Discussione:Il codice da Vinci

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Letteratura
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Voce faziosa modifica

La sezione "argomenti di critica" è di parte e andrebbe rimossa. La polemica con Introvigne, architettata da ambienti di parte è irrilevante. Non siamo in uno stato pontificio né le leggende inventate dai preti sono più "scientifiche" delle tesi sostenute dal romanzo.

Stub modifica

Questo articolo lo considero uno stub: considerata l'importanza del romanzo è una voce troppo superficiale. Al momento non ho tempo, ma qualcuno si occupi di migliorarla, anche in vista del film (che esce il 19 Maggio). Prendete spunto dalla stessa pagina in inglese. Aldo Iannotti 00:14, 27 mar 2006 (CEST)

Un anonimo ha aggiunto tra le "curiosità" all'interno dell'articolo la seguente frase:

* Il nome di uno dei personaggi del romanzo, lo storico Leigh Teabing, è stato scelto utilizzando il cognome di Richard Leigh e l'anagramma del cognome di Michael Baigent, i due storici sopra citati.

Prego chi è in condizione di farlo di controllarne la fondatezza: non vorrei che fosse una pura coincidenza sulla quale si è costruita una volontarietà inesistente. Microsoikos 00:28, 27 apr 2006 (CEST)Rispondi

Non mi risultano rivendicazioni esplicite da parte di Dan Brown, però uno storico del Graal di nome Leigh Teabing che espone teorie molto simili a quelle presentate in un libro sul Graal da Leigh e Baigent non mi sembra possa essere una coincidenza, tanto più che il romanzo è disseminato di indizi più o meno criptici di questo genere. Interessante l'opinione del giudice nel processo per plagio intentato proprio da Leigh e Baigent a Brown:
There were exchanges in October about why Mr Brown chose the surname Sauniere and why he chose the surname Teabing. The latter is not particularly mysterious: it is part of an anagram of the two Claimants' names.
It is self evident that Mr Brown looked at The Holy Blood and the Holy Grail before The Da Vinci Code was finished - he accepts that. (...)
I have already observed the anagram in the name Teabing as being another example of how The Holy Blood and The Holy Grail was clearly in the mind of Mr Brown when he finalised his book. (tratto da *********** (sito in blacklist) --(Y) - parliamone 04:30, 10 gen 2008 (CET)Rispondi
Come è noto il giudice ha prosciolto Brown dall'accusa. Ciao, Andrea.gf - (parlami) 08:54, 27 apr 2006 (CEST)Rispondi
Ti ringrazio dell'argomentata risposta, ok, tutto vero (e in parte, almeno a me, già noto), ma ciò che più mi interessava l'hai detto all'inizio (Non mi risultano rivendicazioni esplicite da parte di Dan Brown). Se nessun altro ha elementi certi in proposito meglio essere cauti allora (cerco di modificare quella frase in modo più possibilista, per ora). Ciao Microsoikos 16:38, 27 apr 2006 (CEST)Rispondi

Estratto dal link esterno FAQ al Codice da Vinci:

Il 6 aprile 2006 Brown ha vinto caso per una ragione tecnica: in base alla legge inglese è lecito utilizzare per un romanzo materiale tratto da un’opera “storica”, non importa se di pessima qualità, e Baigent, Leigh e Lincoln hanno sempre sostenuto che il loro era un saggio “storico” e non un’opera di fiction. Peraltro la sentenza (di cui si veda il testo integrale) ha confermato sia che Il Codice da Vinci si è ampiamente ispirato a Il Santo Graal, sia che quest’ultimo si basa sulla “complessa mistificazione” di Plantard. Si legga anche la significativa “autobiografia” depositata da Dan Brown come memoria nel processo.

Qui invece c'e' tutta la sentenza per esteso:

http://www.cesnur.org/2006/mi_brown_01.htm

Penso si potrebbe aggiungere all'articolo il fatto della "citazione storica" e magari anche il link alla sentenza per esteso. Che ve ne pare? --Junior 16:36, 11 mag 2006 (CEST)Rispondi

Avviso NPOV sulla parte del Priorato di Sion modifica

Ho messo l'avviso per discuterne (nel caso non fossi convincente) ad ogni modo mi risulta che il Priorato in realtà non esistesse all'epoca di Leonardo. Potete controllare caricando questa pagina e facendo un bel CTRL+F con la stringa "il Priorato di Sion esiste" e leggere da quella domanda in avanti. Ad ogni modo ritengo che (se l'articolo vi convince) quella parte appartenga più alla trama (di cui anche svela un po' troppo secondo me) che non al commento. Sbaglio o sbadiglio? :-) --Junior 16:52, 11 mag 2006 (CEST)Rispondi

Nulla in contrario sull'avviso. In generale - ma non mi riferisco a te. dico appunto in generale - trovo eccessivi gli sforzi di "smontare" e criticare la ricostruzione ipotizzata nel romanzo. Tutta la storia di Maria Maddalena e Gesù, la stirpe merovingia, il Priorato di Sion ecc. nel romanzo serve a costruire un avvincente e quasi verosimile intreccio che fa da substrato alla vicenda e ai suoi protagonisti. Parliamo sempre di un romanzo! Troverei più utile ampliare, argomentare, discutere semmai sulle "fonti" di questo elemento del romanzo nelle voci più appropriate. Microsoikos 20:45, 11 mag 2006 (CEST)Rispondi

Vorrei che fosse chiara una cosa: se si scrivono cose del genere nella trama va bene, ma se si scrivono qui e dovono sembrare vere cose che in realtà non lo sono per nulla, dico no grazie! Percio' direi di spostare tutto nella trama. Let me know! --Junior 22:24, 11 mag 2006 (CEST)Rispondi

sono veramente pochi quelli che leggono un romanzo e credono che sia cosa vera, anche quando il romanzo stesso ammicca alla storiografia come in qs caso.... l'artificio poetico del "documento trovato" e' stato usato innumerevoli volte in letteratura (e sempre riportato come "vero"), attaccare Brown come fosse l'autore di un vero documento storico mi lascia allibito: e' ovvio a (quasi) tutti che si tratta di un romanzo, tutte qs critiche avrebbero senso se "il codice da vinci" l'avesse scritto Marc Bloch (per es. .... ma in quel caso, trattandosi di Bloch, probabilmente avrebbe anche ragione) ! --gsg 23:38, 11 mag 2006 (CEST)Rispondi
Gianni, sarà ovvio per te ma per moltissime persone è tutt'altro che ovvio che si tratti di un'opera di fantasia: il Codice da Vinci è stato preso sul serio da milioni di persone in tutto il mondo, e lo dimostrano le decine di saggi pubblicati a commento delle tesi pseudostoriche in esso contenute e non degli aspetti stilistici, la fioritura di siti sui misteri di Rennes-le-Chateau, Leonardo e la Maddalena, le discussioni sui forum, e il fatto che si siano scomodati a denunciarne l'inattendibilità non soltanto le gerarchie cattoliche, che sono parte in causa, ma anche studiosi laici di grande levatura (in Italia Umberto Eco, tanto per fare un nome a caso). Lo stesso Dan Brown ha ampiamente speculato su questa ambiguità, e nelle FAQ sul romanzo scrive che i documenti e i fatti citati nel libro sono autentici (cosa non vera, a partire proprio dal Priorato di Sion). Molti dei lettori del Codice si chiedono se le sue tesi siano vere o no, e mi sembra doveroso che Wikipedia ne parli. Andrea.gf - (parlami) 08:58, 12 mag 2006 (CEST)Rispondi


gian, non gianni. A ritenere tutti cretini tranne se stessi (e opus dei + il "nome che fai a caso" non mi stupiscono proprio per niente) di strada se ne fa veramente poca. La speculazione sul "vedo non vedo" (per usare un eufemismo) e' da sempre usata in letteratura (ancora una volta Eco docet... ma molti prima di lui), e, ripeto, penso che a cascarci ci siano giusto giusto quelli cosi' disarmati culturalmente da ritenere "il grande Fratello" una trasmissione "vera" (e, ti diro'.... se sono questi a cascarci, non mi impressiono, ne mi preoccupo piu' di tanto) --gsg 09:06, 12 mag 2006 (CEST)Rispondi
Sei libero di credere quello che vuoi, ma la realtà è diversa. La quantità di pubblicazioni uscite a commento (pro e contro), di siti web, di articoli di giornale sul Codice da Vinci è senza confronto: negli ultimi anni nessun altro romanzo ha suscitato un dibattito così ampio sulla veridicità delle sue tesi. Comunque, per evitare discussioni sterili sarebbe meglio separare nella voce la parte letteraria (che in quanto tale non può ovviamente avere avvisi POV e cose del genere) da quella relativa alla discussione sull'autenticità storica (che dovrebbe consistere perlopiù in rimandi a voci specifiche su priorato di Sion, santo Graal eccetera). Ciao, Andrea.gf - (parlami) 11:06, 12 mag 2006 (CEST)Rispondi
anche tu sei libero di credere cio' che preferisci... tutti siamo liberi di credere cio' che preferiamo, ma io non ti vengo a dire che "la realta' e' diversa...". Lo sai solo tu cosa e' la realta' ? Tu sai cosa e' la realta' e invece io no ? anzi, meglio, tu sai cosa e' la realta' e quasi tutti gli altri (a meno che non ti diano ragione) no ?
Il fatto che ci sia tanto "Hype" attorno al CdV, non vuole dire assolutamente nulla (tranne forse il fatto che tante case editrici hanno speso tanti dollari per il lancio commerciale), esistono infiniti casi di qs genere, e la maggior parte di questi sparisce in breve torno di tempo. Di gente che ci casca veramente sulle "fonti del CdV" credo ce ne sia ben poca... che la discussione sul romanzo sia da separare dalle cosidette fonti (anche se mi pare equivalente a sottolineare, per la voce babbo natale che si tratta di fiction.... vabbe'...), posso anche essere d'accordo, spero che alla prossima edizione Dan Brown ci citi almeno nei ringraziamenti (visto che anche noi, nel nostro piccolo, all'Hype stiamo contribuendo) --gsg 12:47, 12 mag 2006 (CEST)Rispondi
Okay, a questo punto mi pare che chi segue la discussione abbia abbastanza elementi per valutare da che parte stanno le convinzioni argomentate e da che parte quelle aprioristiche. Buon proseguimento, Andrea.gf - (parlami) 20:53, 13 mag 2006 (CEST)Rispondi

Salve a tutti! Mi sono registrato da poco, e sono felice di entrare a far parte di questa comunità. Potete chiamarmi Eloran ( http://spaces.msn.com/eloran-the-bard/ ). Caro Gian, mi dispiace dover concordare con Andrea, e qui parlo da testimone: mi riferisco tanto ad alcuni amici e parenti, che hanno espresso, in tutta serietà, interrogativi sulla possibilità che questo romanzo stravolga le nozioni comunemente accettate sulla storia (e parlo di persone che, nel tempo libero, leggono Aristotele, o Erich Fromm), quanto a trasmissioni televisive, come "Top Secret", che ammiccavano a queste persone. Potrà sembrarti esagerato, ma io mi sono preoccupato davvero, visto che la cosa ha finito per toccare persone a me care. In effetti, uno dei motivi per cui mi sono deciso a consultare Wikipedia su questo argomento è proprio questa preoccupazione. A dirla tutta, credo che questo fenomeno sia l'indizio di qualcosa di più vasto: la perdita dell'A-B-C. Mi spiego: molte persone che conosco, anche molto istruite ed informate, prendono spesso degli svarioni su argomenti che dovrebbero essere l'A-B-C della nostra cultura. Giusto per citare un esempio, mi ricordo di uno di questi amici, istruiti ed informati, convinto che il comandamento "ama il prossimo tuo come te stesso" fosse stato formulato da Gesù, mentre è già presente nella Torah...ecco, su questa ignoranza dell'A-B-C, dei fondamentali, speculano tanto la gente come Dan Brown, che sull'ambiguità, come ha scritto Andrea, obiettivamente ci guadagna, quanto i vari complottisti, da quei cattolici convinti che il romanzo sia un attacco massone alla Chiesa ( http://www.templari.it/index.php?option=content&task=section&id=3&Itemid=26 ), fino a quegli steineriani che sostengono si tratti di una "manipolazione globalizzata delle coscienze" di matrice sionista ( http://www.disinformazione.it/codice_da_vinci.htm ). Concludo dicendo che è importante, secondo me, che Wikipedia contribuisca a sfatare questi miti, e qualsiasi accorgimento in tal senso è il benvenuto.

Sono di nuovo Eloran. In riferimento al Priorato di Sion, ho trovato degli articoli interessanti: Un testo del CICAP, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale: http://www.cicap.org/enciclop/at100419.htm Uno del Gruppo di Studio Rennes-le-Château: http://www.renneslechateau.it/rennes.php?id=2&url=studi_smith2.php Qui, invece, c'è una biografia abbastanza ricca di particolari su Plantard: http://www.antiqua.altervista.org/plantard.html

Eloran, se sei un utente registrato apponi la tua firma dopo ogni intervento in una discussione (guarda in basso a destra, oltre il riquadro bianco sul quale digiti le tue modifiche e troverai il simbolo da cliccare per apporre la tua firma). Ciao e benvenuto in Wikipedia. Microsoikos 18:16, 30 mag 2006 (CEST)Rispondi

Aggiungo che, rispetto ai link che hai segnalato, essi vanno posizionati (seguendo attentamente le istruzioni per farlo correttamente) tra i "Collegamenti esterni" nelle voci di colta in volta più attinenti. Ad esempio, il secondo link che hai segnalato è già presente alla voce su Rennes le Chateau, mentre ho provveduto io ad inserire adesso il primo sempre in quella pagina e l'ultimo invece alla voce sul Priorato di Sion. Ciao Microsoikos 18:30, 30 mag 2006 (CEST)Rispondi

Guardate che non esce solo il film il 19 maggio modifica

Non so se avete visto i giornali, ma il 19 esce anche qualcos'altro di leonardesco, un'edizione del Codice Atlantico, manco a dirlo, con editori di tutto rispetto (Sole, Giunti, Repubblica). Direi che è una bella gara con un altro tipo di approccio, diciamo così.

Solo che non ha nulla a che vedere con l'uscita del film, il quale a sua volta ha un articolo a parte rispetto alla voce su cui siamo adesso [[]]

San Giovanni Battista o San Giovanni Evangelista modifica

Attenzione nel capitolo di questa voce intitolato "Leonardo da Vinci e Dan Brown" si fa riferimento ad una somiglianza tra il San Giovannino del quadro "La Vergine delle rocce" e il San Giovanni de "L'ultima cena" ma forse si parla di due persone diverse: il Battista nel primo caso e l'Evangelista nel secondo. Eventualmente qualcuno più preparato di me, sistemi l'incongruenza. Pifoyde 21:45, 13 mag 2006 (CEST)Rispondi

... e gia' che c'e' parli di Giovanni Evangelista o Giovanni il Battista (santi per i Cattolici) ... --gsg 22:19, 13 mag 2006 (CEST)Rispondi

Insomma c'è un errore come ho detto sopra, visto che questa sarà una pagina visitata in questi giorni, Wikipediani datevi da fare. Pifoyde 23:50, 13 mag 2006 (CEST)Rispondi

Visto che nessuno l'ha fatto, lo fatto io: ho eliminato il periodo nel quale si paragona l'aspetto del piccolo Giovanni ne "La vergine delle rocce" al Giovanni de "L'ultima cena". Premesso che non sembra facile dare una netta rassomiglianza tra un piccolo bambino ed un adulto ma l'errore grave e che il primo è il Battista mentre il secondo è l'Evangelista. In pratica due persone diverse. Pifoyde 12:37, 16 mag 2006 (CEST)Rispondi

La frase va letta nel contesto delle frasi precedenti. Non è tanto rilevante il fatto che si tratti degli stessi Giovanni ma che si usassero tratti efebici, quasi femminili, per determinate figure maschili molto giovani. La quasi identicità dei volti non è fra i due Giovanni, infatti, bensì tra la Vergine (nella Vergine delle rocce) e San Giovanni (nell'Ultima cena). Per cui il rinvio e il raffronto alla Vergine delle rocce va mantenuto Microsoikos 17:40, 16 mag 2006 (CEST)Rispondi

celibato di cristo modifica

aggiungo (post edit di Microsoikos) che per i protestanti il celibato di Cristo non e' poi cosi' importante.... (hai presente il dito che indica la Luna e chi guarda il dito anzichè la Luna...?) --gsg 23:23, 31 mag 2006 (CEST)Rispondi

letto edit "nella versione della chiesa cattolica", ma faccio notare che come al solito si dimenticano gli ortodossi (che accettano tutte le dottrine dei concili ecumenici prima dello scisma, salvo il filioque e poco più), inoltre il "segreto che fa crollare la Chiesa" non è che cristo fosse sposato (dito), ma che non fosse Dio (luna, e questo lascerebbe su solo la chiesa cattolica liberale). Il fatto che Dan Brown identifichi il cristianesimo con la chiesa cattolica è un onore, ovviamente. --Riccardo 00:11, 1 giu 2006 (CEST)Rispondi
hai ragione, dimentichiamo sempre gli ortodossi ... da parte mia, lo ammetto, per ignoranza (poi, sul fatto dito-Luna, mi riferivo esclusivamente al celibato, il romanzo di Brown, a mio parere, e un romanzaccio bestselleroso, un tipico prodotto commerciale yankee, tanto per capirci :P ) --gsg 00:25, 1 giu 2006 (CEST)Rispondi

Critiche da parte dello stesso editore modifica

Ciao! Come mai avevi tolto il titolo? --Junior 19:11, 20 lug 2006 (CEST)Rispondi

Perchè va messa sotto le altre (precedenti) critiche e perchè "l'editore" non critica ma pubblica, sennò sarebbe in continua contraddizione con se stesso (non solo "quello" ma ogni editore!). Microsoikos 19:23, 20 lug 2006 (CEST)Rispondi

Errori attribuiti al romanzo modifica

Questo paragrafo mi lascia perplesso, ma prima di (eventuali) interventi diretti sulla voce vorrei porre qui alcune tra le questioni ed i problemi che il paragrafo stesso mi suscita.

  • Trovo che lo stile della parte introduttiva del paragrafo sia poco consono a un'enciclopedia e più simile a quanto si troverebbe su un "elzeviro" o su un articolo di giornale o su un pamphlet ("Molti appassionati oggi si divertono a trovare tutti gli errori di un libro o di un film. Questo naturalmente è molto frequente per quelle opere che hanno avuto un grande successo di pubblico. Tanto più dunque per questo romanzo che ha suscitato non poche attenzioni, specialmente da parte dei Cattolici (di cui in pratica riscrive la storia), per il suo messaggio storico, teologico e artistico. Quelli che sono elencati di seguito sono soltanto i pareri sintetici di alcuni studiosi: li elenchiamo senza pretendere che siano convincenti o condivisi da tutti. Si prega di cercare i dovuti approfondimenti nelle voci corispondenti che contengono molti più elementi per un corretto giudizio sulle varie materie.")
  • Parlando di un romanzo, bisogna distinguere gli "errori" che sono (o sarebbero) sicuramente tali (es: un refuso, un nome sbagliato, una data storica riportata in modo palesemente inesatto) da quello che attiene alla materia "verosimile" o "suggestiva" della narrazione (ciò che si usa definire col termine, appunto, di "romanzato"); è il vecchio discorso, già più volte affrontato, in ordine alla "fiction" e al fatto che è insensato trattare tale genere come se si trattasse - viceversa - di un saggio storico o comunque di un testo scientifico.
  • Alcuni dei presunti "errori" si confondono con le "critiche" già abbondantemente riportate nella voce e li riprendono senza aggiungere nulla di nuovo.
  • Tutto ciò premesso, per come è scritto, per ciò che contiene, per lo stesso titolo che ha, visto tutto quanto lo precede e lo segue nel contesto della voce, ho molte perplessità sul fatto che questo paragrafo debba rimanere (e non sono per ora entrato nel merito dei singoli punti che tratta): pongo queste mie riflessioni alla pubblica valutazione. Microsoikos 11:07, 22 lug 2006 (CEST)Rispondi
Per ora, intanto, mi limito a far diventare questo paragrafo un sotto paragrafo di quello sulle "Critiche" e ad "asciugarne" appena l'introduzione (il motivo di entrambe le operazioni è stato spiegato sopra). Microsoikos 19:13, 22 lug 2006 (CEST)Rispondi

Riguardo allo "stile" dell'introduzione, posso dire che è quanto di più NPOV mi sia venuto in mente: non voglio fare edit-war su questa voce, ma solo elencare gli errori che alcuni testimoni (sempre citato chi dice che cosa) affermano riguardo al romanzo... Questa è una risposta anche al secondo punto: dati precisi e approfondimenti nelle voci corrispondenti... Per il terzo punto: alcuni errori si ripetono perche' sono _molti_ a dire che sono "errori" (che è un eufemismo in alcuni casi), questo non vuol dire che non possa esserci un paragrafo che li elenca tutti... Per il quarto punto, rispondo che _deve_ rimanere in quanto documentato, neutrale ed analitico... Miglioramenti sono accettati, tagli assolutamente no. Grazie! Vi passo la palla e vado a magnà :-) --Junior 20:25, 22 lug 2006 (CEST)Rispondi

Ok, allora cercherò di contribuire alla costruzione di una voce NPOV (che riporta, senza esaltare nè stroncare): ho già iniziato a farlo, procederò su questa strada. P.S. = ho notato una certa "inflazione" delle citazioni riferite ad opere del prof. Torresani e di Massimo Introvigne; naturalmente, le citazioni sono lecite in generale, con la misura peraltro necessaria a mantenere davvero le voci NPOV. Sennò un difensore strenuo di tesi opposte potrebbe inondarci di citazioni di altro segno e ..... allora addio! :-) Microsoikos 11:02, 23 lug 2006 (CEST)Rispondi
Se posso farti un piccolo appunto, _tu_ stai "inondando la voce di tesi opposte": questo non corrisponde agli scopi del paragrafo, ossia di elencare gli "errori attribuiti al romanzo" e non quello di fornire riassunti delle voci corrispondenti... Personalmente preferisco "battagliare", se proprio devo, nelle voci corrispondenti e non _anche_ in questa pagina, cosa che (se non noi due) altri prima o poi faranno se non decidiamo di rendere davvero sintetiche le citazioni di questi "errori", vorrei dunque che tu potessi "asciugare" le tue integrazioni in tal senso (cfr. lo spazio che gli ho dato io per capire quanto)... PS: per l'Introvigne e altri, vorrei spiegarmi meglio: non ho l'intenzione di fare pubblicità a nessuno, pero' se volgiamo essere _davvero_ neutrali allora devo dire chi afferma certe cose: se togliessi "Introvigne dice" obbligherei il lettore a prendere per verità indiscussa la frase che segue (anche se, almeno per certi argomenti, I. è fra i maggiori esperti e quindi potrei pure togliere la citazione), mentre se lo dico, quelli che non lo ritengono affidabile "cancelleranno" (solo dalla loro mente però) o comunque prenderanno con le dovute precauzioni la cosa che segue. Ecco tutto. Buona "asciugatura"! --Junior 19:12, 24 lug 2006 (CEST)Rispondi

Ti rispondo volentieri.

  • Non ho inondato il paragrafo di "tesi opposte" ma ho integrato un po' i singoli punti che tu hai abbozzato; nel merito, se ben consideri l'elenco degli "errori" che tu hai costruito: al n°1) lascio la tua citazione del Torresani e offro pochi elementi molto equilibrati per il giudizio di ciascuno (in sostanza lascio la questione aperta, come mi pare giusto); al n°2) concordo sul fatto che ci sia un errore storico; al n°3) idem come sopra; al n°4) semmai rafforzo il fatto che Dan Brown scrive una cosa errata; al n°5) idem come sopra; quanto al n°6) spendo poche parole perchè.... riguarda proprio il "centro" dello sviluppo del thriller e delle polemiche che il romnazo ha suscitato.
  • Non essendo quindi in alcun modo contestabile di "partigianeria" il mio lavoro, si è trattato di un minimo di arricchimento dei singoli piunti, rispetto ai quali mi pare cosa utile che, nel segnalare "errori" rilevati si citi in breve il "pro" e il "contro" (laddove esistano entrambi, mentre laddove c'è un indiscutibile ed oggettivo errore... non resta che segnalarlo): proverò a vedere se riesco ad "asciugare" qualcosa senza mutilarne il senso e il contributo offerto al lettore.
  • Come puoi constatare, ho cercato di mantenere - e ho mantenuto - quanto possibile tutte le tue citazioni (anche Torresani e Introvigne, che appaiono più volte nel corso della voce, nei collegamenti ecc.). Microsoikos 19:34, 24 lug 2006 (CEST)Rispondi
Poichè Junior non mi ha lasciato nemmeno 24 ore di tempo per fare quanto mi ero ripromesso di fare (vedi sopra) ed è intervenuto lui personalmente a cancellare un bel po' del mio lavoro, mi è toccato fare qualche ripristino, senza - ove possibile - toccare il suo lavoro. Agisco prevalentemente in difesa, non mia - ovviamente - o di qualche mia teoria ma dell'imparzialità della voce. Se su una voce che tratta un certo argomento si dà un ampio spazio (quasi predominante) alle posizioni avverse a quell'argomento, e non si accetta che almeno vengano riportati (su dette critiche) i pro e i contro, non mi pare si faccia un bel lavoro. Qui si parla del romanzo di Dan Brown, ma si pensi un po' se fossimo nella voce del Cristianesimo e la impegnassimo per oltre metà riportando tutte le critiche e le posizioni avverse al Cristianesimo....! Vi sembrerebbe normale? Si dice: "ma il Codice da Vinci ha generato un dibattito".... e perchè, il Cristianesimo non fa discutere da oltre 2000 anni? Mi piacerebbe - pretendo troppo - che chiunque si mettesse a lavorare su una voce (Junior qui, ma chiunque altro su qualunque voce) non lo facesse mosso da spirito "militante" o da "eroico" furore . al di là della buona fede che dò sempre per acquisita - ma solo per la volontà di mettere a disposizione della Comunità voci ben fatte, strutturate, e..... indipendenti! Utopia? Microsoikos 16:37, 25 lug 2006 (CEST)Rispondi

Beh, scusami, ma mi sembrava che tu fossi disponibile alla "asciugatura" che avevo proposto sopra. Quando ho visto che, dopo il tuo assenso, stavi lavorando ad altro, ho pensato che allora dovevo farlo io. Pero' vedo che la cosa non ti è piaciuta, ti chiedo comunque di far attenzione (prometto di farlo anch'io) a non cancellare parte del mio lavoro (che come riconosci è documentazione in buona fede, salvo errori involontari) e a presentare le tue aggiunte con neutralità, evitando espressioni come "In Verità" o cose del genere. Rinnovo comunque l'invito a "stare brevi", per evitare discussioni "doppie" (ossia qui e nelle voci di approfondimento). Infine mi permetto di insistere perche' tu reinserisca alcuni errori che avevi tolto: sono sì già spiegati in paragrafi precedenti, ma sono comunque "errori" e secondo me devono essere presenti anche in questa lista, magari con un rimando sintetico al paragrafo dove vengono spiegati. Un altro, davvero l'ultimo, favore che ti chiedo è quello di non cancellare quello che ti sembra POV, ma di provare a riformularlo: neanche a me piacciono le cancellazioni dei dati inseriti. Grazie per la tua pazienza, --Junior 17:43, 29 lug 2006 (CEST)Rispondi

Scusate, ma come si fa ad attribuire errori ad un romanzo, che è per definizione un'opera di fantasia? --Danilo 21:18, 30 lug 2006 (CEST)Rispondi

Beh, l'autore afferma (vedi paragrafo subito sopra) che l'ambientazione del suo romanzo (storia, arte, achitettura,ecc.) è tutta vera, sicche' offre il fianco a delle critiche. Una volta la gente per evitare grane scriveva a chaire lettere: OGNI RIFERIMENTO A LUOGHI O PERSONE REALMENTE ESISTENTI E' PURAMENTE CASUALE, oggi no. E poi fa capire perche' alcuni cristiani (non solo cattolici) ne sono rimasti offesi o indignati e se questa reazione dipende solo da convinzioni indimostrabili o da menzogne palesi e documentabili. Infine è un modo curioso per vedere se c'e' qualche utente che "difende" Dan Brown e per imparare cose nuove e verificare (io sono cattolico) se la fede che uno ha è ben fondata, oppure se "fa acqua". Buona vita! --Junior 23:22, 30 lug 2006 (CEST)Rispondi

Nell'intervento poco sopra di Microsoikos si leggeva: Qui si parla del romanzo di Dan Brown, ma si pensi un po' se fossimo nella voce del Cristianesimo e la impegnassimo per oltre metà riportando tutte le critiche e le posizioni avverse al Cristianesimo....! Vi sembrerebbe normale? Beh, stupitevene, ma quella voce esiste! Vedi la voce Critiche alla Chiesa Cattolica... --Junior 23:28, 30 lug 2006 (CEST)Rispondi

  • A Danilo: hai perfettamente ragione, ed è paradossale che ci si debba attardare a discutere su un elenco di "errori" addebitati - a torto o a rafione - ad un romanzo.... tant'è, la voce (se ne misuri le righe) parla più di questo che di qualsiasi altra cosa relativa al libro (intreccio, stile ecc.). Eppure Dan Brown ha inserito (pag. 4) la solita formula ("questo libro è un'opera di fantasia ecc."), dichiarando essere veritieri soltanto (pag. 9) "le descrizioni di opere d'arte e architettoniche, di documenti e rituali segreti": la presunta "vicenda Gesù - Maddalena" ecc. nulla ha a che fare con dette "descrizioni" di luoghi o documenti.
  • A Junior: ma allora non riesco a spiegarmi, poichè l'esempio che hai portato rafforza proprio il mio ragionamento. Infatti, proprio perchè "nella voce del Cristianesimo" nessuno immagina di esercitarsi per riempirla con tutte le critiche e le posizioni avverse al Cristianesimo, è stata creata - a parte - la voce Critiche alla Chiesa Cattolica, cosa di cui non vedo cosa ci sia di così stupefacente. Tra l'altro il mio era solo un esempio - per quanto calzante - per dire che se si scrive una voce, si deve soprattutto - se non solo - raccontare e spiegare il suo contenuto... e non la opposizione, l'antitesi o la critica a quella voce. Quindi - a prescindere poi dal valutarne il contenuto - se questo paragrafo dovesse crescere ancora sarei per proporre di farne oggetto di una voce autonoma, del tipo "Critiche al Codice da Vinci". Microsoikos 00:15, 31 lug 2006 (CEST)Rispondi

Ok, io avrei anche una trama dettagliata, se volete cerco di inserirla. L'unico difetto è che sarebbe in ordine cronologico, non so se si può inserire (in partica rimette i flashback in ordine cronologico e taglia le "ricostruzioni storiche"). Ditemi voi. --Junior 00:56, 31 lug 2006 (CEST)Rispondi

Bibliografia critica di TV Sorrisi e Canzoni modifica

Mi era sfuggito il fatto che esistesse un paragrafo con questo titolo.... ma quando è stato messo? e che senso ha? Da quando TV Sorrisi e Canzoni è diventata un'autorevole rivista letteraria della quale val la pena citare un'ampia "bibliografia critica" su un romanzo? Mi verrebbe voglia di lasciare questa voce al suo destino... ma sono troppo attento al buon nome di wikipedia per farlo! Comincio a pensare che Dan Brown abbia davvero ottenuto un effetto incredibile e straordinario: un mediocre scrittore (al più potrà essere ritenuto bravino, ma di certo nulla di eccelso) ha creato più scompiglio in certi "ambienti" e in talune deboli menti (evidentemente insicure nelle proprie "convinzioni") di quanto non siano riusciti a fare in decenni e decenni il fior fiore degli intellettuali atei (e taluni decisamente anticlericali)! E' incredibile, davvero incredibile... ma allora fa' paura per davvero? Mah, non riesco a crederci. Microsoikos 23:40, 24 lug 2006 (CEST)Rispondi

Vedo che addirittura Junior aveva inserito una frase - a proposito della questione di Maria Maddalena e del presunto sposalizio con Gesù - che citava una "ricerca" svolta in proposito da "Sorrisi e canzoni", prendendo in esame l'opinione degli "studiosi seri". Se attribuiamo a Sorrisi e Canzoni TV l'autorità scientifica per decretare l'indice di serietà degli studiosi su tale argomento (e non su "veline", showman o cantanti), allora non so proprio dove arriveremo. Ma non c'è qualche Utente che possa aiutarmi a riportare le cose nel loro alveo, che è quello del riferire i vari punti di vista, registrare posizioni, e non abbracciare incondizionatamente una tesi come se fosse l'unica certa ed indiscutibile? Non solo credo si debba fare così in Wikipedia, ma poi davvero di indiscutibile non c'è proprio nulla, sennò quella birba di Dan Brown non avrebbe scomodato e fatto discutere tanti "studiosi"! Microsoikos 16:10, 25 lug 2006 (CEST)Rispondi

Dai, non scherzare! E' logico che, alle volte, anche una rivista o un sito web può essere uno spunto per iniziare una verifica di alcune, diciamo così, "verità romanzate". In pratica è soltanto il primo "gradino" di una lunga scala... Per l'argomento in questione, poi, oserei dire che TV Sorrisi e Canzoni è di gran lunga più attendibile di Dan Brown, che rilancia queste assurde convinzioni di pagina 9 addirittura sul suo sito web. Come dice lo storico Franco Cardini, riprendendo quanto dicevi tu poco sopra, a "far paura" non è tanto Dan Brown, ma la terribile assanza di spirito critico che ha oggi la gente (in cui naturalmente include pure molti cattolici). --Junior 17:51, 29 lug 2006 (CEST)Rispondi

Francamente, non scherzavo; comunque, ho un momento risistemato l'organizzazione dei paragrafi e - lasciando l'elenco della bibliografia - ho risistemato anche il titolo, eliminando il riferimento a Sorrisi e Canzoni TV: così, oltre tutto, ora c'è un titolo che apre a un'unica bibliografia, eventualmente ampliabile. Microsoikos 19:00, 29 lug 2006 (CEST)Rispondi

Proposta: gli "errori" come voce a parte modifica

Sto per assumere una iniziativa, che potrei perseguire direttamente e subito ma che preferisco preannunciare per valutare eventuali suggerimenti in merito. Creerò una voce autonoma comprensiva di tutto il contenuto - attuale e futuro - della sezione oggi dedicata agli "errori" del Codice da Vinci. Così, chi vorrà approfondire quegli aspetti troverà nella voce principale il link, chi invece vorrà potrà limitarsi a scorrere una pagina più sintetica e meno soggetta a prevedibili edit war, avvisi di NPOV ecc. ecc. A breve lo faccio: chi ha qualche suggerimento sulla voce più appropriata lo avanzi pure. Grazie. Microsoikos 13:43, 31 lug 2006 (CEST)Rispondi

Ho creato la nuova voce "Errori attribuiti al Codice da Vinci", nella quale ho integralmente travasato - senza muovere una foglia - il contenuto delle "cririche" e degli "errori" contenuti nella voce deidcata al romanzo. Ora, gradualmente, metto da qui gli opportuni link a quella voce, dopo di che "alleggerirò" conseguentemente la presente voce. Microsoikos 16:32, 31 lug 2006 (CEST)Rispondi
In conseguenza di quanto sopra, suggerisco a chi volesse ampliare o modificare il contenuto delle sezioni interessate, di farlo DIRETTAMENTE SULLA VOCE "Errori attribuiti al Codice da Vinci". Tra breve, infatti, le sezioni sunnominate subiranno radicali ridimensionamenti in virtù dell'esplicito link alla voce dedicata per approfondimenti. Microsoikos 16:50, 31 lug 2006 (CEST)Rispondi
In relazione alla veste attuale della voce (che - a seguito dei link inseriti verso la voce Errori attribuiti al Codice da Vinci - è stata alleggerita da una parte consistente di testo che stava diventando sovrabbondante in quantità e stava indirizzando la voce stessa verso la quasi esclusiva trattazione, appunto, delle critiche) mi sto chiedendo se "Fonti e bibliografia" e gli stessi "Collegamenti esterni" siano ancora tutti congruenti con la voce stessa: si tenga presente che sono tutti presenti nell'apposita voce "Errori attribuiti al Codice da Vinci". Microsoikos 12:40, 1 ago 2006 (CEST)Rispondi

Onestamente io, da questa pagina, sposterei soltanto il sotto-paragrafo "Errori attribuiti al romanzo" e lascerei il resto inalterato, senno' come risultato del nostro (di entrambi) contributo al sottoparagrafo in questione, si avrebbe (se togliessimo anche "critiche da parte di studiosi" e altra roba) come risultato un impoverimento complessivo della voce (confrontando la versione prima della nascita del paragrafo "errori attribuiti" e quella finale): altri potrebbero pensare che stiamo "nascondendo la verità sotto il tappeto"... --Junior 15:34, 2 ago 2006 (CEST)Rispondi

No, non ho nascosto nulla: come vedi, anche le due sottosezioni "Critiche da parte ..." ed "Errori attribuiti..." sono, sia pure brevemnente, introdotte nella voce presente. Semplicemente, lo sviluppo dettagliato, per gli approfondimenti, avviene nell'apposita voce cui fanno rinvio. Ciò non impoverisce la voce, ma segue la regola wikipediana per cui se una parte di una voce diviene particolarmente corposa - nei rapporti con il resto della voce stessa - si consiglia di farne oggetto di voce autonoma (linkata). Microsoikos 16:03, 2 ago 2006 (CEST)Rispondi
Facendo seguito a quanto scritto più sopra (mantenere o meno alcuni elementi ora compresi nella voce autonoma "Errori ecc."), al momento farei così:
  • manterrei tutti i collegamenti esterni (anche se evidentemente "sbilanciati" verso i siti critici;
  • eliminerei la bibliografia critica, poichè è tutta legata al tema degli "errori" e quindi rientra integralmente nell'apposita voce (dove già l'avevo totalmente copiata). Microsoikos 09:47, 6 ago 2006 (CEST)Rispondi

parlare di errrori storici attorno ad un opera di fantasia e davvero metafisica, mi chiedo gesù non può essre visto come un personaggio di un romanzo e basta od ogni pretesto è valido per fare propaganda. (Ho ricollocato nel posto giusto - cronologicamente - la frase precedente, non firmata, di un Utente che l'aveva apposta all'inizio della presente discussione. Microsoikos 19:19, 19 set 2006 (CEST))Rispondi

Le critiche come marketing? modifica

L'utente Gian ha scritto nella voce (giustamente) che molte opere di pura fantasia hanno in premessa l'affermazione di basarsi su dati di realtà. Non mi pare tuttavia credibile una possibile conseguenza che egli ne trae, e cioè che le critiche al romanzo siano un'operazione di marketing. Non credo, in sostanza, che la Chiesa cattolica, l'Opus Dei, molti autori cattolici che hanno criticato Dan Brown l'abbiano fatto in combutta con lui per aumentare le vendite. Penso che non fosse questo che Gian intendeva, pertanto provo a modificare quella sua aggiunta dal punto di vista letterale onde evitare che si presti ad un'interpretazione di tale tipo. Spero di farlo correttamente, valuterete voi il risultato. Microsoikos 00:52, 20 ago 2006 (CEST)Rispondi

Il marketing e' tale anche quando inconsapevole e conseguente ad un "autogol".... io penso che il sig Dan Brown stia ringraziando, in cuor suo, la pubblicita' gratuita ricevuta dai suoi detrattori (valutabile in M$ probabilmente) --gsg 11:11, 20 ago 2006 (CEST)Rispondi

Su questo, non c'è dubbio, concordo.... :-). Microsoikos 11:30, 20 ago 2006 (CEST)Rispondi

Testo spostato dalla voce modifica

il problema dell'apostolo mancante fu già risolto dai fratelli Cantagallina nel 500 nella loro ultima cena fanno apparire dietro le spalle della Madallena l'apostolo mancante, con due portate (il codice rosbeef)nelle mani che compreso il contorno danno il numero di tre che è il numero del triangolo, vicino alla Madalena (non può essere diversamente) sul tavolo un piccolo portagioie fa riferimento al trasporto di cose preziose, quello che può essere un figlio nel grembo materno, il sangreal appunto,comunque c'è un messaggio nella bottiglia dei Cantagallina che in genere si occupavano di incisioni per le tavole dei libri, e quindi a contatto con un mondo dove l'oppressione clericale era piuttosto forte ed era quasi normale sentirsi i piedi scottare , quasi una speranza della vittoria della gaia scienza. Per chi volesse vedere l’ultima cena dei Cantagallina può recarsi nell civico museo pinacoteca di Sansepolcro

Chi ci capisce qualcosa? Microsoikos 20:51, 13 set 2006 (CEST)Rispondi

quello che voglio dire è palese, si sta verificando uno scontro intelletuale tra chi vive nella metafisica e respingendo la relatività matrice del cosidetto relativismo e chi invece non è metafisico e non respinge la relatività, fare finta di non capire questo scritto vuol dire non aver capito non solo i Cantagallina ma neanche Leonardo e il libro di Den Brown stesso distinti saluti carlomarinobuttazzo

Ma che stai a dì? che c'entra Cantagallina, la metafisica e il relativismo con questo romanzo? Sai di cosa stiamo parlando? Hai letto la voce nella quale vorresti inserire delle "parole in libertà"? Microsoikos 19:04, 19 set 2006 (CEST)Rispondi

il problema modifica

insomma il problema è se il povero Cristo aveva una Maddalena o se l'opus dei è ingrado di uccidere?

rollback modifica

E' inutile reinserire quasta parte di testo (come qualcuno ha provato a fare) senza prima spiegare che cosa si vorrebbe dire: è incomprensibile. Microsoikos 15:36, 15 set 2006 (CEST)Rispondi

Calvi modifica

Purtroppo tocca fare di continuo dei rollback! Microsoikos 02:14, 17 set 2006 (CEST)Rispondi
Carlomarinobuttazzo, capisci quello che ti si dice? per favore, non ci costringere a farti dichiarare Utente problematico! Microsoikos 19:21, 19 set 2006 (CEST)Rispondi

Hai ragione è meglio non inserirla troppa publicità al libro e all'opus dei che non mi sembra che meritino io ho letto il libro è mi è sembrato un libro piacevole ma gli articoli sul l'espresso dei tempi di Calvi erano molto meglio--Carlomarinobuttazzo 19:36, 31 ott 2006 (CET)Rispondi

Collegamenti esterni modifica

Secondo me andrebbe fatta pulizia, ma con che criterio? Helios 16:06, 21 dic 2006 (CET)Rispondi

il collegamento di alinti code era cambiato, l'ho messo corretto, poi fate voiAlexlot


Risposta ad helios, se il criterio fosse di non inserire siti a carattere commerciale o che hanno a che fare con la vendita on line di libri o dvd andrebbero tolti i collegamenti: I segreti del Codice da Vinci, di Mariano Tomatis Approfondimento su corriere-fantascienza Info su codice da Vinci Quello della Sony, seppur credo commerciale, è un sito ufficiale, ma è ufficiale solo per il film dovrebbe stare nella voce relativa a quest'ultimo e non sulla voce del romanzo. Su Alinti Code che ho aggiunto io non posso dire nulla, se l'ho messo penso ci possa stare ma lascio gli altri decidere. Alexlot


Leonardo a vinci e dan brown modifica

La sezione : leonardop ad vinci e dan brown, mi sembra troppo di parte.è vero che non c'è nessuna prova che nell'ultima cena compaia Maria Maddalena, ma non c'è neppure la prova che sia rafigurato Giovanni, quindi non bisogna spiegare questo scandalo( non mi viene un altro nome) con tutta questa agressività

Altre opere con tematiche simili? modifica

Nella versione inglese, si citano, tra gli altri, il Pendolo di Foucault di Umberto Eco. Tematiche simili, approccio diverso... Anonimo. 5-5-07

Aggiunta ai "Dubbi" modifica

Nei "Dubbi sull'originalità dell'opera" ho aggiunto questa frase:

Oltre ai temi tratti dal libro di Baigent, Leigh e Lincoln, è necessario segnalare che tutti gli argomenti e gli "indizi misteriosi" legati alle opere di Leonardo da Vinci sono stati tratti dai libri di Lynn Picknett e Clive Prince: "Turin Shroud, In Whose Image?" (1994), solo di recente tradotto in italiano col titolo "La Sindone da Vinci" (2007) e "The Templar Revelation" (1997) ("La Rivelazione dei Templari). Il secondo in particolare è citato a pag 296 del C.d.V. assieme a "Il Santo Graal" di Baigent, Leigh e Lincoln tra i volumi presenti nella biblioteca di Leigh Teabing.--Diego cuoghi 09:55, 10 ago 2007 (CEST)Rispondi

Voce non neutrale modifica

Questa voce è assolutamente non neutrale!!Vengono citati solo commenti negativi dell'opera!!!!--Dis-pater 12:15, 4 feb 2008 (CET)Rispondi

Avviso NNPOV modifica

Complimenti gente, mi congratulo, basta distrarsi un attimo che subito ci si rituffa a capofitto nel POV. In dieci minuti ho apposto due avvisi di NNPOV e non so più quanti avvisi di {{cn}} per evasività. Non vorrei comportarmi così, ma visto che qui si gioca a chi è più furbo, e appena si gira l'occhio i POV riappaiono a manetta, facciamo una bella cosa: d'ora in poi o queste affermazioni vengono ben de-evasivizzate e corredate di fonti chiare e attendibili, oppure cancello tutto. Mi spiace esprimermi così, ma questa situazione ha sfondato da un pezzo i limiti del ridicolo. D'ora in poi mi impegno a cancellare senza preavviso qualunque sezione che riporti commenti non verificati e tendenziosi, sia positivi che negativi. Visto che il bastone e la carota evidentemente non funzionano con certe teste di legno, proviamo con il bastone da solo. --Maquesta Belin 14:25, 9 gen 2009 (CET)Rispondi

Scusa, non vedo gli avvisi ai quali ti riferivi. Ho visto qualche "senza fonte" ma non ho notato, scorrendo la voce, avvisi di non NPOV. --Microsoikos (msg) 12:13, 10 gen 2009 (CET)Rispondi
Aggiungo che allo stato attuale la voce riporta quasi esclusivamente gli "argomenti di critica" e gli "errori attribuiti" al romanzo...... Varrebbe la pena di fare una bella rivisitazione globale per dare una più completa ed equilibrata descrizione e rappresentazione di un'opera letteraria che sicuramente ha fatto parlare molto (ben più del suo reale valore, in fin dei conti): non credo debba passare l'idea di un'opera d'arte perfetta ed immortale come nemmeno l'immagine di un parto del diavolo! --Microsoikos (msg) 12:18, 10 gen 2009 (CET)Rispondi
Non vedi gli avvisi perché ho cancellato la sezione, come promesso. Era il testo peggiore che avessi mai visto su una pagina di WP, traboccante di commenti sarcastici e supponenti, che oltretutto non citavano la benché minima fonte al di fuori della sapienza infinita dell'utente che li ha scritti (a parte quel sito leggermente - ma leggermente - di parte ad inizio paragrafo, se la vuoi considerare una fonte). Leggi la motivazione della cancellazione per i dettagli. --Maquesta Belin 15:37, 10 gen 2009 (CET)Rispondi

Trama modifica

Senza entrare nella diatriba in corso su questa pagina e la sua gemella, vorrei gentilmente chiedere a qualcuno che ha letto il libro di ampliare (o meglio scrivere) la trama del romanzo: al momento non si capisce molto degli eventi narrati, solo accenni stile trailer. E anche nella voce del film questa parte mi sembra abbastanza carente..buon lavoro Sandro 01:03, 11 gen 2009 (CET)Rispondi

In realtà le due pagine che hai citato non dovrebbero essere gemelle... questo è il problema più grosso di questa pagina. Comunque cercherò di ampliare la trama appena ho un attimo di tempo, con quello che mi ricordo. --Maquesta Belin 22:14, 12 gen 2009 (CET)Rispondi

Voce eccessivamente critica modifica

Volevo far notare che pare più approfondita la pagina delle critiche al libro rispetto alla pagina che parla del libro stesso. Insomma, in questa pagina la parte relativa alla trama pare uscita da una locandina pubblicitaria, e non ricopre affatto neanche una parte degli eventi del libro. Manca completamente una parte che approfondisca i vari personaggi. Manca del tutto una parte che provi a spiegare, non in maniera critica, le varie teorie esposte nel libro. Qualcuno potrebbe rendere questa pagina un po' più approfondita? E magari un po' più neutrale.

Ci stiamo provando da anni, ahimé... Sono perfettamente d'accordo con te, chiunque tu sia. --Maquesta Belin 12:42, 7 feb 2009 (CET)Rispondi

"Senza fonte" senza senso modifica

Alcuni "senza fonte" sembrano essere delle "critiche alle critiche" del libro, come se qualcuno indispettito avesse voluto sminuire le critiche dicendo che sono senza fonte.

"Fra i critici dell'opera di Dan Brown c'è chi ha sostenuto[senza fonte] che le idee centrali del libro siano state tratte da opere precedenti meno note." Come fa ad essere "senza fonte" se dopo vengono citati i libri che avevano già trattato l'argomento e addirittura viene citato il processo che Dan Brown ha subito per plagio. Se essere denunciati per plagio non è una critica all'originalità dell'opera non so...

"Il romanzo è stato accusato[senza fonte] di contenere errori storici in grado di fuorviare il lettore, specialmente per quanto attiene alla storia del Cristianesimo." Anche qui, si sono scritti interi libri sugli errori storici del libro (es. "La verità sul codice da Vinci" di Bart D. Ehrman), quindi direi che le accuse ci sono state.

"Alcuni suppongono[senza fonte] che la causa sia stata "aggiustata" dalla casa editrice dato che, come rileva Franco Cardini, è la stessa che aveva pubblicato Il Santo Graal: la cosa insomma si sarebbe risolta «in famiglia»." Questo senza fonte è giusto e cercando non ho trovato fonti a conferma di questa cosa (che è un'accusa abbastanza grave alla regolarità del processo), per cui potrebbe solo trattarsi di dietrologie da fan. In questo caso si potrebbe addirittura togliere. Il fatto però che venga nominato Franco Cardini fa pensare che sia lui ad aver avanzato l'ipotesi dell'"aggiustamento" della faccenda, visto che in tutti gli articoli che parlano del processo viene detto che la casa editrice era la stessa. Phemt666 (msg) 10:18, 14 mar 2009 (CET)Rispondi

Un paio di {{cn}} li ho sistemati: i restanti a mio parere vanno lasciati dato che non si può risalire immediatamente alla fonte. Ovvero, prendo ad esempio la frase sugli errori storici: si sa che esistono testi a riguardo, ma è necessaria una nota che li elenchi, o comunque un riferimento ad almeno uno di essi. --LaPiziachiamate la neuro 11:19, 14 mar 2009 (CET)Rispondi

Il Vangelo Galileo modifica

In tema di misteri del cristianesimo, vorrei informarvi che ho appena letto (in anteprima) qualcosa di veramente nuovo sull'argomento:"Il Vangelo Galileo" (Sara Hermon, ed. Cristalli di Atlantide). Narra di un misterioso Vangelo “proibito” e le sue peripezie attraverso i secoli. La trama è piuttosto essenziale, ma coinvolgente. Una lettura semplice e godibile, che fa pensare ad informazioni ottenute con la ricerca e veicolate attraverso la ''fiction"; lo ripeto ancora, visto che siamo in tema di opere letterarie e di fantasia, per evitare polemiche: è solo fiction! (ma non ha niente a che fare con romanzi-fumettoni, gialli, spy story o quant'altro). Certo è che le presunte "eresie” contestate al “Codice da Vinci”, impallidiscono di fronte a quanto viene raccontato in questo testo. Ecco il link, lo hanno ampliato da poco, con ulteriori dettagli: http://templarforce.googlepages.com/dreamerstargate2 Giovanni 23/04/2009

Inconsistenza modifica

Nell'introduzione c'è scritto che la prima edizione è del 2005, mentre nel riquadro c'è scritto 2004.

Nessun senso modifica

"Dan Brown, nel corso di un'intervista del 2003 alla CNN con Martin Savidge, ha comunque ribadito la pretesa storicità dell'opera dicendo che il contenuto era veritiero al 99%, ma che molti critici l'hanno valutato come un libro storico riscontrando di conseguenza una serie di errori che si aggirano sulla trentina, di cui alcuni molti molto gravi (soprattutto per quanto attiene la storia del Cristianesimo); secondo Brown il libro non va considerato come un saggio storico, ma come pura finzione.[3]"

Questo paragrafo non ha senso in lingua italiana, non è informativo ed è confuso. Se conoscessi i fatti e ciò che si intendeva dire lo correggerei io stesso, ma poiché le cose non stanno così mi limito a farlo notare. Forse è un difetto di traduzione, di fatto non funziona. Da rivedere! Grazie Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Tosessj (discussioni · contributi) 06:59, 19 nov 2011 (CET).Rispondi

Se vuoi andare alla ricerca del "vero" senso credo che lo puoi estrapolare da qui--> http://www.historyversusthedavincicode.com/fiction.htm :) --Tanonero (msg) 17:05, 19 nov 2011 (CET)Rispondi

La premessa "cancellata" modifica

In realtà la versione Mondadori, almeno quella fino al 2005-2006, contiene la premessa a mò di finta verità in stile manzoniano, ma è stata preceduta da un piccolo trafiletto che dice che tutto quello che segue, compresa la premessa, è da ritenersi opera di fantasia.--StefanoRR (msg) 15:21, 8 dic 2014 (CET)Rispondi

Le maiuscole modifica

Forse è pignoleria, ma alle elementari se scrivevamo una maiuscola al posto di una minuscola era errore grave. Il libro di Dan Brown si intitola: "Il Codice da Vinci", come verificabile presso qualunque libreria o sito di vendita on-line. In tutto il testo invece si usa "Il codice da Vinci", che pare sia anche il titolo dato al film, sebbene in certi posti si legga addirittura "Il codice Da Vinci", che è sicuramente errato dato che il nome del personaggio storico è "Leonardo da Vinci".

Collegamenti esterni modificati modifica

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Il codice da Vinci. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 19:45, 9 set 2018 (CEST)Rispondi

Collegamenti esterni interrotti modifica

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 07:03, 9 lug 2021 (CEST)Rispondi

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