Discussione:Dialetto ticinese
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OBIEZIONE modifica
- Propongo di integrare questa pagina nella pagina Dialetto laghée e il dialetto laghée come sottovoce della pagina del Dialetto lombardo occidentale, siccome l'espressione dialetto Ticinese sfortunatamente pone in sè stessa il limite di un confine verosimilmente uguale a quello cantonale. E non solo nelle Valli del Ticino, Cusio-Ossola, Novara, Varese, Comasco e alcuni luoghi il dialetto Laghée riceve a seconda delle zone, notevoli apporti linguistici.
--Walta (msg) 10:29, 24 lug 2013 (CEST)
- cosa vuol dire frequentemente ? in ticino non si parla italiano ? propongo di sostituire frequentemente con ACCANTO ALL' ITALIANO.
Collegamenti esterni modificati modifica
Gentili utenti,
ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Dialetto ticinese. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20050305060240/http://www.rtsi.ch/scrittori/ per http://www.rtsi.ch/scrittori/
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 04:01, 20 set 2017 (CEST)
Buonasera a tutti. Ho appena corretto il collegamento esterno al "Piccolo dizionario illustrato dell'alta Leventina". Il sito ora è indipendente da Google, dopo l'ennesimo aggiornamento tecnico, non proprio conservativo, della piattaforma. Cordialmente —Mandolero (Segnala un errore) 19:55, 02 lug 2023 (CEST)
Dialetto del Sottoceneri modifica
Ciao Stefano, ho visto che lo scorso anno hai modificato la pagina Dialetto ticinese, indicando che il dialetto ticinese è parlato nel Sopraceneri. Ma allora, il dialetto che si parla a Lugano o a Mendrisio non è dialetto ticinese? E che dialetto sarebbe? E il "dialetto della ferrovia" che si parla a Chiasso non è dialetto ticinese, mentre quello che si parla a Bellinzona è dialetto ticinese? Ti ringrazio se puoi darmi qualche chiarimento. --Pipep (msg) 07:16, 19 mag 2018 (CEST)
- Ciao Pipep, la modifica è stata fatta lo scorso anno nell'ambito di una riorganizzazione di tutti i dialetti lombardi e della stessa pagina sulla lingua lombarda, che ha portato all'eliminazione di alcune pagine e al completamento di altre che risultavano sostanzialmente senza fonti.
- Nello specifico del dialetto ticinese, puoi trovare informazioni precise nello sviluppo del testo della voce e nelle fonti che sono riportate. In ogni caso, fin dai primi studi sui dialetti gallo-italici svolti dal Biondelli, è stata definita una differenza sostanziale tra le varietà parlate nel Sottoceneri e quelle parlate nel Sopraceneri; i primi sono definiti affini al dialetto comasco e, in generale, ai dialetti della Lombardia occidentale (vedi il Milanese), mentre i secondi - più arcaici - sono stati appunto definiti dialetto ticinese.
- Questa differenziazione è stata poi approfondita nel Novecento, quando sono state maggiormente definite le classificazioni dei dialetti lombardi (vedi Clemente Merlo): la varietà del Sottoceneri sono classificate nel gruppo lombardo occidentale, mentre le varietà del Sopraceneri sono comprese nel gruppo lombardo alpino. Quindi, non sono solo considerati dialetti differenti, ma appartengono proprio a due gruppi diversi. Questo deriva dal fatto che il Sottoceneri ha rappresentato per secoli l'area nord-occidentale del contado di Como, come si evince anche dagli stemmi delle città di Mendrisio e Lugano.
- Quindi, per rispondere alla tua domanda, stando alle fonti e alle classificazioni accademiche, si può dire che il dialetto del Sottoceneri non è altro che una varietà del dialetto comasco. Lo so che suona strano, ma i tratti linguistici non seguono sempre i confini politici; tant'è che, ad esempio, nelle stesse fonti abbiamo il dialetto valtellinese parlato in provincia di Como (nell'Alto Lago), o il dialetto milanese parlato in provincia di Novara (che non è neanche in Lombardia), o il lombardo e l'italiano parlati in Canton Ticino (che non è neanche in Italia).
- Il dialetto della ferrovia, invece, è una cosa diversa da ciò che viene chiamato dialetto ticinese, in quanto il primo è una sorta di lombardo semplificato, che è diffuso in maniera abbastanza uniforme all'interno della Svizzera italiana, mentre il secondo è un dialetto con tratti specifici stretti e molti arcaici (sia nella fonetica, che nel lessico), molto meno intelligibile con il dialetto del Mendrisiotto, per esempio. In questo senso, il dialetto della ferrovia meriterebbe una pagina a sé stante, ma non ci sono informazioni sufficientemente corpose per farlo; per questa ragione, è stato inserito nella pagina sul dialetto ticinese, anche perché spesso - nel gergo comune - i due termini vengono confusi. Però, lo ripeto, dal punto di vista strettamente linguistico dialetto ticinese e dialetto della ferrovia sono due cose diverse.
- --Stefano Tòdi (msg) 00:15, 20 mag 2018 (CEST)
- Ciao Stefano,
- vivo in Ticino e parlo dialetto. Mi chiedevo se fosse giusto fare questa distinzione fra Sotto e Sopraceneri sulla base di un testo così datato (i.e. Bernardino Biondelli, Saggio sui dialetti gallo-italici, 1853, p. 4).
- Premetto che non sono esperto nel settore, ma mi chiedevo se questa distinzione fosse ad oggi ancora valida: dal 1850 in poi anche il Ticino come cantone si è coeso sempre più e i collegamenti sempre più facilitati fra le due fazioni del Sotto e del Sopraceneri hanno (credo) cambiato i dialetti.
- Mi chiedevo, ai fini di questa pagina stessa, se oggi si intenda comunemente il Dialetto ticinese come quello parlato in tutto il Canton Ticino.
- Questo perché come citato nella pagina stessa, a parte il ceppo originario, i dialetti cambiano anche da paese a pese. Quindi il dialetto a Lugano è un po' diverso rispetto a quello del Mendrisiotto.
- In un certo senso, anche quello di Lugano e di Mendrisio è ticinese, poiché appartenente ai confini del Canton Ticino. Entrando in questi confini, diventa "ticinese" anche quello parlato in questi due comuni.
- Cosa ne pensi?
- Un saluto 😊 --85.3.149.241 (msg) 20:23, 5 ott 2022 (CEST)
- Sì, ma lavoriamo su una cosa per volta almeno...
- A parte gli scherzi, la distinzione dialettale tra Sopra- e Sottoceneri è tutt'ora rilevante, perché - se vedi - tra le fonti non c'è solo Biondelli, ma anche lavori ben più recenti di Lurà e di Pusterla (entrambi ticinesi), che parlano addirittura di koinè comasco-luganese in riferimento alla continuità dialettale del Sottoceneri con il Comasco.
- Vedi poi anche Clemente Merlo, che nella sua classificazione posiziona il dialetto del Sottoceneri nell'ambito del lombardo occidentale e quelli del Sopraceneri in quello del lombardo alpino, quindi addirittura in due famiglie diverse, seppur all'interno del contesto linguistico lombardo; c'era al limite una questione sulla collocazione delle parlate strettamente urbane di Bellinzona e Locarno, ma non ricordo più i dettagli.
- Come ti dicevo nell'altra discussione, i confini delle regioni linguistiche non seguono - se non incidentalmente - i confini delle divisioni politico-amministrative, essendo basati su criteri completamente diversi, per cui vedi che vi sono - per fare degli esempi - anche aree della Provincia di Como (come Cantù o Erba) che non sono considerate nell'ambito del dialetto comasco, o un'area dei Grigioni (il Moesano) che è considerato parte della regione linguistica ticinese; è vero che le regioni linguistiche prendono convenzionalmente nome dal territorio su cui sono prevalentemente parlate, ma definire i confini linguistici sulla base di quelli politici porterebbe a risultati paradossali, perché altrimenti il dialetto tirolese parlato a Bolzano (che è germanico e austro-bavarese) si dovrebbe considerare un dialetto italiano, pur non essendo nemmeno romanzo.
- È anche vero che nel linguaggio comune per dialetto ticinese si intende comunemente - ma, appunto, non tecnicamente - tutto ciò che è parlato nel Canton Ticino, e per dialetto comasco tutto quello che è parlato nella Provincia di Como; a tal proposito era stato inserita in voce la sezione sulla dialetto della ferrovia, proprio per distinguerlo da ciò a cui in linguistica ci si riferisce con dialetto ticinese.
- --Stévan (msg) 21:50, 5 ott 2022 (CEST)
- Ahahah. Ormai sto viaggiando attraverso queste pagine e tu sei di fatto una presenza fissa!
- Scherzi a parte, ho capito bene il discorso. Era una mia curiosità di come e perché la pagina fosse organizzata in questo modo. Il mio punto era proprio quello che hai citato nell’ultimo paragrafo. Nel linguaggio comune il dialetto ticinese si riferisce a quello della ferrovia, anche se chiaramente quelli di Sopra e Sotto differiscono, così come quello di Lugano differisce da quello di Mendrisio. Non sono un linguista 😊
- Ciao! --Guiz23 (msg) 12:35, 8 ott 2022 (CEST)
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