Discussione:Islam in Italia

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"Bisogna considerare che malgrado lo stereotipo dell'invasione musulmana, come riportano le ultime statistiche del ministero degli interni e della Caritas mostra che la parte di musulmani tra i nuovi immigrati è in declino per più del 50% all'inizio degli anni '90 (principalmente albanesi e marocchini) meno del 25% nel decennio seguente, con paesi non musulmani come Romania, Moldavia e Ucrania."

fonti grazie: anche quando si parla di "disinformazione"! Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 82.58.61.232 (discussioni · contributi).

Riscrivere modifica

Questa voce è da riscrivere completamente, alcuni passi secondo me sono completamente inventati, e nonostante le fonti direi che in Italia la comunità musulmana non è per nulla maltrattata al contrario di quanto scritto; solo per fare un esempio, la recente protesta a Colonia o le sommosse in Francia di qualche anno, in Italia niente di tutto questo si è verificato quindi direi che sarebbe da rivedere la discriminazione segnata.--JOk3R Vai!! dimmi tutto 13:46, 4 dic 2008 (CET)Rispondi

in italia non ci sono mai stati attacchi terroristici di stampo islamico?fiumicino 1985?e l'achille lauro? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.5.86.197 (discussioni · contributi).

Furono compiuti dal gruppo di Abu Nidal, quindi non furono di matrice islamica ma nazionalista palestinese. Sarebbe come dire che le azioni compiute da ETA e IRA sono attacchi terroristici di stampo cattolico. Cerchiamo di essere precisi. --Lucio Di Madaura (disputationes) 15:00, 12 ago 2009 (CEST)Rispondi

Allibito! modifica

Sardegna conquistata e governata dai musulmani! Ma chi è che ha scritto una cretinata del genere la Sardegna non è mai stata ne conquistata ne governata dai musulmani. Il tentativo di conquista falli perchè si creo un'alleanza tra Pisa, Genova, il Papa e i Giudicati Sardi. Le truppe dell'alleanza sconfissero i musulmani. Informatevi prima di scrivere in un enciclopedia! Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 78.15.182.74 (discussioni · contributi).


"Da tenere presente che vi sono alcuni cittadini italiani convertitisi all'Islam e non registrati perché i documenti personali italiani non consentono di evidenziare la religione di appartenenza." E ci mancherebbe che in Italia si evidenzi sui documenti personali anche la "religione di appartenenza"!!!! Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.100.85.99 (discussioni · contributi).

Io toglierei questa frase dalla voce. --Lucio Di Madaura (disputationes) 15:00, 12 ago 2009 (CEST)Rispondi

Nuova stesura modifica

Sto procedendo ad una ristesura dell'articolo attraverso sandbox. Ogni contributo, qui o in relativa talk page è benvenuto. Se non ci sono obiezioni particolari, nei prossimi giorni procederei all'upload. Grazie,--Dans (msg) 23:04, 17 ago 2009 (CEST)Rispondi

Procedo.--Dans (msg) 19:56, 19 ago 2009 (CEST)Rispondi
IMHO ottimo lavoro! :) --Dedda71 (msg) 13:29, 20 ago 2009 (CEST)Rispondi
Grazie, spero di essere ancora utile a questa voce in futuro :)--Dans (msg) 13:41, 20 ago 2009 (CEST)Rispondi

La nuova stesura mi pare vada bene, mi sono permesso comunque di fare qualche piccola modifica --151.61.34.155 (msg) 20:35, 20 ago 2009 (CEST)Rispondi

Grazie a te, hai apportato un buon contributo.--Dans (msg) 21:32, 20 ago 2009 (CEST)Rispondi
Mi pare che tra le confraternite minori si potrebbe citare la Muridiyya: ci sono fonti sulla sua diffusione tra i senegalesi residenti in Italia? Ogni anno nella mia città arriva in visita un'alta personalità muride e c'è una grande partecipazione della comunità senegalese locale; ho l'impressione che non abbia un'importanza trascurabile. --Lucio Di Madaura (disputationes) 00:32, 21 ago 2009 (CEST)Rispondi
Ben venga, io purtroppo non ho fonti a proposito. Se tu ne hai, fai pure.--Dans (msg) 18:32, 21 ago 2009 (CEST)Rispondi

Ho fatto alcune piccole modifiche, e adesso mi appresto ad eliminare il pezzo in cui si sostiene che i musulmani in Albania siano solo il 38%, non solo perchè io personalmente ho sempre sentito una percentuale decisamente più elevata, ma anche perchè come risulta nel factbook della CIA (che stima del 70% la percentuale dei musulmani albanesi) non sono disponibili precise statistiche in merito https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/al.html In presenza di dati così discordanti non mi sembra il caso che wikipedia prenda una posizione così netta. --151.61.35.67 (msg) 16:36, 14 gen 2010 (CET)Rispondi

Religione ? modifica

Ma è giusto parlare di religione quando non è neanche riconosciuta dallo stato ??? 93.7.83.159 (msg) 20:46, 24 gen 2012 (CET)Rispondi

Che intendi?--Io' (msg) 21:53, 24 apr 2013 (CEST)Rispondi

Fonti modifica

[1] e [2] non sarebbero fonti? Come mai?--Io' (msg) 21:55, 24 apr 2013 (CEST)Rispondi

91% modifica

trovo estremamente improbabile che i cristiani in Italia siano il 91%.. bisognerebbe scrivere con quale criterio è stata ottenuta questa percentuale: forse il numero dei battezzati? Faccio notare che per includere una percentuale così enorme probabilmente sono conteggiati anche i bebè! quindi chiarire per favore!--93.66.195.134 (msg) 14:47, 3 set 2013 (CEST)Rispondi

Moschea ad Alcamo modifica

Secondo questa fonte nell'agosto del 2014 è stata inaugurata una moschea ad Alcamo, in Sicilia. Si può inserire assieme alle 8 già citate nella voce (che quindi diventerebbero 9) o fa parte dei "luoghi di culto islamico"? --Daniele Pugliesi (msg) 15:09, 11 gen 2015 (CET)Rispondi

Sezione obsoleta modifica

Sposto qui sotto una sezione che avevo scritto nel 2007 e che ormai è obsoleta, oltre che di dubbia rilevanza. --Dans (msg) 00:22, 30 lug 2017 (CEST)Rispondi

L'indagine del Viminale sui luoghi di culto islamici

Un dossier riservato della Direzione centrale della polizia di prevenzione del Ministero dell'Interno, datato aprile 2007, ha fatto un censimento degli oltre 735 luoghi di culto (di cui 156 moschee) dell'Islam in Italia, valutando per ciascuno la relativa distanza ideologica con l'islam politico[1].

Liguria

  • Genova: La dirigenza del centro culturale islamico di via Venezia è reputata dal ministero degli Interni come favorevole a Hamas[1].

Lombardia

  • Milano: la comunità islamica di via Quaranta risulta al Ministero «fermamente attestata su posizioni d'intransigenza ideologica»[1].
  • Gallarate: «in data 24 giugno 2003 l'imam del sodalizio, unitamente ad altri cinque stranieri, è stato tratto in arresto, poiché secondo la procura di Milano sarebbe stato uno dei "procacciatori di clandestini da regolarizzare", dietro pagamento di denaro che sarebbe servito per finanziare la causa del fondamentalismo islamico»[1].

Emilia-Romagna

  • Bologna: secondo il Ministero la moschea di via Pallavicini riscontra la presenza di alcuni esponenti dei Fratelli Musulmani, pur senza elementi estremisti[1].

Toscana

  • Albiano Magra: alcuni frequentatori della moschea di Albiano Magra sono stati indagati nel 2004 «per aver veicolato attraverso la sala di preghiera principi e proclami di sostegno alla (sic!) Jihād, fomentando l'odio contro gli ebrei e gli Usa»[1].
  • Firenze: l'imam della moschea Al Takwa risulta essere «attestato su posizioni moderate, che ha avuto modo di esplicare dopo l'attentato dell' 11 settembre, prendendo pubblicamente posizione contro le azioni terroristiche e l'uso strumentale dei fedeli musulmani»[1].

Lazio

Campania

  • Napoli: alla moschea di corso Lucci, nel 2001, risultano essere avvenuti episodi di predicazione antioccidentale[1].

Sicilia

  • Villabate: la moschea di Villabate è stata individuata come comunità per la propaganda islamica (Jamaat Eddawa)[1].
Condanne ed espulsioni di imam per terrorismo

In Italia sono stati condannati diversi imam, tra cui:

  • la "cellula di Cremona" (l'ex imam itinerante Mohamed Rafik, Kamel Hamroui, Najib Rouass, Mohammed Hammid Thair), condannati per terrorismo internazionale (art. 270 bis del codice penale) con l'accusa di aver progettato per la metà del dicembre 2002 attentati al duomo di Cremona e alla metropolitana di Milano[2];
  • Khalid Khamlich, Boughanemi Faical, Noureddine Drissi e Mourad Trablesi, già imam della moschea di Cremona[3];
  • Abu Imad, imam della moschea di viale Jenner a Milano, condannato a 3 anni e 8 mesi per associazione per delinquere aggravata dalla finalità di terrorismo, assieme ad altri 10 imputati, per la costituzione di una cellula attiva in Lombardia nel reclutamento di terroristi suicidi, nell'immigrazione clandestina e nell'indottrinamento[4];
  • Mostapha el Korchi, imam della moschea di Ponte Felcino condannato a 6 anni per attività di addestramento al terrorismo di matrice islamica; con lui condannati anche Mohamed el Jari (4 anni) e Driss Safika (3 anni e 6 mesi). I tre sono stati ritenuti responsabili dell'organizzazione di un'associazione finalizzata al reclutamento e all'addestramento di militanti jihādisti, disposti a commettere atti di terrorismo.[5]

Nel 2003 il senegalese Abulkhair Fadl Mamour[6], conosciuto come "imam di Carmagnola" e già stato segnalato per la sua attività di collettore di flussi finanziari sospetti, viene espulso dall'Italia per "turbativa dell'ordine pubblico e pericolo per la sicurezza dello Stato" dopo dichiarazioni a seguito dell'attentato di Nassiriya[7]. L'espulsione viene in seguito annullata dal TAR del Lazio ("semplici manifestazioni di pensiero (...) inconciliabili con la volontà di arrecare a chicchessia un reale nocumento")[8], ma Fadl Mamour decide di restare in Senegal, dove fonda un partito islamista salafita[9]

  1. ^ a b c d e f g h i j Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore polchi
  2. ^ Terrorismo, prime condanne a Brescia (Corriere della Sera, 13 luglio 2005)
  3. ^ Terrorismo, condannata cellula islamica (Gazzetta di Mantova, 29 giugno 2007)
  4. ^ Milano, l'imam di viale Jenner condannato a 3 anni e 8 mesi (La Repubblica, 20 dicembre 2007)
  5. ^ Perugia, ex imam e connazionali condannati per terrorismo (La Repubblica, 19 ottobre 2009)
  6. ^ L'imam di Carmagnola, le sue due mogli e Bin Laden
  7. ^ Il ministro Pisanu espelle l'imam di Carmagnola, La Repubblica, 17 novembre 2003
  8. ^ Sentenza del TAR del Lazio sul caso dell'imam di Carmagnola
  9. ^ L'ex imam di Carmagnola fonda un partito islamico in Senegal, Il Giornale, 12 aprile 2007

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Distribuzione territoriale musulmani modifica

La fonte è un broken link. Che si fa? Tra l'altro presumo sia la distribuzione stimata dei musulmani con passaporto non di uno stato membro dell'unione europea --giona (msg) 21:01, 23 ott 2020 (CEST)Rispondi

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