Discussione:Il romanzo di Excalibur
Testo senza fonti
modificaGentili Utenti, sposto in questa sede alcune porzioni di testo (ora senza fonti, ma forse utilizzabili in futuro)
Tra i suoi fan The Warlord Chronicles è spesso considerato tra le opere migliori di Cornwell, apprezzato sia per le qualità narrative e per l'accuratezza nel ritrarre la vita dell'epoca. Cornwell stesso ha detto "Devo confessare che di tutti i libri che ho scritto questi tre sono i miei preferiti".
Anche Isis Audio Books ha pubblicato registrazioni integrali di tutti e tre i romanzi, letti da Edmund Dehn.
- Ambientazione
«Soltanto tenebre - disse.- E si diffondono, Derfel. Il Benoic sparirà. Dopo il Benoic, la Broceliande. Dopo ancora, la Britannia. Niente più leggi, niente più libri, niente più musica, niente più giustizia: solo uomini abietti seduti attorno a fuochi fumosi per stabilire chi uccideranno il giorno dopo.»
Come altre derivazioni "storiche" dalle leggende arturiane, il ciclo parte dall'assunto che in Britannia con la fine del dominio romano iniziò un periodo difficile per i nativi, minacciati dalle invasioni degli anglosassoni a est e a ovest dalle incursioni irlandesi. Contemporaneamente i Britanni patirono una serie di lotte interne di potere tra i diversi regni e un conflitto tra l'antica religione druidica e il più recente cristianesimo. La Britannia di Cornwell è quindi fragile, lacerata da gravi divisioni interne, apparentemente sul punto di crollare da un momento all'altro, circondata da nemici pericolosi che premono su tutti i confini, come il re sassone Aelle, che ha già preso il controllo di quasi tutta la parte Est dell'isola. Sullo sfondo di questa civiltà in frantumi abilmente disegnati e sempre presenti i resti della grandezza romana, a memoria dei tempi in cui gli uomini non erano costretti a temere ogni giorno per la loro vita.
- Tematiche
I temi fondamentali della saga sono quelli tipici dei romanzi d'avventura, il coraggio, l'amore, l'amicizia. Soprattutto quest'ultima può esser considerata il grande filo conduttore, che spinge uomini e compagni d'arme a affrontare innumerevoli ostacoli e battaglie. Come in tutti i romanzi di Cornwell anche l'aspetto spirituale ricopre un ruolo fondamentale: la tensione fra la nuova religione cristiana (di cui l'autore offre un ritratto spietato e cinico che faticheremmo a riconoscere) e la vecchia scuola druidica è un tema fondamentale che si snoda attraverso tutti e cinque i romanzi. Interessante risulta anche la sua soluzione al problema di integrare la magia dei miti arturiani nel contesto della narrativa storica: il lettore è libero di considerare la magia rappresentata nel racconto come un dato di fatto o di interpretarla come un misto di coincidenza, psicologia e tecnologia primitiva. --AmaliaMM (msg) 17:41, 15 ago 2024 (CEST)