Discussione:Carlo Rosselli

Ultimo commento: 2 anni fa, lasciato da Marcel Bergeret in merito all'argomento Nello o Carlo?

@@@@@ --Lupo rosso 08:33, 26 set 2007 (CEST)* Giustizia e Libertà nella lotta antifascista e nella storia d'Italia. Atti del convegno internazionale organizzato a Firenze il 10-12 Giugno 1977 dall'Istituto storico della Resistenza in Toscana, dalla Giunta regionale toscana, dal Comune di Firenze, dalla Provincia di Firenze, La Nuova Italia, Firenze, 1978. Fra gli scritti:Carlo Francovich, Introduzione,Parte I- Carlo Rosselli nella cultura del suo tempo,Leo Valiani, Carlo e Nello Rosselli: il pensiero e l'azione (cfr. n. 17);Gaetano Arfé, Carlo Rosselli nella storia del socialismo italiano;Maurizio Degli Innocenti, Carlo Rosselli e il movimento sindacale: dalla tesi di laurea a Socialismo liberale;Roberto Vivarelli, Carlo Rosselli e Gaetano Salvemini (cfr. n. 19);Ariane Landuyt, Rosselli e Modigliani: due «socialismi» a confronto; Paolo Bagnoli, La battaglia socialista de «Il Quarto Stato» Giuseppe Galasso, Politica e analisi economica nel pensiero di Carlo Rosselli (poi compreso in n. 32, pp. 255-75);Franco Venturi, Carlo Rosselli e la cultura francese.Parte II- Giustizia e Libertà all'estero e in Italia,Nicola Tranfaglia, Carlo Rosselli e l'antifascismo (cfr. n. 18, poi compreso in n. 34, pp. 186-211);Rispondi


debbo riguardare questo pezzetto poiche' devo aver fatto errori di scrittura

Passo inserito da anonimo, lo sposto qui

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Un anonimo ha inserito questa frase "Alcuni però imputarono l'omicidio ad agenti dell'Unione Sovietica. Pare che i fratelli avessero rapporti con il POUM, un partito spagnolo di sinistra che in quel periodo fu quasi completamente neutralizzato dagli agenti di Stalin." Non trovo riscontri sul web e a mia memoria è la prima volta che lo sento dire. Servirebbero delle fonti. --Marcel Bergeret - (vuoi scrivermi?) 17:39, 7 gen 2008 (CET)Rispondi

Si tratta di una falsa versione dei fatti, che fu diffusa in Italia dalla stampa di regime nei giorni successivi al delitto e poi fu ripresa nel dopoguerra da certa pubblicistica neofascista. Lo scopo era naturalmente quello di fare "disinformazione", ovvero confondere le acque in modo da occultare la responsabilità degli uomini del regime che furono i veri mandanti del duplice omicidio. L'operazione di depistaggio è stata ricostruita (e conseguentemente smentita la relativa versione dei fatti) dallo storico Mimmo Franzinelli nel suo libro Il delitto Rosselli. 9 giugno 1937. Anatomia di un omicidio politico, Mondadori, Milano 2007, pagg. 126-35.--Salvatore Talia (msg) 20:23, 6 apr 2013 (CEST)Rispondi
Se Rosselli s'era andato a bere un quartino di vino con una persona che per caso era affiliata al POUM, non vuol dire che per questo automaticamente ha avuto dei "rapporti con il POUM". A parte che l'ideologia del POUM con Carlo Rosselli c'entra come la Mostarda di Cremona sugli spaghetti alla carbonara.--KoriAna 1 (msg) 21:05, 14 lug 2017 (CEST)Rispondi

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Nello o Carlo?

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In "Biografia - La nascita, la guerra e gli studi" descriviamo la famiglia e poi:

I Rosselli avevano abitato per un considerevole periodo a Vienna, dove Giuseppe Emanuele aveva studiato composizione musicale e dove, nel 1895, era nato il primogenito Aldo Sabatino. In seguito, si trasferirono a Roma, dove il padre, rinunciando alle sue aspirazioni artistiche, si dedicò alla vita mondana, mentre la madre ottenne dei discreti successi come autrice di drammi teatrali. Qui, dopo Nello, venne alla luce, l'anno seguente, il terzogenito Sabatino Enrico "Nello".

Credo che il primo Nello sia una svista (qui l'autore stava per parlare del terzogenito e ne aveva in mente il nome) e debba, invece, riferirsi a Carlo. Saluti. --37.159.36.118 (msg) 01:12, 22 nov 2021 (CET)Rispondi

Concordo con l'osservazione e ho provveduto a modificare in "Carlo", appunto secondogenito tra Aldo e Nello. --Marcel Bergeret - (vuoi scrivermi?) 09:09, 22 nov 2021 (CET)Rispondi
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