre femmine. Questi per ordine della madre si divisero a porzioni eguali i beni paterni, la qual divisione così tra i successori maschi fu osservata [seguono i dettagli] I loro nomi erano Reghino, Guidone, Guglielmo, Ottone..." Rispettivamente 1° Conte del Canavese, capostipite dei Conti di San Martino, (abate), e capostipite dei Conti di Castellamonte.

Reghino, in particolare, sarebbe il primo Conte di Valperga, da cui i Valperga d Masino, e su di lui sono riportati brani di altri documenti storici.

E tutto ciò è confermato anche in questo libro:

Valperga e Savoia / Beatrice Niccolini ; prefazione di Franco Cardini. - Firenze : Vallecchi, 1986. - 460 p. : ill. ; 25 cm.

...che a pag.82 pubblica la riproduzione di un documento dell'archivio dei Conti di Masino che illustra la genealogia da Arduino fino a un Gioanni di dieci generazioni dopo; iniziando appunto da Righino (+1041), padre di Guidone, ecc.

In questo stesso testo (p.64) si riporta che i due figli morti prematuramente assieme alla madre Berta si chiamavano Berengario e Arduino, e che dopo il matrimonio con Bianca di Francia si firmava "Rex Francorum et Dominus Canapity"; inoltre, si segnala che dalle cronache di San Benigno di Fruttuaria risulta che sotto la prima pietra del monastero di Belmonte fu posta una medaglia d'oro del valore di trenta ducati, sulla quale erano incise le teste di Re Arduino e di Guglielmo abate, con la dicitura: "Guglielmi Abbas, servum servorum Dei, et Arduinus Rex Francorum, Domini Canapity".

Sarei interessato a confrontare queste fonti con quelle citate in bibliografia; chi le ha lette, può estrarre qualche brano significativo? Meglio se con i riferimenti a documenti originali.

--Otaku (msg) 22:19, 2 lug 2013 (CEST)Rispondi

Per ciò che riguarda la dinastia cito un passaggio del libro di Cammarosano Nobili e Re (laterza) "E' però esclusa [...] la derivazione anscarica di altre grandi linee familiari, e in particolare del famoso Arduino d'Ivrea, re d'Italia agli inizi del secolo XI", l'autore rimanda alle ricerche di Giuseppe Sergi per la smentita dell'anscaricità di Arduino. Qualcuno confuta? Altrimenti sarebbe bene modificare. La stessa pagina wiki sugli arduinici lo fa figurare tra questi piuttosto che tra gli anscarici. --Maestrokitano (msg) 17:34, 12 feb 2015 (CET)Rispondi

L'equivoco credo nasca dal fatto che la madre era figlia di Arduino conte di Torino (che prima era marca ansacarica)e che divenne marchese d'Ivrea per estinzione del ramo di Conone, scelto da questi come erede ed approvato dall'imperatore. Ma abbiamo poche notizie credibili per quel periodo. --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 08:39, 13 feb 2015 (CET)Rispondi

Titolo nobiliare modifica

mai sentito che Arduino fosse principe: era figlio di conte e stop. --(Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra!(scrivimi) 19:04, 18 mar 2011 (CET)Rispondi

Dal primo dei testi citati nel paragrafo "genealogia" risulta che fosse anche marchese (e nulla più, alla nascita). Parlando del padre Dadone, in particolare (vol.1 p.288) si legge: "Ottone sentendosi allora ben stabilito nel regno (...) lo restituiva nel suo marchesato d'Ivrea". Da cui la denominazione "Arduino d'Ivrea", perché altrimenti sarebbe stato "Arduino, conte del Canavese". --Otaku (msg) 22:26, 2 lug 2013 (CEST)Rispondi

Informazioni in attesa di fonte modifica

Inserisco qui alcune affermazioni in attesa di una fonte attendibile:

  • Dal matrimonio di Arduino d'Ivrea con Berta degli Obertenghi nacquero tre figli:
    • Gugliemo, abate di Fruttuaria.
    • Guido, Vicario Imperiale, primo conte e capostipite dei San Martino
    • Ottone, primo conte e capostipite dei Castellamonte
    • Achella d'Ivrea
    • Amaltrude d'Ivrea
    • Adelaide d'Ivrea
da questi figli originarono i diversi rami dei conti del Canavese Prencips et Comitis Canapitio; tra queste le famiglie:
    • San Martino d'Agliè, di Lorenzato, Parella, Strambinello, Arondello, Brosso
    • Valperga di Masino, Masino -(con le relative stirpi piemontesi dei Masini, Masin, Caluso
    • Castellamonte di Front e Castelnuovo
    • Biandrate.[senza fonte]
In questi giorni sto appunto districando la matassa delle origini dei Valperga di Masino, anche col supporto di riproduzioni dei documenti originali, e sarei ben felice di confrontare fonti diverse; e dunque rimando al paragrafo "Genealogia" in cima alla discussione, dove c'è conferma anche della notizia su Fruttuaria. --Otaku (msg) 22:30, 2 lug 2013 (CEST)Rispondi

Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 188.152.129.41 (discussioni · contributi).

Date controverse modifica

Come può Arduino divenire marchese contemporaneamente ad altri ed in tenerissima età? La data corretta della sua elezione si pone (come scritto nel paragrafo successivo) intorno al 990. Qui c'è molta confusione... --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 12:17, 29 mag 2012 (CEST)Rispondi

Data di morte modifica

Arduino morì il 14 Dicembre 1015: così è annotato nel Necrologio Divisionense, di Digione cioè, nel cui convento di San Benigno era abate Guglielmo da Volpiano, fondatore dell'Abbazia di San Benigno a Fruttuaria e nipote di Arduino, in quanto figlio di sua sorella Perinzia. La data indicata da Ditmaro (il terzo dì delle caldende di Novembre, cioè il 30 Ottobre riferito al 1014) è probabilmente la data della sua monacazione. Per questa precisazione, cfr. Mino Milani, "Arduino e il Regno Italico", DeAgostini, 1988, pag. 171. --Hallbat

Potrebbe esserci un equivoco, in merito: secondo altre fonti (vedi paragrafo "Genealogia") quella potrebbe essere solo la data di abdicazione, mentre sarebbe effettivamente sopravvissuto fino al 1018. Nel testo citato è presente un resoconto di ciò che fece negli anni in cui avrebbe dovuto essere morto... --Otaku (msg) 22:36, 2 lug 2013 (CEST)Rispondi

Sezione controversa. modifica

Sinceramente la sezione "La figura di Arduino nel folklore del Canavese" mi sembra, per come è attualmente impostata, pubblicità gratuita per delle associazioni non enciclopediche che organizzano eventi non enciclopedici. Un accenno avrebbe anche senso ma così è impresentabile. --Menelik (msg) 12:28, 29 gen 2015 (CET)Rispondi

  • Lo studio del folclore (che ricade nella antropologia culturale) si occupa anche di feste, sagre, tradizioni, ecc. Se leggi con attenzione la sezione vedrai che il suo scopo non è parlare di questa o quella associazione, ma di documentare quanto viva e diffusa - a più di un millennio dalla sua morte - sia in Canavese quella che Carducci chiamava 'L'ombra di Re Arduino' --Laurom (msg) 23:58, 29 gen 2015 (CET)Rispondi
non sto affermando che non se ne debba parlare ma che se ne debb parlare in maniera diversa dato che così è quasi solo un elenco di link ad associazioni che hanno evidentemente approffittato i wikipedia per pubblicizzare le loro attività. Tra l'altro non si vede molto spesso, per fortuna, linkare a siti esterni come fatto in questa sezione, mascherandoli quasi da wikilink. Almeno questo andrebbe risolto.. --Menelik (msg) 10:44, 30 gen 2015 (CET)Rispondi
Si possono tranquillamente togliere i link esterni senza eliminare l'intera sezione. Poi sono d'accordo che la sezione dovrebbe essere rimpolpata; lo farò io appena avrò un po' di tempo --Laurom (msg) 15:16, 30 gen 2015 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Arduino d'Ivrea. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 16:03, 7 feb 2018 (CET)Rispondi

Ritorna alla pagina "Arduino d'Ivrea".