Discussione:Citrus × paradisi

Ultimo commento: 10 anni fa, lasciato da 2.35.190.5 in merito all'argomento Proprietà farmacologiche
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 Cucina
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la frase "L’odiosa controversia lascia certo perplessi." non mi è chiara come senso. a cosa serve un simile giudizio su un'enciclopedia?--81.208.36.95 19:50, 4 dic 2006 (CET)Rispondi

natura ibrida del pompelmo

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--87.6.170.252 21:12, 6 mar 2008 (CET)secondo un autorevole testo dal titolo "Le mele d'oro, l'affascinante mondo degli agrumi", editore "edizioni Grifo - Palermo", il pompelmo è un incrocio tra il Citrus grandis ed il Cistrus sinensis e quindi tra il pummelo e l'arancio dolce.Rispondi

Essendo l'arancio un ibrido del mandarino, si pone una questione temporale che non credo risolvibile: il pompelmo è davvero posteriore all'arancio? Perché se il pompelmo è stato ottenuto prima dell'arancio, evidentemente è un ibrido del mandarino. Le due possibilità mi sembrano equivalenti. --IvaTrieste (msg) 08:31, 16 mar 2008 (CET)Rispondi

Richieste fonti per la voce

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Leggendo la voce, ho notato alcune affermazioni nel paragrafo farmacologia che, dato il loro carattere medico, andrebbero controllate ed opportunamente documentate. Se qualche passante avesse voglia di metterci del suo per migliorare la voce sarebbe un'ottima cosa. :)

  • Alcune (Come il limone, il pompelmo è un ottimo disinfettante nonché ottimo anche come antimicotico) sono state cancellate perché non corrette; rimando a testi di microbiologia e/o igiene per informazioni sui disinfettanti (la nostra voce disinfettante è un po' scarna) e di farmacologia per gli antimicotici.
  • Per alcune affermazioni (l'isoforma 3A4 (una forma particolare di questo complesso enzimatico), in particolare, metabolizza circa il 50% di tutti i farmaci attualmente prescritti ed in riguardo all'interazione con alcuni farmaci precisi) ho potuto inserire io stesso la citazione.
  • Altre affermazioni (otto in totale), su cui ho meno conoscenze, sono state solo segnalate per la mancanza di citazioni.

L'interazione con il metabolismo di alcuni farmaci da parte della 6',7'-diidrossibergamottina come inibitore del CYP3A4 è cosa documentata, penso che sia quindi ben poco corretto ed enciclopedico scrivere informazioni prive di riferimento su argomenti così delicati.
--Rico.b (msg) 01:53, 15 gen 2009 (CET)Rispondi

Paragrafo confuso

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Sposto qua il primo paragrafo di Farmacologia, perché particolarmente confuso e/o privo di necessarie fonti.

«Il pompelmo è una delle scoperte della farmacologia moderna e praticamente si consiglia nelle cure per qualsiasi malanno[senza fonte]. Si tratta ovviamente di una moda, ma non del tutto infondata. Essendo più facile da mangiare fresco, si consiglia in caso di infezioni dell’apparato digerente, come pure in semplici difficoltà di digestione[senza fonte]. Da notare pure il basso valore glicemico[senza fonte] di questo frutto.

Le proprietà del pompelmo furono scoperte in Florida nel 1980, per una pura casualità, quando un amante del giardinaggio notò che i semi di pompelmo non si decomponevano nel suo fertilizzante vegetale, e decise di approfondire l'argomento, verificando poi le proprietà curative.

Un discorso a parte va fatto sulla connessione tra il pompelmo e le droghe, questione molto dibattuta particolarmente oltreoceano. Quando il frutto entrò a far parte delle nostre culture, si cercò dapprima di confrontarne le caratteristiche con quelle del limone. Si osservò tra l’altro l’analogia tra i due succhi quando aggiunti al caffè. Nel secolo scorso il caffè corretto con succo di limone veniva usato per calmare alcune forme di nevralgia. Oggi questo rimedio può far sorridere, ma non è affatto campato in aria: il succo di limone è davvero un "rinforzo" naturale della caffeina, ed il caffè così corretto poteva avere il potere analgesico di un’odierna compressa antidolorifica.[senza fonte]

Ulteriori studi rilevarono alcune sostanze (bergamottina, naringenina) con queste proprietà, presenti anche nel succo di pompelmo, e si postulò la loro azione sulle droghe pesanti. La discussione che ne seguì e che tuttora non è conclusa, si svolge tra due estremi. Da una parte si magnifica il succo di pompelmo ritenuto capace di regalare paradisi artificiali con assunzione di minore quantitativo di droga. Dall’altra parte si accusano queste teorie di essere solo pubblicità per i pompelmi o addirittura di voler indurre i drogati a consumare più cibo vitaminico per farli sopravvivere più a lungo e acquistare così altra droga.[senza fonte]»

Raminus Buona sera! 16:17, 7 nov 2010 (CET)Rispondi


Certo adesso è tutto più chiaro. Buttate le frasi che descrivevano una seppur minima qualità benefica del frutto, ora conosciamo a fondo le sue terribili proprietà negative (cavolo, inibisce anche la pillola!) quando il succo viene ingerito a dosi di sette litri (due galloni) al giorno. --IvaTrieste (msg) 09:30, 8 nov 2010 (CET)Rispondi

Da disorfanare

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Ci sarebbe da disorfanare oroblanco, se le fonti confermano.--Alexmar983 (msg) 11:38, 14 nov 2013 (CET)Rispondi

Proprietà farmacologiche

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Ai semi di pompelmo non è riconosciuta alcuna attività farmacologica. Andrebbe specificato nella voce che le decantate attività antimicrobiche dei semi di pompelmo non sono riconosciute dalla medicina tradizionale e che gli studi condotti per comprovare l'attività terapeutica del GSE sono affetti da pesanti tare dovute all'imparzialità delle ricerche condotte, tanto che non sono state confermate da nessun altro studio.--2.35.190.5 (msg) 18:09, 22 apr 2014 (CEST)Rispondi

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