Discussione:Classi di efficienza energetica

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da InternetArchiveBot in merito all'argomento Collegamenti esterni interrotti

I produttori di frigoriferi citano sulle loro tabelle il riferimento al "Consumo annuale". Dalla Direttiva 94/2 ho capito che il consumo annuale é riferito a 365 giorni di funzionamento a 24 ore/giorno. A questo punto non riesco a capire quale calcolo leghi il consumo citato in Wikipedia (orario ?) e le tabelle consumo annuali citate dai produttori.

classe consumo ? consumo annuale A 0,19 kWh 320 kWh B 0,23 kWh 410 kWh C 0,27 kWh 510 kWh D 0,31 kWh 560 kWh E 0,35 kWh 660 kWh F 0,39 kWh 750 kWh G 0,39 kWh 890 kWh

Grazie per l'eventuale chiarimento Marcone

Misurazione consumo modifica

Tutti i consumi riportati nelle tabelle in corrispondenza delle varie classi energetiche (nonchè la stessa definizione di classe energetica) sono espressi in kW. Ma il Watt è l'unità di misura della potenza, non dell'energia, cosicchè l'energia consumata in un dato periodo di tempo deve essere espressa in Wh o nel suo multiplo kWh, non in kW.

Misurazione consumo [modifica]

Tutti i consumi riportati nelle tabelle in corrispondenza delle varie classi energetiche (nonchè la stessa definizione di classe energetica) sono espressi in kW. Ma il Watt è l'unità di misura della potenza, non dell'energia, cosicchè l'energia consumata in un dato periodo di tempo deve essere espressa in Wh o nel suo multiplo kWh, non in kW.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 156.148.71.57 (discussioni · contributi).

  Fatto, ma poteva farlo chiunque :-) --Gac 10:02, 30 dic 2009 (CET)Rispondi


I link del simbolo KWh puntano ancora alla pagina wikipedia del chilowatt invece che a quella del chilowattora

Classi per condizionatori modifica

Ho annullato questa modifica, ma dateci un'occhiata: potrebbero essere consigli sensati. --Pequod76(talk) 01:25, 30 lug 2010 (CEST)Rispondi

Consumo Forno modifica

Non ho capito il consumo del forno, il testo dice cento cicli di cottura all'anno, ma per quanto tempo viene acceso il forno in questi test? Senza questo, il dato risulta essere senza valore. Posso accendere il forno per 10 minuti o 4 ore a seconda quella che c'è da cuocere, per cui va specificato per quanto tempo l'hanno tenuto acceso durante i test.

Risposta modifica

I consumi del forno riportati nella nuova etichetta energetica si riferiscono ai due test in modalità "normale" e "ventilato" condotti secondo la norma EN 50304. L'assegnazione della classe energetica viene fatta in base al valore più basso di consumo tra le due modalità di cottura (ammesso che il forno le possieda entrambe). Il test, al fine di essere riproducibile e non soggetto ad errori, utilizza un mattone (dimensioni 23 cm × 11,4 cm × 6,4 cm) di Hipor che è un materiale ceramico poroso e che viene preventivamente impregnato con acqua e attrezzato con due sonde elettroniche di temperatura inserite al suo interno. Si mette il blocco freddo (a 5° C) nel forno, si accende il forno regolandolo ad una temperatura di 200° C per la cottura normale o 175° C per quella ventilata. Si misura il consumo che si verifica nell'arco di tempo di questa cottura simulata che si considera concluso quando le sonde arrivano a 60° C. La durata della fase di cottura è quindi variabile, indicativamente sui 40 minuti in tutto.

Da due degli articoli citati qui sotto si può inoltre constatare che una metà circa del consumo totale di un ciclo di cottura avviene entro i primi 10 minuti, ossia la fase di riscaldamento del forno.

Riferimenti: Energy consumption analysis of domestic oven; M. Penšek, N. Holeček, H. Gjerkeš, I. Golobič; Journal of Mechanical Engineering 51(2005)7-8, 405-410 http://www.dlib.si/stream/URN:NBN:SI:doc-6DVRO19M/f7d25142-7de5-450c-a7da-ff7b58cf31e4/PDF

Modeling of energy performance of a domestic oven: experimental validation; J. Capablo, N. Garcia-Polanco, J. Doyle; 8th World Conference on Experimental Heat Transfer, Fluid Mechanics, and Thermodynamics, June 16-20 2013, Lisbon, Portugal https://www.researchgate.net/profile/Nelson_Garcia-Polanco/publication/284487141_MODELING_OF_ENERGY_PERFORMANCE_OF_A_DOMESTIC_OVEN_EXPERIMENTAL_VALIDATION/links/565411c708ae4988a7afcac0.pdf

Investigation of different wall profiles on energy consumption and baking time in domestic ovens; O. Isik, O. Temel, A. Celik, T. Sari, S. U. Onbasioglu; EPJ WebofConferences 45, 01044 (2013) http://www.epj-conferences.org/articles/epjconf/pdf/2013/06/epjconf_efm2013_01044.pdf

Consumo Lavatrice modifica

Bisogna specificare se si tratta di una lavatrice semplice, una con asciugatrice, perchè i consumi sono differenti. Per esempio, la mia lavatrice, consuma 0.76 kWh in 2.5 ore (misurato). Se moltiplichiamo per 2 lavaggi a settimana per 52 settimane viene un totale di 80 kWh, che è molto minore dei 247 kWh della classe A.

Risposta modifica

Benché il titolo della sezione sia "Classi per lavatrici, asciugabiancheria, lavasciuga", il testo che accompagna la tabella è indicato come "consumo di una lavatrice che fa due lavaggi la settimana di 5 Kg di capi in cotone a 60°". Non c'è (e pare non esserci mai stata nella pagina) una tabella di consumi per le asciugatrici e le lavasciuga. Quindi la tabella si riferisce a lavatrici e non asciugatrici, e tantomeno lavasciuga.

Almeno due ragioni rendono i consumi in tabella completamente errati e fuorvianti. La prima è che la modifica https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Classe_di_consumo_energetico&oldid=37755923 del 61 gennaio 2011 ha sostituito in didascalia il valore (corretto) di cinque lavaggi a settimana con quello (errato) di due lavaggi a settimana. Nessuno se n'è accorto: la modifica errata non è mai stata scoperta e corretta sino ad oggi.

La seconda ragione è che tali valori sono presi dall'opuscolo ormai obsoleto (del giugno 2000) di ENEA "Etichetta energetica delle lavatrici", di cui esiste ancora una copia in rete http://www.comune.novara.it/servizi/ambiente/pdf/EneaEtichettaLavatrici.pdf#page=5 e che ― guardacaso ― li associa al consumo annuo di una macchina da 5 kg utilizzata per 5 lavaggi/settimana a 60° C.

Con questa informazione — ossia 5 lavaggi/settimana = 261 lavaggi/anno — l'esempio riportato dall'utente di 0.76 kWh/lavaggio si traduce in un consumo di 198 kWh/anno, ben compatibile col limite superiore di consumo di 247 kWh/anno della classe A.

La terza ragione è che a fine 2011 è entrato definitivamente in vigore il Regolamento 1061/2010 della Commissione europea con nuove modalità di rilevazione dei consumi, e conseguente etichettatura e classi energetiche, cosa che rende i dati tabella ormai superati.

Dato che questa pagina italiana "Classe di consumo energetico" langue da lungo tempo, forse varrebbe la pena di tradurre di peso la versione di Wikipedia inglese che è assai più aggiornata.

Classe energetica macchine lavasciuga di ultima generazione modifica

Salve. penso sia interessante una considerazione sulle macchine lavasciuga di ultima generazione. Fino ad ora tali apparecchi sono stati classificati in classa A poiché la funzione di asciugatura era effettuata mediante una classica resistenza elettrica. Da non molto tempo esiste una macchina lavasciuga che effettua l'asciugatura con un sistema a pompa di calore, il che determina un considerevole abbattimento di consumi. Il produttore dell'apparecchio (AEG quindi gruppo Electrolux) classifica l'apparecchio con un "A-40%" che corrisponderebbe ad una classe "A++" ma, dato che le tabelle non tengono il passo con i miglioramenti tecnologici, la classe ufficiale di questo tipo di macchina rimane"A". Stesso problema si pone per alcuni forni di ultima generazione, che vengono classificati, sulla base di prove di laboratorio effettuate dai produttori "A-20%" ma che rimangono ufficialmente in classe "A". Domanda: è ipotizzabile, a breve, una revisione dei parametri ufficiali europei per questo tipo di apparecchi "virtuosi", considerando che la questione rileverebbe anche ai fini del beneficio fiscale per il consumatore/acquirente ?

Risposta modifica

Le etichette energetiche hanno subìto revisione sia per i forni che per lavatrici e asciugatrici (ma non ancora le lavasciuga). Tutte le nuove etichette possiedono visivamente la "cornicetta azzurra" e sono quindi chiaramente distinguibili da quelle vecchie. L'entrata in vigore obbligatoria di quelle nuove è avvenuta a inizio 2015 per i forni, a fine 2011 per le lavatrici e nella seconda metà del 2012 per le asciugatrici. L'onere di "classificare" i prodotti (attraverso prove tecniche di consumo nelle condizioni esplicitate dalle direttive/regolamenti delegati europei) è demandato alle aziende costruttrici. Queste spesso, quando si tratta di un modello dotato di etichetta "vecchia", non si peritano di effettuare nuovi test (che sono anche lunghi e onerosi), anche perché oggigiorno i tempi di rinnovamento dei listini e dei modelli è come minimo annuale: non avrebbe senso "rifare" nuovi test su modelli che escono di produzione. Qualora un'azienda dovesse proprio essere intenzionata a mantenere uno stesso prodotto sul mercato è più probabile che faccia sì i test, ma... cambiando sigla del modello e dandogli un po' di lifting estetico, presentandolo quindi come "rinnovato" (in tal caso il vecchio modello pur essendo funzionalmente identico al nuovo rimarrà con la vecchia etichetta). La "revisione dei parametri ufficiali europei" della domanda c'è quindi stata, ma difficilmente trova effetto retroattivo sul parco modelli di elettrodomestici già esistenti. Per le lavasciuga i produttori possono optare per etichettarle con la vecchia (e unica per ora) etichetta energetica, ma anche possono bi-etichettarle secondo i test e le caratteristiche della sola "parte lavatrice" e/o sola "parte asciugatrice". Quindi è possibile e lecito che una lavasciuga possieda una classe A di consumo (come asciugatrice) e una classe A++ di consumo (come parte lavatrice). Alla fine dipende tutto dalla politica commerciale dell'azienda, che nel caso in questione (AEG Electrolux) ha probabilmente un respiro più di dimensione europea e poco si interessa al risibile incremento di vendite italiano della sua lavasciuga per effetto di una possibile targatura come lavatrice+asciugatrice e conseguente inclusione tra i modelli idonei al beneficio fiscale.

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Classe di consumo energetico. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 20:15, 16 feb 2018 (CET)Rispondi

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Classe di consumo energetico. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 06:19, 6 lug 2019 (CEST)Rispondi

Voce da accorciare? modifica

E' mia impressione o la voce si dilunga troppo, ad esempio in esempi numerici e ripetendo concetti più o meno simili o in considerazioni più o meno da "ricerca originale" (vedi Wikipedia:RO)? Pareri? --Daniele Pugliesi (msg) 22:14, 5 ott 2019 (CEST)Rispondi

Elenco le cose che mi trovano daccordo e altre su cui chiederei l'assenso prima di intervenire. La gran parte delle fonti informative su questo argomento non sono enciclopediche, poiché a cavallo tra l'informazione tecnico-scientifica, la normativa, le disposizioni comunitarie, le notiziole online di dubbia fonte (se non visibilmente scorrette). In breve è un territorio poco esplorato su cui c'è rischio di prendere, anche se armati di buona fede, degli "scivoloni".
  • Sfrondamento di esempi ripetuti più volte nel testo (classe/dimensione/consumo). Lasciamone uno, o al massimo due.
  • Occorre capire se per i diversi elettrodomestici è il caso di riportare i soli coefficienti EEI (com'è attualmente per le pagine in inglese e francese che comunque sembrano poco aggiornate), se fornire anche le tabelle dei consumi elettrici precompilate (com'è ora per la pagina italiana) o entrambi. Dal punto di vista pratico le tabelle dei consumi in kWh/anno mi sembrano più utili e comprensibili. Forse sono tacciabili di RO? In alcuni punti viene evidenziata la loro corrispondenza con calcoli eseguiti e pubblicati da ENEA, quindi mi sembrano "sani". Limiterei casomai le tabelle EEI perché, se presentate da sole e al di fuori del contesto a cui si applicano, non forniscono alcuna informazione rilevante.
  • La prosa si può asciugare qua e là di inutili orpelli ("Si avrà ad esempio, etichette alla mano, che.." ecc.)
  • Nella sezione "L'etichetta energetica" il paragrafo "Il rilievo visuale dato alla classe..." va spostato alla sezione "Vantaggi e limiti..." dove il concetto viene ripetuto nuovamente. Anche in "Quadro normativo..." l'ultimo paragrafo dice la stessa cosa, benché qui si tratti di parere della Commissione europea (con nota/link al documento originale, e non ricavato da pubblicazioni tecnico-scientifiche che potrebbero essere di parte), quindi può rimanere dov'è. Non mi pare comunque che si ricada in RO.
  • In 5 "Altre etichettature" la didascalia dell'etichetta pneumatici è scorretta: è un'etichetta e basta, non energetica.
  • Per gli aspirapolvere il Regolamento di etichettatura è stato abrogato. Già ve ne è menzione nella versione attuale della pagina in sez. 17 "Aspirapolvere" (con due ref). O si elimina del tutto la sezione 17 e la citazione dell'aspirapolvere nell'elenco iniziale, oppure si conserva memoria storica, specificando però già da inizio pagina per questo apparecchio: "etichettatura non più in vigore".
  • Tutta la parte in 8.1 da "Qui di seguito viene illustrato come si perviene ai valori di consumo massimo per le diverse classi energetiche..." è fondamentalmente didattica, ed è l'unico (grazie al cielo) esempio sviluppato del legame che intercorre tra i misteriosi coefficienti EEI (che servono a determinare la classe) e il consumo in etichetta. A sentimento tirerei fuori l'8.1 come sezione a parte al pari delle altre, con un suo titolo. Più che altro è utile a far capire come funziona il meccanismo in generale. Resterebbero in 8 "Classi per frigoriferi e congelatori" le sole tabelle e relative spiegazioni.
  • La parte 13 "Lampadine" è troppo lunga. Non vedo ragione di mettere qui (e solo qui) due sottosezioni.
  • La 13.2 è ora piuttosto confusa. Andrebbe riscritta e portata fuori, al livello delle altre sezioni, con altro titolo, ad esempio "Efficienza luminosa in lumen/Watt". Su Wikipedia già c'è la pagina Efficienza luminosa. Il succo di quanto è ora scritto in 13.2 è che l'attuale EEI europeo non è l'Efficienza luminosa (non è lumen/Watt) né è lineare, con le relative conseguenze. Non sbagliato evidenziare che sono in circolazione due definizioni di efficienza diverse.
  • La sezione 13.1 "Calcolo EEI" si può accorpare alla 13 "Classi per lampadine" mettendolo all'inizio. La versione attuale sembra ripetere alcune cose due volte: sia all'inizio della 13 sia nella 13.1
TGuido56 (msg) 16:30, 7 ott 2019 (CEST)Rispondi
D'accordo sugli interventi per sfoltire gli esempi e gli orpelli linguistici. Sugli altri punti, mi serve un po' di tempo per controllare la voce e le fonti. Se nel frattempo sei sicuro su alcuni punti e non ti serve una conferma, procedi pure.
Riguardo alle fonti, penso che le fonti provenienti direttamente dalle norme europee vanno abbastanza bene, visto che è di questo che parla la voce, anche se forse bisognerebbe spostare questa voce ad un titolo più specifico (ad esempio "Classe di consumo energetico nella Comunità Europea" o simile), perché nel mondo esistono altre certificazioni simili, che in questa voce sono indicate solo in una sezione, quindi al momento si tratta di una voce affetta da localismo. --Daniele Pugliesi (msg) 18:16, 7 ott 2019 (CEST)Rispondi

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Cambiar nome / titolo alla voce? modifica

Leggo nell'incipit: Le classi di consumo energetico, o più propriamente classi di efficienza energetica...La voce nacque in un periodo in cui poco si sapeva dell'etichettatura, e fu scritta più con buona volontà che cognizione di causa. Sarebbe ora il caso di rinominarla classi di efficienza energetica perché l'altra dizione è scorretta. La voce guadagnerebbe anche posizioni sui risultati di Google Search, visto che efficienza energetica è un termine ormai consolidato e ben più usato anche dalle persone comuni.--151.42.190.112 (msg) 16:51, 15 giu 2022 (CEST)Rispondi

  Fatto Tra parentesi, tengo a precisare, chissà qualcuno, leggendo di fretta la discussione, fraintendesse, che il motivo del cambio nome alla pagina sta in quanto spiegato ampiamente qui sopra e nella stessa voce. Il migliore posizionamento SEO è un (possibile) effetto, non il motivo dello spostamento. --Ensahequ (msg) 02:29, 16 giu 2022 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni interrotti modifica

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 11:48, 19 ott 2022 (CEST)Rispondi

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