Discussione:Silvio Berlusconi/Archivio4

Ultimo commento: 18 anni fa, lasciato da Pokipsy76 in merito all'argomento Santoro

Un piccola doverosa modifica

Si dovrebbe eliminare, nel paragrafo "Note familiari", la frase che comincia con "I suoi genitori...", poichè, IMHO, assolutamente inopportuna (soprattutto l'indirizzo) DanGarb 18:46, 23 nov 2005 (CET)

Eliminiamo pure, tanto sta nell'elenco telefonico... --BW Insultami 07:34, 24 nov 2005 (CET)
... DanGarb 23:31, 29 nov 2005 (CET)
Nel senso che è un'informazione inutile, che hai capito?--BW Insultami 12:49, 30 nov 2005 (CET)
I puntini... era per vedere se qualcuno era in ascolto e se magari la modifica proposta, vista la minima consistenza ed il fatto che l'informazione in questione è palesemente (IMHO) non enciclopedica, veniva implementata. Se non si riesce a fare una modifica leggera, immagino che per quelle "pesanti" ci sia poca speranza... bye DanGarb 17:44, 3 dic 2005 (CET)

....gli italiani sono sempre italiani...un progetto meraviglioso e libero impestato da 10 deficenti (scusate)...lasciate che wikipedia continui ad essere un progetto serio e libero... non riuscite proprio a staccarvi dalle vostre opinioni per un'attimo? non odio berlusconi e non lo amo (grazie a dio) credo che semplicemente sia sporco ed ipocrita come tutti i politici sia italiani che del resto del mondo. Mai letto un'enciclopedia? sapete come è fatta? raccolta dei dati di fatto, selezione e strutturazione dei dati...NESSUNA OPINIONE!!!! non si scrive su un'enciclopedia una cosa della quale non sareste pronti a giocarvi la testa di vostro figlio..."SECONDO ME" non deve esistere... ...e magari avete fatto finta di studiare una vita...

Foto

Su Wikimedia Commons ci sono un paio di foto di Berlusconi rilasciati con licenza "public domain" [1]. Prenderei in considerazione l'ipotesi di integrarne una nella scheda all'inizio dell'articolo. Che ne dite? --Angelo.romano 19:08, 3 dic 2005 (CET)

Aggiungere Template

Come già fatto con tutte le voci relative ai precedenti Presidenti del Consiglio dei Ministri, andrebbe inserito anche nella pagina di Berlusconi l'apposito template seguente:

{{Presidenti del Consiglio italiani}}

Grazie.

Foto

Manca la foto di Silvio Berlusconi, questo è il link dove è possibile rintracciarne una qui: http://static.flickr.com/35/71256684_60076736f3_m.jpg . Naturalmente è un immagine di pubblico dominio senza nessun copyright.

Wikipedia, l'enciclopedia libera

Certo è triste che la wikipedia chiuda il lemma del premier della sua nazione. Riapritelo!!

Questa discussione sembra trattare lo stesso argomento della sezione Riattiviamo l'articolo: prendiamo dalla versione inglese. Prosegue li.


L'enciclopedia libera.. ?

Template:Accusa POV

scusate ma una proposta di fare due pagine tipo berlusconi visto da sinistra e visto da destra? cosi si esplicita gia chiaramente che la cosa è faziosa pero il lettore può farsi un'idea leggendo entrambe

Se hai la pazienza di spulciare le vecchie discussioni vedrai che l'idea non è nuova. Però non è praticabile: l'obiettivo di un'Enciclopedia NPOV è irrinunciabile, per quanto difficile sia conseguirlo (come in questo caso) -- @ marius 15:01, 23 gen 2006 (CET)

La modifica LIBERA e ANONIMA è vietata proprio per evitare vandalismi. Poi criticare la presunta parzialità dell'articolo senza riportare alcun evidente esempio mi pare davvero superficiale.

Per niente imparziale

Template:Accusa POV

Difendo Wikipedia. Le voci vengono formate con il contributo di tutti. E il fatto che adesso quella di Berlusconi sia bloccata, credo che vada a sua tutela. Credo che questa voce metta in evidenza tutta la problematica politica legata al personaggio Berlusconi: contrapposizione senza possibilità di confronto.

Cavalli, questi stupefacenti equini

Vorrei inoltre ricordare che Mangano faceva la stalliere e in gergo mafioso i cavalli sono le partite di droga,anche perchè di equini veri ad Arcore...

Come Giordano Bruno

Template:Accusa POV

Manca una cosa

Proposta di modifica

Manca una cosa: In questi giorni Berlusconi ha occupato "militarmente" con la sua presenza tutte le TV e le Radio....

L'aggettivo "militarmente" non mi sembra molto adeguato, visto che non costringe nessuno con la forza ad intervistarlo. Berlusconi è libero di comparire dove vuole, vista la sua influenza sui mezzi d'informazioni di massa in Italia. Non mi sembra comunque che questo atteggiamento possa aggiungere qualcosa di rilevante alla biografia del signor B. dunque non lo aggiungerei. Ps: comunque tra qualche giorno siamo in campagna elettorale quindi scatta la parcondicio e non potrà più farlo. HΙLL Contattami 18:03, 21 gen 2006 (CET)


Spostamento paragrafo

Proposta di modifica
Mi pare che il paragrafo "Altre note biografiche antecedenti la carriera politica" sia in una posizione sbagliata, credo che si collochi più logicamente come sottoparagrafo di "Procedimenti giudiziari a carico di Berlusconi", magari con un titolo differente, per esempio "Le accuse di collusione mafiosa" o qualcosa di simile. --DanGarb 23:02, 12 dic 2005 (CET)


Patrimonio di Berlusconi

Proposta di modifica

Propongo di aggiungere con esattezza il patrimonio di Berlusconi nel seguente modo:

Silvio Berlusconi (Milano, 29 settembre 1936) è l'attuale Presidente del Consiglio dei Ministri del 59° governo della Repubblica Italiana. Imprenditore e politico - secondo Forbes è oggi l'uomo più ricco d'Italia con un patrimonio stimato nel 2005 in 12 miliardi di dollari (più di 19.000 miliardi di vecchie lire) (- è il leader di Forza Italia, il movimento politico da lui fondato.

--Gianni00 10:10, 13 dic 2005 (CET)

Ho aggiunto il patrimonio di B. ma senza l'equivalente il vecchie lire... tanto sono vecchie ;-) HΙLL Contattami 18:25, 21 gen 2006 (CET)


Santoro

Innanzitutto mi chiedo cosa di questo articolo ne renda discutibile l'obiettività: le accuse di monopolio televisivo e controllo della libertà sono tutte documentate e non "faziose", per usare un termine a lui caro. Mi complimento quindi con chi nelle varie modifiche ha reso chiaro questo articolo. Volevo precisare che riguardo a Santoro c'è un errore:

Michele Santoro si rivolse alla magistratura del lavoro, lamentando la violazione del contratto firmato con la RAI, e vinse la causa con l'azienda televisiva. La sua elezione nel 2004 a europarlamentare nelle file dello schieramento di centrosinistra ha per il momento sospeso l'esecuzione della sentenza, anche se il conduttore ha dichiarato di essere disposto a dimettersi da europarlamentare nel caso avesse la possibilità di tornare in RAI.

Michele Santoro avrebbe dovuto dimettersi da europarlamentare per poter partecipare a Rockpolitik di Celentano, queste erano le voci che circolavano al tempo del programma di raiuno. Esattamente in linea con la mancanza di coerenza che contraddistingue i simpatizzanti della sinistra, Santoro NON si è dimesso dalla sua carica di europarlamentare. Giorni successivi al programma, ci furono interviste a riguardo, dove il sig. "Santo" Santoro disse con il sorriso tra i denti, di non aver mai pensato di lasciare il suo incarico a Bruxelles. Santoro percepisce attualmente 9.975 euro al mese per ricoprire la sua prestigiosa carica, ai quali bisogna aggiungere 175.092 all’anno (14.600 al mese) che vanno così divisi:

- 14.400 euro all’anno come diaria per la partecipazione alle sedute del Parlamento

- 40.620 euro all’anno per le attività collegate

- 117.072 euro all’anno per gli assistenti

- 3.000 euro per spese varie

Senza considerare che le somme escludono i rimborsi per le spese di viaggio da e verso Bruxelles e Strasburgo (in pratica il rimborso di un biglietto aereo in business class comunque si viaggi).

Di fronte a questi capitoli di spesa potrebbe passare la voglia di recarsi alle urne. Ma forse è meglio che proprio per queste somme si cerchi di scegliere al meglio i “nostri parlamentari” invece di buttare denari per persone che con il bene di un paese non hanno niente a che vedere. Non si spiegherebbe altrimenti come mai per ogni problematica, la sinistra, conosce solamente il metodo "TUTTI CONTRO TUTTI E CONTRO TUTTO".

Con queste cifre molto difficilmente tornerà ad occuparsi di televisione, di quella televisione che serve solamente a discriminare, diffamare, ed usare tempo e soldi di un CANALE PUBBLICO della TV STATALE, a soli scopi propagandistici POLITICI. Questo non è giornalismo, e questo non è etico da un punto di vista della qualità ed utilità di un programma trasmesso da reti pubbliche, dove ogni cittadino paga un canone annuale, come non è etico per il giornalismo stesso, che deve limitarsi a diffondere le notizie per quello che sono, restando al di fuori di qualsivoglia simpatia per una parte in causa piuttosto che un'altra. Emilio Fede, è l'icona satirica esattamente opposta a Santoro piuttosto che a Biagi, con l'unica differenza che Emilio Fede è sempre stato molto ironico, seppur pungente, ma ironico senza voler farsi prendere troppo sul serio dagli ascoltatori, diversamente da Santoro o Biagi che prendono il lavoro del giornalista come una crociata personale di partito, con atteggiamenti faziosi e tendenziosi atti a trovare il maggior numero di consensi tra la gente. È agli occhi di tutti, che il giornalista Santoro è entrato in politica con la sinistra. È risaputo da tutti, che un giornalista deve essere neutrale a qualsiasi forma di simpatia tra le parti in causa. Santoro ha perso quindi ogni voce in capitolo nel giornalismo etico, dal momento in cui ha deciso di uscire allo scoperto dalla carica di falso giornalista a scopo SOVVERSIVO che ricopriva, andando direttamente sotto la luce dei riflettori di Bruxelles con i politici di sinistra.

Questa:
in linea con la mancanza di coerenza che contraddistingue i simpatizzanti della sinistra
era meglio se te la risparmiavi.--Pokipsy76 18:34, 5 feb 2006 (CET)

Il fallimento della wikipedia in politica

Finalmente la società ha annunciato la creazione di una nuova wikipedia "statica", cioè non modificabile dagli utenti ma scritta da un equipe specializzata. Dopo lo scandalo su Kennedy, dopo www.wikipediaclassaction.org , finalmente ci si è resi conto che il progetto wikipedia ha avuto si un grande successo sui temi scientifici, ma è un fallimento sui tempi politici o comunque sensibili all'opinione, perchè ogni utente scrive quello che vuole senza nessun controllo e nessuna garanzia di neutralità. Questo è particolarmente vero in italia, dove la Wiki è gestita da uomini che in grande maggioranza provengono dalla stessa parte politica, con percentuali che non rispecchiano quelle del paese. L'annuncio è un monito a tutti quelli di sinistra che speravano di fare di wikipedia un giornale di partito: alla lunga hanno perso credibilità e di fatto gli è stata tolta la parola. Se costoro fossero stati più seri e responsabili negli articoli politici, oggi nn ci sarebbe bisogno della vecchia oliarchica enciclopedia statica, e la wikipedia libera avrebbe molta più CREDIBILITà e AUTOREVOLEZZA, che è poi l'obiettivo finale della wiki. Complimenti.

Quale annuncio? e quale società? Alfio (msg) 21:47, 20 dic 2005 (CET)

A sentire i sondaggi preelettorali (che NESSUN giornale di destra riporta, chissà perchè) la maggioranza degli italiani la pensa come Wikipedia e sarebbe sostanzialmente d'accordo con i contenuti di questo articolo. Solo i berlusca-men, ormai, considerano POV questo articolo (e si considerano ancora maggioranza nel paese). Non so se Wikipedia rispecchi la composizione politica media italiana, ma suppongo di sì: nessuno qui fa un test d'ingresso per registrarsi e scrivere articoli, ergo chi vuole viene e lavora, a patto di andare d'accordo con gli altri. Se a te sembra di no, è molto più probabile che TU sia fuori dalla norma italiana e rappresenti una piccola minoranza di irriducibili berluschini, che rifiutano di staccaersi da chi incarna nella realtà il loro sogno inconfessabile di essere i padroni del mondo. --Kormoran 14:21, 21 dic 2005 (CET)

Trovo completamente sbagliato legare la neutralità di un articolo con quello che "pensa" la maggior parte della gente: la verità non dipende dalla maggioranza. Se un fatto vero è erroneamente rituenuto falso anche dal 99% della popolazione, (perchè la gente non è correttamente informata, rifiuta ciò che non gli piace, o altro), quel fatto va riportato comunque. Se no non avremo mai un enciclopedia che informa la gente, ma una che ne cavalca gli umori.--Mauro 15:42, 21 dic 2005 (CET)
E infatti l'articolo riporta solo fatti comprovati, e non credenze ed opinioni. Anzi: un certo numero di fatti, innegabilmente veri, è stato omesso dall'articolo su richiesta di gente pro-B che si lamentava che da quanto riportato qui il signor B. stesso non ci facesse una gran bella figura. Ma restano VERI... come sono veri tutti quelli presentemente citati qui. Il problema di fondo che hanno i sostenitori di B. con questo articolo è che non permette loro di giustificare, di fronte a se stessi e agli altri, l'alta opinione che hanno del loro beniamino: non ci sono abbastanza cose vere (non chiacchiere o propaganda) da dire, a favore di Berlusconi, per ribaltare l'immagine che emerge dall'articolo. Ma queste e non altre, ahimè per loro e per noi, sono la vita e le opere di Berlusconi. --Kormoran 01:48, 22 dic 2005 (CET)
Si, certo, fatti comprovati... però SOLTANTO I FATTI COMPROVATI CHE FANNO COMODO A TE, alle lobby di sinistra e al partito comunista, mentre i fatti comprovati scomodi sono "irrilevanti" e vanno omessi. Questo è il meccanismo di azione utilizzato sistematicamente dai post-comunisti come te: quando non si divulgano menzogne, si divulga SOLO ALCUNE verità e non tutte. Tu continui imperterrito con questo atteggiamento di "sfida" invece di "ricerca di una posizione comune", cercando a tutti i costi di inserire il maggior numero possibile di righe di testo che parlino male di berlusconi, come un soldato che combatte un guerra per guadagnare sempre più posizioni rispetto al nemico. Ciò dimostra la tua MALAFEDE (tua e di tutti quelli come te). L'obiettivo deve essere cercare la pace, la conciliazione, la verità, l'efficienza, non conquistare il maggior numero di postazioni nemiche.
A parte questo di cose vere su berlusconi ce ne sono eccome, basta cercare senza pregiudizi. Se tu avessi dato all'italia anche solo un decimo di quello che ha dato berlusconi non perderesti tempo a cercare di scovare incoffessabili verità contro di lui, ma avresti ben altro su cui lavorare: ad esempio, aiutarlo a difendere il paese da gente come te.
quali verità mancano? quali sono le fonti da cui evincerle? -- .mau. ✉ 22:21, 11 gen 2006 (CET)
sono stati aperti cantieri di grandi opere per 39mld, più degli ultimi 7 governi messi assieme, e molti altri sono in appalto. Il tasso di disoccupazione è sceso grandemente, in controtendenza rispetto a tutta europa dove invece è aumentato. La prima riduzione delle imposte della storia della repubblica. Più riforme di tutti i precedenti governi messi assieme: scuola, mercato del lavoro, diritto societario, costituzione, pensioni, giustizia, sono solo alcune delle più significative. PERCHé nell'articolo non si parla di tutto questo? perchè non si dicono questi dati? la patente a punti ha fatto diminuire del 20-30% il numero di incidenti, i 3700 vigili di quartiere hanno fatto diminuire praticamente tutti i reati e gli indici di criminalità, per non parlare dei sequestri di droga, e della lotto alla mafia, dei fondi per il sud che sono passati da 16 a 20 miliardi di euro l'anno. Oltre a numerosi benefici poco "quatificabili", come il peso internazionale che l'italia ha acquisito grazie alla sua personalità. Le fonti? l'ISTAT, l'EuroSTAT, le Leggi dello stato, gli atti parlamentari e governativi, eccetera. oppure sono tutti falsificati? berlusconi ha corrotto il presidente dell'istat?

Il problema non è la quantità di riforme, ma la qualità.. se lo sviluppo tecnologico lo fai mettendo nel paniere ISTAT i decoder che costruisce quasi solo tuo fratello, la scuola la riformi trascurando la base (insegnanti presidi e rettori tutti schierati ideologicamente? mah), le grandi opere le inizi senza aver finito quelle vecchie (calcolando che è ben iniziarle che fà guadagnare chi ci specula, non finirle) e le dai in appalto a Lunardi, se riformi la giustizia contro le associazioni di settore (sciopero dei magistrati)è difficile tu sia ricordato come un grande timoniere. La patente a punti ha funzionato, ma è ben misera consolazione di un periodo di governo stabile così lungo. PS Famoso all'estero non è sinonimo di rispettato, anche Pierrot è famoso, e anche lui è un pagliaccio (con però il vantaggio di non esistere).

Hai ragione la voce è assai carente, per esempio manca tutto questo o questo.--ArchEnzo 23:05, 11 gen 2006 (CET)
Ecco, questo è uno dei tipici esempi di peggior cultura politica: spendere tempo e denaro in ricerche e investigazioni, scartabellando centinaia di documenti, per trovare qualsiasi cosa che possa ricondurre berlusconi alla criminalità e alla mafia. Persino la sinistra ha capito, dopo 10 anni, che berlusconi non lo si batte sul piano giudiziario, ma sul piano dei contenuti. Se tu avessi dei contenuti, archenzo, non avresti bisogno di postare quei link infamanti.

Secondo me, fintantoché ci si ostina a tenere bloccata questa pagina non si riuscirà a raggiungere mai e poi mai una versione comune. Come facciamo a rendere questo articolo valido se rimane bloccato e arretrato (per giunta in periodo pre-elettorale)?!? --Angelo.romano 23:18, 11 gen 2006 (CET)

si scrivono delle bozze e si lavora su quelle. -- .mau. ✉ 23:25, 11 gen 2006 (CET)
carissimo mau, non è la stessa cosa (e lo sai meglio di me). Prima di poter accettare una bozza, bisognerà raggiungere un consenso totale, che quando si parla di Berlusconi è come chiedere un miracolo. Secondo me è meglio sbloccarlo, o meglio ancora bloccarlo solo per gli utenti non registrati (sono loro a fare vandalismi di solito), e vedere che succede nei prossimi giorni. --Angelo.romano 23:29, 11 gen 2006 (CET)
Non è tecnicamente possibile bloccare la pagina in maniera selettiva. - Gac 23:34, 11 gen 2006 (CET)
Scusa gac, come mai sulla Wiki inglese ci sono riusciti (ora da quelle parti gli utenti non registrati non possono creare nuovi articoli, da quel che mi risulta)? --Angelo.romano 23:54, 11 gen 2006 (CET)
Confermo: non è possibile bloccare una pagina esistente solo per gli utenti non registrati. Sulla en:wiki è bloccata la creazione di una nuova pagina per gli utenti non registrati. Due cose diverse. Comunque per ora funziona in via sperimentale solo sulla en:wiki. Gac 09:58, 12 gen 2006 (CET)

Angelo, se dici prima di poter accettare una bozza, bisognerà raggiungere un consenso totale, mi spiegheresti come puoi tre righe sopra affermare fintantoché ci si ostina a tenere bloccata questa pagina non si riuscirà a raggiungere mai e poi mai una versione comune? Qual è la differenza? -- .mau. ✉ 09:52, 12 gen 2006 (CET)

Semplice, gestire una bozza e un articolo sono due cose molto diverse. Mentre nella seconda situazione, praticamente tutti gli utenti contribuiscono, nella prima solitamente ci mette mano chi segue questa discussione abbastanza noiosa e ha un briciolo di volontà per occuparsi di scrivere una bozza. E tra l'altro, memore del passato, ricordo che molte bozze sono già miseramente naufragate. Tra l'altro, l'articolo non era mica stato bloccato perché POV, ma per vandalismi di qualche mese fa. Si può benissimo tenere la segnalazione di non neutralità e riconsentire la modifica anche ai non amministratori. --Angelo.romano 13:28, 12 gen 2006 (CET)
Tu pensa... dal mio punto di vista quello è un vantaggio competitivo della bozza rispetto alla voce. Ma il punto non è questo. Se non si riesce nemmeno a mettersi d'accordo su una bozza, come puoi immaginare che l'articolo sprotetto non diventi immediatamente campo di una edit war? -- .mau. ✉ 14:32, 12 gen 2006 (CET)
Non ne sono tanto convinto riguardo la "edit war". Secondo me, se ci sappiamo dare una regolata e , almeno per noi utenti registrati, le modifiche, prima di inserirle, le discutiamo qua tra di noi, il discorso può funzionare. Questo articolo è bloccato da mesi, se non ci si prova non riusciremo mai a saperlo. Tanto, anche se dovesse andare male, la possiamo riportare alla versione precedente. Niente da perdere, tutto da guadagnare, insomma. --Angelo.romano 20:27, 12 gen 2006 (CET)
come ho scritto, io sono molto scettico, ma non è un problema mio - convinci qualche amministratore a sbloccare la pagina, io resto a vedere :-) -- .mau. ✉ 22:53, 12 gen 2006 (CET)
Anche secondo me bisogna tentare lo sblocco.--Mauro 23:16, 12 gen 2006 (CET)
La mia opinione: Sblocchiamo, e al 3 vandalismo in meno di 24 ore si prendono gli articoli francese e inglese e li si traducono, poi si riblocca. --BW Insultami BWB 07:16, 13 gen 2006 (CET)

La lunghezza delle varie sezioni (processi in particolare)

Secondo me si parla fin troppo dei processi e ben poco della carriera politica e ancora meno di quella imprenditoriale. O si diminuisce la prima o si ingrandiscono le seconde. Anche per quanto riguarda le leggi fatte da Berlusconi si cità solo la Gasparri tralasciando tutte le altre. Anche qui o si citano tutte quelle più importanti o nessuna. kaspo

La discontinuità e lo scarso sviluppo di altre parti sono appunto sottolineate dal nNPOV. -- Ilario (0-0) - msg 13:12, 26 dic 2005 (CET)

Premetto che non sono mai stato un simpatizzante dell'attuale premier, ma nonostante ciò questo articolo mi suscita qualche perplessità, paragonandolo ad esempio alle biografie di Totò Riina, Pablo Escobar o Al Capone (benefattori dell'umanità?), che contengono una sezione processi molto meno corposa. Sarebbe stato sufficiente riequilibrare le proporzioni delle sezioni interne per farlo apparire meno fazioso, e non far perdere credibilità anche a quelle parti scritte senza la finalità di attaccare un avversario politico che si odia.

Secondo la filosofia wiki gli articoli non vengono confrontati tra di loro. Se la parte dei processi in questo articolo è sostanziosa significa che i lettori e i redattori wiki la ritengono più interessante rispetto a quella di Al Capone. -- Ilario (0-0) - msg 13:08, 26 dic 2005 (CET)

Un modo efficace per sintetizzare la sezione sui processi sarebbe quello di riportare prima di tutto un elenco dei fatti/crimini accertati come commessi, specificato a fianco di ognuno l'ultimo grado di giudizio in cui lo si è accertato.
In questo modo in pochissime righe si condenserebbe quella che è poi l'informazione più rilevante (alla fine chi legge vuole sapere prima di tutto e in modo chiaro che cosa eventualmente B. ha fatto di losco). Poi si potrebbe aggiungere qualche altro breve riferimento alle accuse su fatti che si è accertato che B non ha commesso, e rimandare ad un articolo che tratti nel dettaglio tutti i processi.--Mauro 14:33, 26 dic 2005 (CET)

Ci sono TANTI processi a suo carico (maggiorparte prescritti) ci sarà una lunga sezione, mi sembra una logica proporzione. CMQ il tuo rapportarlo con "Totò Riina, Pablo Escobar o Al Capone" non mi sembra calzi, loro non si sono mai fatti leggi per evitare la giustizia mi sembra...--Moro 00:11, 28 dic 2005 (CET)

Anche un bambino capisce che i giudici ricorrono alla prescrizione apposta per non doverlo assolvere pubblicamente. Nell'articolo non si fa alcun cenno riguardo la magistratura italiana: i magistrati sono per 80% di sinistra, con una forte componente comunista, e si sono distinti in passato per uso fazioso della giustizia contro il centrodestra (tangentopoli, rogo di primavalle, stragi comuniste del dopo-guerra, processi andreotti). I contatti tra la magistratura e i partiti della sinistra sono innumerevoli (es: di pietro), e infatti in italia l'indice di fiducia dei cittadini nella magistratura è tra i più bassi al mondo. Perchè tutto questo non viene raccontato? --Dwe
perchè è falso. vatti a leggere le carte processuali o la voce Silvio Berlusconi/procedimenti giudiziari e vedrai quanti regali gli hanno fatto i giudici, addirittura in un processo è stato prescritto concedendo le attenuanti "in riguardo alla sua carica istituzionale".

Cmq per risolvere la questione basterebbe adottare la struttura che ho utilizzato nella mia draft: Silvio Berlusconi/Draft .paskal007r.; ossia mettere tutte le sottosezioni in pagine differenti, in maniera da non farsi problemi inutilmente e da non pregiudicare l'intera voce solo per via di una sezione su cui non si è daccordo.--Paskal007r 09:27, 21 gen 2006 (CET)

A proposito di processi e tv

Recentemente ha fatto tappa in Italia il più famoso giudice spagnolo, Baltasar Garzon. Egli si è occupato di un processo che riguarda MOLTO da vicino Berlusconi e che non avete citato nei processi: Telecinco. E'infatti accusato assieme ad altre persone, tra cui Dell'Utri, di aver violato l'Antitrust spagnola, arrivando a possedere l'80% del canale, contro un limite molto più ristretto (poi ampliato grazie a una legge fatta da Aznar e che ha permesso l'attuale controllo del 50,1%), e di altri reati. Attualmente il processo è sospeso, ma sembra che Garzon aspetti Berlusconi una volta che lascerà palazzo Chigi, inoltre il processo si dovrà svolgere in Italia, secondo le direttive UE. Retequattro? Cercate su internet la sentenza violata... e aggiungiamo i richiami di 5 associazioni... e il fatto che le sue ricchezze sono partite dalle tv... No, non sono antiberlusconi (o nn tiferei Milan...), ma LA LEGGE E'UGUALE PER TUTTI!

forse non te ne sei accorto ma i tempi del lodo Maccanico sono finiti... il fatto che il Berlusca (forse) lascerà palazzo Chigi non c'entra un tubo, al limite dovrebbe lasciare il Parlamento.
e invece NO, la corte di giustizia europea a luglio 2006 deciderà su Retequattro, e c'e in ballo qualcosa come 1.000.000 €, per la palese e gravissima violazione di fatto dell'articolo più delicato della Costituzione Italiana, il 21 (ma libero pensiero nn vuol dire fare un tg ad personam, quella è distorsione del diritto a essere informati). cmq nn ti preoccupare, se mai lui affronterà il processo Telecinco si salverà per prescrizione come sempre, altro che perseguitato...

Tempi verbali

Proposta di modifica

Mi sta bene che l'articolo sia chiuso, ma almeno sistemare i tempi verbali? Si passa a caso da presente storico a passato remoto, di fatto rendendo davvero di seconda categoria questo articolo, ancor prima di appurarne la veridicità.

Grazie.

Alex.


Appunto su "Come viene visto all'estero"

Proposta di modifica

Vorrei farvi notare l'esitenza di un interessante documentario su berlusconi fatto da una televisone estera ovvero "Citizen Berlusconi". Penso che sia importante citarlo in questa sezione visto che e' stato trasmesso in molti paesi esteri compresi gli Stati Uniti. Ciao

~ Confermo l'importanza di tale documentario, che è stato la fonte principale poi del film "Viva Zapatero" di Sabina Guzzanti (per chi l'avesse visto). Il documentario è stato creato per la trasmissione Wide Angle, che credo sia statunitense (francamente non lo so, forse è inglese). Carlozzo

E' statunitense, ed è stato trasmesso dall'emittente pubblica PBS il 21 agosto 2003, nell'ambito proprio della trasmissione "Wide Angle". --Angelo.romano 16:14, 8 gen 2006 (CET)

Nella sezione:

All'estero, Gran Bretagna si dice: "Silvio Berlusconi è l'unico capo di stato al mondo a cui il sito internet della BBC ha dedicato una pagina personale di gaffe : "Berlusconi in his own words" (Berlusconi, con parole sue).".

Berlusconi non è (ancora) purtroppo capo dello stato, ma solo capo del governo.

La correzione a pagine bloccate sul sorgente tocca ad utenti amministratori: è pensabile che il refuso venga corretto quanto prima. --Twice25 (disc.) 23:43, 8 gen 2006 (CET)
Correggo l'errore e aggiungo qualcosa su Citizen Berlusconi... datemi solo qualche minuto per approfondire. HΙLL Contattami 13:55, 21 gen 2006 (CET)
Ho cercato di ricostruire al meglio la storia del documentario ma sembra che in giro ci siano molte discrepanze su alcuni particolari, quindi potrebbe esserci qualche errore... nel caso correggete. Un'altra cosa... qual'è il titolo del documentario trasmesso in Svezia? Non si tratta mica sempre di Citizen Berlusconi? HΙLL Contattami 14:52, 21 gen 2006 (CET)


Hill perchè invece di scrivere nell'articolo non lo sblocchi, così possiamo lavorarci tutti quanti? Sarebbe inoltre gradita una tua opinione sulla discussione sottostante.--Mauro 16:10, 21 gen 2006 (CET)
Il blocco non impedisce a nessuno di proporre ulteriori modifiche come quelle oggetto di questa discussione. Bisogna solo trovare il consenso perchè gli admin le implementino nella voce. Per il resto, ne parlo più giù... HΙLL Contattami 17:16, 21 gen 2006 (CET)

Riattiviamo l'articolo: prendiamo dalla versione inglese

Durante l'ultimo mese nella versione inglese ho approfondito alcuni dei temi più scottanti (mangano, motivi della scesa in campo, finanziamenti inziziali e Banca Rasini), citando le fonti per i fatti più significativi. Ci sono state alcune correzioni, e adesso l'articolo è accettato senza critiche di non neutralità. Propongo quindi di provare a sbloccare la pagina, e di tradurre le sezioni più "scottanti" dalla versione inglese, e riprendere la discussione da li.--Mauro 15:29, 11 gen 2006 (CET)

La gestione delle pagine scottanti è sempre la stessa per tutte le pagine. Occorre scrivere qui in pagina di discussione le modifiche che proponi ed ottenere il consenso più vasto possibile prima di inserire il testo. Approfitto per ricordare che gli amministratori, nella loro funzione di intervento sulle pagine bloccate, sono neutri. Non tocca cioè agli amministratori cercare e raggiungere il consenso, ma a tutti i wikipediani. Quando un ragionevole consenso su eventuali proposte di modifica (che fino ad ora non vedo), sarà raggiunto stai sicuro che qualche amministratore inserirà la modifica. Gac 19:08, 11 gen 2006 (CET)
Ma tu stai dando per scontato che la pagina debba restare bloccata e che si debba lavorare con quel vincolo. Leggo invece nella politica di blocco pagine che il blocco di questa pagina rientra nel "Proteggere una pagina che è stata recentemente oggetto di persistenti vandalismi", e che per questo caso va utilizzata solo una protezione temporanea (e non semi-permanente come in altri casi). Si legge inoltre nella stessa pagina che "In generale, le pagine protette temporaneamente dovrebbero essere sprotette appena possibile". Questa pagina invecce, essendo stata bloccata il 17 Settembre, è in queste condizioni da ben 4 mesi.
--Mauro 14:43, 17 gen 2006 (CET)

In 4 mesi non ci sono state proposte costruttive di modifica della pagina (escluso il lodevole tentativo di .mau.) . Questo vuol dire che tutti prediligono l'intervento politico e non quello enciclopedico. Non mi sembra che ci siano le condizioni per sbloccarla. Non c'è partecipazione; nessuno che scriva un paragrafo e dica: al posto di xxx io metterei yyy, cosa ne dite? Se nessuno la fa significa che nessuno vuole realmente modificare l'articolo, perché questa è l'unica strada; come sempre è stato detto in tutte le pagine bloccate. Se vogliamo veramente rimboccarci le maniche e migliorare l'articolo (che effettivamente non è il massimo), secondo me occorre:

  1. scrivere un canovaccio di paragrafi/argomenti
  2. ottenere il consenso sulla suddivisione dell'articolo nei paragrafi/argomenti
  3. iniziare dal primo paragrafo e solo da quello; scrivere il testo che si vuole sostituire/inserire
  4. ottenere il consenso sul testo del primo paragrafo
  5. il paragrafo viene inserito
  6. .... idem per gli altri paragrafi/argomenti ....
Questa è la mia opinione, ma io sono solo uno dei 40 utenti con doveri da amministratore :-) Gac 15:09, 17 gen 2006 (CET)

La politica di wikipedia non richiede che per sbloccare ci debbano essere particolari proposte di modifica. E' evidente che una pagina bloccata, essendo priva del metodo wiki (che anche per l'articolo su B. aveva prodotto collaborazioni ragionevolmente pacifiche tra utenti registrati), è un forte disincentivo alla partecipazione. Le tue conclusioni sugli interventi politici e sulla mancanza di volontà trascurano questo fatto, e mi sembrano quindi (anche questa è solo la mia opinione) un po campate in aria.
Mauro 15:49, 17 gen 2006 (CET)

data l'attuale situazione italiana (oltretutto siamo in campagna elettorale!) il mio parere e' che la si potrebbe sbloccare solo post motem. e non e' detto. --Tonii 15:59, 17 gen 2006 (CET)

Be, la dimensione dell'intera pagina di discussione è di circa 280kb; quindi la partecipazione mi sembra che ci sia. Ma di che tipo? Leggi i commenti di questa pagina e dimmi quali/quanti sono costruttivi. Io ne vedo pochi. Forse devo mettermi gli occhiali, o diventare più ottimista:-) Ciao Gac 16:16, 17 gen 2006 (CET)

  • Il blocco non dovrebbe riguardare il valore dell'articolo, quanto piuttosto la prevenzione da eventuali vandalismi. Il problema è che sono ormai 4 mesi che questa pagina è bloccata, e non si capisce più il motivo (la sua condizione di POV non è una motivazione sufficiente, c'è il tag apposito per questi casi). Provare a sbloccarla no, eh?!? --Angelo.romano 17:57, 17 gen 2006 (CET)
Hai ragione il blocco non riguarda il contenuto dell'articolo. Riguarda gli eventuali vandalismi sulla voce; da come si evolve la pagina di discussione, penso che i vandalismi più che eventuali sono sicuri :-) Comunque non voglio che la mia opinione prevarichi le opinioni degli altri. Visto che poi tocchera/toccherebbe agli admin di gettare acqua sul fuoco, mi piacerebbe sentire il parere di qualche admin eventualmente favorevole allo sblocco. Gac 18:15, 17 gen 2006 (CET)
Io sarei favorevole allo sblocco, e soprattutto all'eliminazione del template POV, visto che l'articolo, quanto a contenuti, a mio modesto parere sembra essere assolutamente neutrale. L'unica cosa poco neutrale secondo me è la scelta dei paragrafi inseriti. Proporrei a questo proposito di eliminare o ridurre la sezione La legge Gasparri e Retequattro, che pur rifacendosi al conflitto d'interessi che investe direttamente il signor B. ha più a che fare con il suo governo (formato da una coalizione di partiti e movimenti politici) che con la persona fisica di B. Questo non tanto per censura delle informazioni quanto per focalizzare meglio cosa l'articolo dovrebbe essere: più una biografia che una Berluscopedia. Ps: ovviamente se si decide di sbloccare l'articolo però i vandalismi cresceranno in maniera esponenziale quindi i roll-back saranno all'ordine del giorno. HΙLL Contattami 17:50, 21 gen 2006 (CET)

Tipico articolo di parte

Template:Accusa POV

cosa manca

Vediamo (tenendo conto naturalmente che queste cose hanno più senso nelle pagine sui governi Berlusconi, anche se qua un sunto comunque ci dovrebbe stare)

  • sono stati aperti cantieri di grandi opere per 39mld, più degli ultimi 7 governi messi assieme, e molti altri sono in appalto.

Indubbiamente le Grandi Opere sono un punto fondamentale del berlusconismo, e non se ne parla.

  • Il tasso di disoccupazione è sceso grandemente, in controtendenza rispetto a tutta europa dove invece è aumentato.

Tralasciando che non è stato dimezzato come promesso, è vero che è sceso, ed è vero che in alcuni paesi (Germania prima tra tutti) è aumentato.

Sul sole24ore, a riguardo si dice abbondantemente che il calo è dovuto:
  1. alla regolarizzazione del nero
  2. all'abbandono dei disoccupati di lunga data dalle liste.
Se anche il sole24ore è di parte....
--BW Insultami BWB 07:58, 12 gen 2006 (CET)
Certo che è di parte, dato che è controllato dai poteri forti che gravitano intorno a Montezemolo.
Colui che Berlusconi nel 2001 propagandava di voler fare ministro? --Cosoleto 18:43, 14 gen 2006 (CET)
  • La prima riduzione delle imposte della storia della repubblica.

Falso, anche non considerando il carico fiscale complessivo ma solo le imposte dirette. È vero che B., da neoreaganiano, preferisce ridurre il carico fiscale per gli alti redditi.

  • Più riforme di tutti i precedenti governi messi assieme: scuola, mercato del lavoro, diritto societario, costituzione, pensioni, giustizia, sono solo alcune delle più significative.

Quello c'è scritto, anche se non te ne sei accorto.

  • la patente a punti ha fatto diminuire del 20-30% il numero di incidenti

falso - prendi le statistiche degli incidenti e lo puoi vedere (a parte l'importanza relativa della cosa)

vedi Anche Luca Ricolfi, "A che punto è il contratto con gli italiani" ISBN 8815104763 --BW Insultami BWB 08:09, 12 gen 2006 (CET)
  • i 3700 vigili di quartiere hanno fatto diminuire praticamente tutti i reati e gli indici di criminalità,

falso - prendi le relazioni all'inaugurazione degli anni giudiziari.

rivedi Luca Ricolfi, "A che punto è il contratto con gli italiani" ISBN 8815104763 --BW Insultami BWB 08:09, 12 gen 2006 (CET)
  • per non parlare dei sequestri di droga, e della lotto alla mafia, dei fondi per il sud che sono passati da 16 a 20 miliardi di euro l'anno.

presenta i documenti su tutto questo, per favore.

  • Oltre a numerosi benefici poco "quantificabili", come il peso internazionale che l'italia ha acquisito grazie alla sua personalità.

quale peso, scusa? Non ne aveva prima e non ne ha adesso.

E vedi sempre il sito dell BBC sulle sue puttanate. --BW Insultami BWB 08:09, 12 gen 2006 (CET)

Ma ripeto, non basta dire le cose perché siano vere. Visto che affermi che l'Istat e chi altri le ha dette, indica i puntatori e qualcuno (non io, che ho fatto il voto di non toccare questa voce) le inserirà. -- .mau. ✉ 23:23, 11 gen 2006 (CET)


E volendo manca:

  • il fatto che B. è l'unico capo di stato e/o governo al mondo che abbia una pagina personale sulla BBC delle sue cappellate c'è! HΙLL Contattami 17:30, 21 gen 2006 (CET)
  • il fatto che ha causato liti diplomatiche con il Belgio, la Finlandia, la Francia, la Germania... c'è HΙLL Contattami 17:30, 21 gen 2006 (CET)
  • il fatto che in Francia un ponte simile a quello di Messina, con più corsie per auto e treni ma leggermente più corto, tra due montagne, è costato 310 milioni contro i 4 miliardi, ed è stato realizzato in 30 mesi contro i 70 "previsti", e totalmente da privat. Il bello è che entrambi i paesi credono di rientrare della spesa in 20 anni di tariffe. Fate un po' i conti, se quella francese è di 5€...
  • Il fatto che molti appalti di TAV e varianti di valico le abbia la società del fratello del ministro Lunardi

E ancora potrei aggiungere, ma mi sono stufato di parlare di politica alle 8 di mattina. --BW Insultami BWB 08:04, 12 gen 2006 (CET)

Se al giornalista della BBC gli sta sulle scatole Berlusconi, sono fatti suoi. Che ci siano liti diplimatiche, è una tua opinione. Che il ponte della Francia sia simile a quello (per ora non esistente) di Messina, è una tua opinione. La TAV non c'entra con Berlusconi: era stata approvata da un governo di un altro schieramento.
1) Il "giornalista della BBC" non è che un giorno si sveglia e decide di scrivere una pagina, e gliela mettono subito. Se è lì, vuol dire che la BBC (emittente pubblica inglese, una delle più conosciute al mondo) è consapevole di questo. Le liti diplomatiche, beh, basta guardarsi i giornali del posto, se non ti fidi di quelli italiani, che sono tutti "comunisti". 2) La differenza l'hai appena detta: il ponte di Messina non esiste <POV>per fortuna</POV> 3) Sul TAV quello che dice Blakwolf è tutto vero, purtroppo --Angelo.romano 15:29, 13 gen 2006 (CET)

Qui si stà perdendo il punto centrale del discorso, se mi permettete di intervenire....Il fatto che molti appalti di TAV e varianti di valico le abbia la società del fratello del ministro Lunardi: fosse anche vero con l'articolo di berlusconi non centra una mazza, mica decide tutto il capo del governo...il fatto che in Francia un ponte simile a quello di Messina, con più corsie per auto e treni ma leggermente più corto, tra due montagne, è costato 310 milioni contro i 4 miliardi, ed è stato realizzato in 30 mesi contro i 70 "previsti", e totalmente da privat. Il bello è che entrambi i paesi credono di rientrare della spesa in 20 anni di tariffe. Fate un po' i conti, se quella francese è di 5€...: Proprio uguali i due ponti, quello francese a 9 campate e quello italiano ad un unica campata...Se al giornalista della BBC gli sta sulle scatole Berlusconi, sono fatti suoi. Che ci siano liti diplimatiche, è una tua opinione.: se la mettiamo così allora tutto è un opinione e non capisco perchè tu sia qui su wikipedia a scrivere di opinioni, visto che ti fanno così schifo.....purtroppo non posso dedicare tutto il mio tempoa sd articoli di polica (su wiki si possono fare articoli ben più gratificanti senza doversi mangiare il fegato) e spero che questa mia intrusione venga vista benevolmente come per dire: "Concentratevi sull'articolo, non sulla politica!" ed è un richiamo rivolto a tutti, non a chi ho citato in particolare, in fondo non è così difficile lasciare a casa ideologie e baracca e concentrarsi solo sull'oggettività, scriveter tutto quello che avete detto ma in mod oggettivo (Sto tal tizio dice questo questo qusto perchè ha questi e questi dati, etc, etc) e se ritenete di non essere capaci di lasciarvi dietro queste cose per piacere statevene zitti e lasciate stare chi lavora decentemente, almeno certa gente cerca ognitanto di sbloccare questa pagina per renderla fruibile che dovrebbe essere lo scopo di questa discussione, non un manifesto politico inutile per tutti!....direi che per oggi ho finito di dispensare Wikilove, se qualcuno ha da ridire sulel mie parole può espromersi nella mia pgine i discussione....grazi eper la vostra cortese attenzione ^__^ RőscΦ@ 18:39, 14 gen 2006 (CET)

Bè, le liti diplomatiche sono su tutti gli archivi dei giornali e sono parte rilevante della biografia di Berlusconi. Se il ponte francese non vi piace, non andate a Millau, ma non venitemi a dire che non è una grande opera, paragonabile a quello di Messina, visto che c'è lo spot Le grandi opere fanno crescere l'Italia. Stiamo lavorando per voi e per i vostri figli.. E se vogliamo le recenti sparate "9 giovani su 10 lavorano a tempo indeterminato" (l'ha detto porta a porta, e dunque, dato che lui non mente per definizione, io frequento solo la gente sbagliata), o le parole di Vittorio Feltri e l'articolo del Corriere, saranno pure politica, ma nell'articolo troverebbero sicuramente posto.--BW Insultami BWB 14:30, 18 gen 2006 (CET)

Proposta di modifica

Ciao! Please, eliminate il link esterno intitolato "sue frasi famose": c'è già Wikiquote. Grazie. --Doppia Di 21:16, 14 gen 2006 (CET)

Mi sembrano due cose simili, ma non uguali. Non ci sono le stesse frasi. Inoltre wikiquote è NPOV, mentre il sito esterno è indipendente da noi, come lo è il sito ufficiale di Forza Italia. Ognuno può dire quello che gli pare :-). Gac 16:12, 16 gen 2006 (CET)
Ribadisco il concetto: quando fra i collegamenti esterni vi erano link a siti di citazioni, si è sempre preferito Wikiquote se l'articolo correlato esisteva. Grazie. --Doppia Di 16:08, 17 gen 2006 (CET)
su wikiquote ho provato ad aggiornare la lista qualche mese fa (novembre?) ma un admin ha bloccato le citazioni, oscurandole perfino dalla discussione (cosa assurda) dicendo che "doveva controllare se c'erano problemi di copyright". Molto meglio fare link esterni fin tanto che la gestione è quella.--Paskal007r 09:36, 21 gen 2006 (CET)


bibliografia

Proposta di modifica
  • Ferrari, Giorgio - Il padrone del diavolo : storia di Silvio Berlusconi / Giorgio Ferrari - Milano - 1990
  • Dalla Chiesa, Nando - La fantastica storia di Silvio Berlusconi : dell'uomo che porto il paese in guerra senza avere fatto il servizio militare - Milano - [2004]
  • Bocca, Giorgio <1920- > - Piccolo Cesare / Giorgio Bocca - Milano - 2002
  • Santarelli, Enzo - Il vento di destra : dalla liberazione a Berlusconi / Enzo Santarelli ; intervista di Aldo Garzia - Roma - 1994
  • Tranfaglia, Nicola - La resistibile ascesa di Silvio B. : dieci anni alle prese con la corte dei miracoli / Nicola Tranfaglia ; a cura - Milano - [2004]
  • Ginsborg, Paul - Berlusconi : ambizioni patrimoniali in una democrazia mediatica / Paul Ginsborg ; traduzione di Emilia Benghi - Torino - 2003
  • Statera, Gianni - Il volto seduttivo del potere : Berlusconi, i media, il consenso / Gianni Statera - Roma - 1995
  • Lane, David - L' ombra del potere / David Lane ; traduzione di Fabio Galimberti - Roma - 2005
  • Prospero, Michele - Lo Stato in appalto : Berlusconi e la privatizzazione del politico / Michele Prospero - San Cesario di Lecce - [2003]
  • Berlusconi 1 : gli inizi misteriosi, i compari della P2, gli amici di Tangentopoli, i soci ambigui, i collaboratori - Groppello Cairoli - 1993
  • Veltri, Elio - L' odore dei soldi / Elio Veltri, Marco Travaglio - Roma - 2001
  • Farinotti, Pino - I maghi del canale / Pino Farinotti - Milano - 1985
  • Cordero, Franco - Le strane regole del signor B. / Franco Cordero - Milano - 2003
  • Lehner, Giancarlo - Storia di un processo politico : giudici contro Berlusconi, 1994-2002 / Giancarlo Lehner - Milano - 2003
  • Sylos Labini, Paolo - Berlusconi e gli anticorpi : diario di un cittadino indignato / Paolo Sylos Labini - Roma etc. - 2003
  • Setta, Monica - Berlusconi sul sofa / Monica Setta ; prefazione di Indro Montanelli - Napoli - 1994
  • Forconi, Augusta - Parola da Cavaliere / Augusta Forconi ; prefazione di Raffaele Simone - Roma - 1997
  • Santarelli, Enzo - Profilo del berlusconismo / Enzo Santarelli - Roma - 2002
  • Ruggeri, Giovanni - Berlusconi : inchiesta sul signor TV / Giovanni Ruggeri, Mario Guarino - Roma - 1987
  • Un anno in rosso : perche fallisce la politica economica e sociale del governo Berlusconi / a cura di Iginio Ariem - Roma - 2002
  • Colombo, Furio - Il libro nero della democrazia : vivere sotto il governo Berlusconi / Furio Colombo, Antonio Padellaro - Milano - 2002
  • Mascia, Gianfranco - Vademecum della bugia : da Stalin a Berlusconi / Gianfranco Mascia ; prefazione: Nando Dalla Chiesa - Genova - 2002
  • Ruggeri, Giovanni - Berlusconi : gli affari del presidente / Giovanni Ruggeri - \Milano! - 1994
  • Abruzzese, Alberto - Elogio del tempo nuovo : perche Berlusconi ha vinto / Alberto Abruzzese - Genova - 1994
  • Guarino, Mario <1940- > - La vita segreta di Lady Berlusconi / Mario Guarino - Milano - 1996
  • Madron, Paolo - Le gesta del cavaliere / Paolo Madron - Milano - 1994
  • Sisti, Leo - L' intoccabile : Berlusconi e Cosa nostra / Leo Sisti, Peter Gomez - Milano - 1997
  • Benigni, Glauco - Re Media : gli uomini che posseggono i sistemi di comunicazione del pianeta : Ted Turner ... etc. / Glauco Benig - Milano - 1989
  • Bocca, Giorgio <1920- > - Piccolo Cesare / Giorgio Bocca - Milano - 2003
  • Il governo Berlusconi : le parole, i fatti, i rischi / F. Armao ... \et al. ; a cura di Francesco Tuccari - Roma etc. - 2002
  • Orlando, Federico - Lo Stato sono io : l'ultimo governo della guerra fredda / Federico Orlando - Roma - 2002
  • Falanca, Simone - Alfa e Beta : cosa c'entrano Berlusconi e Dell'Utri con la stagione delle bombe 1992-93? / Simone Falanca - Genova - 2003
  • Froio, Felice - Il cavaliere incantatore : chi e veramente Berlusconi / Felice Froio - Bari - 2003
  • Fiori, Giuseppe <1923- > - Il venditore : storia di Silvio Berlusconi e della Fininvest / Giuseppe Fiori - \Milano - 1995
  • Benedetti, Amedeo - Il linguaggio e la retorica della nuova politica italiana : Silvio Berlusconi e Forza Italia / Amedeo Benedetti - Genova - stampa 2004
  • La notte della democrazia italiana : dal regime fascista al governo Berlusconi / a cura di Gianpasquale Santomassi - Milano - 2003
  • Barbacetto, Gianni - B. : tutte le carte del Presidente / Gianni Barbacetto - Milano - [2004]
  • Guarino, Mario <1940- > - Fratello P2 1816 : l'epopea piduista di Silvio Berlusconi / Mario Guarino - Milano - 2001
  • Ruggeri, Giovanni - Berlusconi : inchiesta sul signor TV / Giovanni Ruggeri, Mario Guarino - Milano - 1994
  • D'Anna, Stefano E. - Berlusconi in concert / Stefano E. D'Anna, Gigi Moncalvo - London - 1994 Viareggio
  • Fiori, Giuseppe <1923- > - Il venditore : storia di Silvio Berlusconi e della Fininvest / Giuseppe Fiori - \Milano! - 1996
  • Orlando, Federico - Il sabato andavamo ad Arcore : la vera storia, documenti e ragioni, del divorzio tra Berlusconi e Montanelli / Fed - Bergamo - stampa 1995

--Tonii 14:20, 16 gen 2006 (CET)

Una raccolta preziosa, ci vorrebbe solo un po di raggruppamento per temi per facilitere la consultazione.--Mauro 14:58, 16 gen 2006 (CET)

raggrupparli per tema? ci vorrebbe una vita... e aggiungo:

  • Montanelli, Indro - L'Italia di Berlusconi : 1993-1995 / Indro Montanelli, Mario Cervi. - [Milano] : Rizzoli, 1995
  • Corrias, Pino - 1994 colpo grosso / Pino Corrias, Massimo Gramellini, Curzio Maltese. Milano, 1994
  • Lehner, Giancarlo - La strategia del ragno : Scalfaro, Berlusconi e il Pool / Giancarlo Lehner. - Milano, 1996
  • Ferrari, Giorgio - Il padrone del diavolo : storia di Silvio Berlusconi / Giorgio Ferrari. - Milano, 1990
  • Corbi, Alessandro - Berlusconate / Alessandro Corbi, Pietro Criscuoli. - Roma, 2003
  • Nigra, Amedeo - The egg of Berlusconi : how to create an economic boom and social welfare through business enterprise methods / Amedeo Nigra . - Milano, 2000
  • Gomez, Peter - Travaglio, Marco - Bravi ragazzi : la requisitoria Boccassini e l'autodifesa di Previti & c. : tutte le carte dei processi Berlusconi-toghe sporche / Peter Gomez, Marco Travaglio . - Roma, 2003
  • Amadori, Alessandro - Mi consenta : metafore, messaggi e simboli : come Silvio Berlusconi ha conquistato il consenso degli italiani / Alessandro Amadori. - Milano, 2004
  • Amadori, Alessandro - Mi consenta : episodio 2 : Silvio Berlusconi e l'esercito dei cloni / Alessandro Amadori. - Milano, 2003
  • Carresi, Alessandro - Ascesa e declino di un Pinocchietto italiano / a cura di Alessandro Carresi ; prefazione di Giulietto Chiesa. - Reggio Calabria, 2004
  • Berlusconi, Silvio - L'Italia che ho in mente : i discorsi a braccio / di Silvio Berlusconi ; prefazione di Paolo Guzzanti. - 14. ed. - Milano, 2001
  • Travaglio, Marco - Montanelli e il Cavaliere : storia di un grande e di un piccolo uomo / Marco Travaglio ; prefazione di Enzo Biagi. - Milano, 2004.
  • Ariemma, Igino - Alla deriva : il fallimento della politica economica e sociale del governo Berlusconi : storia, dati, documenti / a cura di Iginio Ariemma e Stefano Menichini. -- Roma, 2003
  • De Angeli, Floriano - Archivio Berlusconi, Cuccia & Co. Primo quaderno monografico. Le connections con mafia e massoneria : guida all'archivio / a cura di Floriano De Angeli. -- Gropello Cairoli, 1994
  • Pepino, Livio - Attacco ai diritti : giustizia, lavoro, cittadinanza sotto il governo Berlusconi / a cura di Livio Pepino. -- Roma, 2003
  • Caniglia, Enrico - Berlusconi, Perot e Collor come political outsider : media, marketing e sondaggi nella costruzione del consenso politico. - Soveria Mannelli, 2000
  • Berlusconi, Silvio - La forza di un sogno : i discorsi per cambiare l'Italia di Silvio Berlusconi / introduzione di Sandro Bondi. - Milano, 2004
  • Marro, Enrico. Sette mesi di Berlusconi : L'altra volta é andata così / Enrico Marro, 2. ed. - Roma, 2001.

--Tonii 16:01, 16 gen 2006 (CET)

Ho inserito la bibliografia in quanto a mio parere non richiede un preventivo accordo, fintanto che le pubblicazioni citate esistono. Se ci sono pareri diversi, ditelo pure e discutiamo o rollbackiamo. Gac 16:16, 16 gen 2006 (CET)
E articoli di giornale? ne ho uno della padania d'epoca che è una chicca: http://old.lapadania.com/1998/luglio/08/080798p02a1.htm --BW Insultami BWB 14:46, 18 gen 2006 (CET)


Sembra un articolo dell'ANM!

Template:Accusa POV

Ranma Saotome

sono d'accordissimo sul fatto che certi articoli non andrebbero modificati perchè delicatissimi, ma sulle tv E'TUTTO VERO, purtroppo non si possono mettere argomenti protetti da copyright, se si mettessero perfino i fan sfegatati di B. dovrebbero chinarsi, cospargersi il capo di cenere e fare un esame di coscienza. Da nessuna parte al mondo il 90% del mercato tv è diviso tra 2 concorrenti, e se uno avesse delle tv, deve scegliere: o politica o tv. Guardatevi lo scempio in atto in questi giorni: E'GIUSTO???????


 
 
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Consulta la pagina Esplorare Wikipedia o fai una ricerca direttamente sull'enciclopedia. Se hai una domanda da porre non riguardante il funzionamento di Wikipedia, chiedi all'Oracolo. Se non troverai una voce che appaghi la tua curiosità, prima o poi potresti contribuire scrivendola tu! Grazie.

se nn aprite la voce, come contribuire..

ROTFL

E questa sarebbe un'enciclopedia "libera" ?!?

Questo genere di commenti vanno postati al Bar, non qui... anche perchè non vedo come questa tua affermazione possa aiutare a migliorare l'articolo. HΙLL Contattami 12:00, 22 gen 2006 (CET)
Libera non vuol dire anarchica. Il problema di chi propugna il Liberalismo esasperato è proprio nel capire questa differenza. -- Ilario (0-0) - msg 13:00, 22 gen 2006 (CET)

Televisione

Proposta di modifica

In merito al seguente paragrafo:

Michele Santoro si rivolse alla magistratura del lavoro, lamentando la violazione del contratto firmato con la RAI, e vinse la causa con l'azienda televisiva.

Vorrei proporre una leggera modifica:

Michele Santoro si rivolse alla magistratura del lavoro, lamentando la violazione del contratto firmato con la RAI, e vinse la causa con l'azienda televisiva, benché l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni avesse, in effetti, contestato "alle società RTI S.p.A. ("TG4") e RAI S.p.A. ("Il Raggio Verde") l'inottemperanza agli ordini di ripristino della completezza e dell'imparzialità dell'informazione impartiti dall'Autorità nel corso della campagna elettorale" (Comunicato: http://www.agcom.it/comunicati/cs_300501.htm).

Secondo me ci può stare. HΙLL Contattami 12:12, 22 gen 2006 (CET)

Secondo me, no :-)

  1. Siamo sulla voce Berlusconi e non Santoro. L'argomento è di supporto e non fondamentale
  2. L'aggettivo benché è sbagliato. Suggerisce un contrasto tra la prima parte del paragrafo e la secondo che invece non sussiste.
  3. Non mettiamo mai i link nel testo
  4. Il paragrafo esiste già ed è sufficentemente chiaro
Gac 07:40, 23 gen 2006 (CET)
  1. Anche se è di supporto nel caso in cui si tratti bisogna trattarlo correttamente.
  2. Benchè è giusto perchè nonostante la violazione accertata di una legge, a causa di una legislazione bislacca, non si possono prendere provvedimenti per evitare che questo si ripeta; non punire la causa di un reato (la violazione di Santoro) ma il suo effetto (il licenziamento) è un contrasto, da cui il benché.
  3. Era solo una sistemazione provvisoria per chi volesse accertare la fonte, cosa utile per un articolo dibattuto come questo.
  4. Chiaro ma non corretto.
--Mente 09:21, 24 gen 2006 (CET) Criticami


Aktiengesellschaft fúr Immobilienlagen Ag

Proposta di modifica

Aktiengesellschaft für Immobilienlagen in Residenzzentren AG

La ú in ü, Ag in AG e l'aggiunta di in Residenzzentren (Google)

fatto!
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