Discussioni template:IPcondiviso

Ultimo commento: 7 anni fa, lasciato da Soujak in merito all'argomento Wikinesso: indirizzo IP

Cautela modifica

Leverei la frase:

  • Bisognerebbe essere cauti nel bloccare questo IP o cancellare i suoi contributi senza prima controllare.
--Gac 11:20, 27 nov 2010 (CET)Rispondi

Proxy modifica

Siamo sicuri che la frase:

  • Se sei un utente non registrato che opera da questo indirizzo, considera che questo potrebbe non essere necessariamente l'indirizzo IP del tuo computer. In molti casi, è l'indirizzo IP di un server proxy che comunica tra il tuo browser e i server di Wikimedia. Questi proxy sono condivisi da un grande numero di utenti in confronto al numero di persone che usano il tuo particolare computer.
sia tecnicamente corretta? ed indispensabile? --Gac 11:20, 27 nov 2010 (CET)Rispondi
no, anche a me non pare quantomeno indispensabile. Si può rimuovere. -- g · (msg) 11:55, 4 dic 2012 (CET)Rispondi

Condivisione modifica

La condivisione è probabilissima ma non necessariamente all'interno di reti ad esempio aziendali l'ip potrebbe essere usato da più persone. Quindi cambierei la frase iniziale "è condiviso da più utenti" con "è probabilmente condiviso da più utenti". -- g · (msg) 11:55, 4 dic 2012 (CET)Rispondi

nella prima riga modificherei anche "appartiene a " in "appartiene verosimilmente a ". Necessario un margine di dubbio per motivi anche tecnici. -- g · ℵ (msg) 00:14, 12 gen 2013 (CET)Rispondi
Sì e no: quando si stabilisce che si tratta di un IP condiviso, nella stragrande maggioranza dei casi è perché si tratta di IP statico oppure di IP appartenente a un range che risulta ufficialmente assegnato a un'entità fisica o giuridica ben precisa e questo dato è pubblico e memorizzato a livello mondiale nei relativi database: in questi casi sull'appartenenza non c'è nessun dubbio nemmeno dal punto di vista tecnico.--L736El'adminalcolico 08:26, 12 gen 2013 (CET)Rispondi
teoricamente il dubbio c'è (e rileva per la portata delle affermazioni che fa il tpl), ad esempio nel caso che qualcuno si infili "non invitato" in una connessione, oppure che un range cambi padrone (e ci siano ritardi al whois), oppure che per una stravaganza o altri motivi o il caso un ip dinamico sia sempre in mano allo stesso soggetto, o simili pur rare eventualità. Allora, siccome non ci consta chi di volta in volta davvero sta dall'altra parte e che uso si faccia davvero di quell'ip, diciamo ciò che ci risulta, che è solo che è probabile che si tratti di un ip condiviso verosimilmente appartenente a X. Ho l'impressione che le prossime settimane richiederanno molta attenzione ed è bene non trovarsi in difetto per mancanza di precisione, specie quando costa così poco... ;-) -- g · ℵ (msg) 02:36, 13 gen 2013 (CET)Rispondi

Leggera modifica al template (proposta) modifica

Il template, così com'è strutturato, richiede di mettere anche il nome del titolare dell'indirizzo IP, sulla base ad esempio del risultato di un whois. Esistono però degli indirizzi IP sicuramente statici il cui whois ritorna solo il nome del provider (es. la compagnia telefonica che riserva un range di IP di tipo business-static), caso frequentissimo per esempio per aziende individuali o di piccole/medie dimensioni che non hanno un range completamente dedicato visibile a whois. Per questo, propongo (in modo assolutamente compatibile all'indietro) di rendere opzionale il parametro {{{1}}} e di cambiare la generazione del testo in modo che, se il proprietario/assegnatario del range non è documentatamente noto/conoscibile da whois o da altri dati, compaia, in alternativa al messaggio attuale (che rimarebbe comunque tale e quale per gli assegnatari diretti di un IP o range IP) un messaggio più generico, qualcosa del tipo:

Commenti?--L736El'adminalcolico 10:21, 11 nov 2013 (CET)Rispondi

  Favorevole--dega180 (msg) 00:34, 13 nov 2013 (CET)Rispondi
  Favorevole--MidBi 13:49, 13 nov 2013 (CET)Rispondi
  Favorevole--Elwood (msg) 01:17, 16 nov 2013 (CET)Rispondi

@L736E, Dega180, Midnight bird, Elwood: dunque? --Ricordisamoa 18:33, 21 feb 2014 (CET)Rispondi

  Fatto--L736El'adminalcolico 16:36, 22 feb 2014 (CET)Rispondi

Categorizzazione automatica modifica

Ho aggiunto la categorizzazione automatica in Categoria:IP statici, che agisce solo quando il template viene apposto nel ns-1. Se questa modifica non è condivisa, rollbackate pure.--L736El'adminalcolico 14:56, 1 mar 2014 (CET)Rispondi

uhm, non sarebbe meglio tenere distinta una Categoria:IP condivisi che se poi sono statici la mettiamo come sottocat di quella? Tieni conto che gli statici sono messi a mano anche senza template (sembra siano stati botolati dei range), e non è detto siano sempre condivisi. -- g · ℵ (msg) 16:02, 1 mar 2014 (CET)Rispondi
La categoria "IP condivisi" in realtà sarebbe un sottoinsieme di "IP statici". Molti IP statici infatti almeno a livello di whois non sono associati in modo esplicito all'utente a cui sono stati assegnati (motivo per cui il template IPcondiviso ha ora come opzionale il parametro che dice a chi è assegnato). Per fare quel che dici tu, che tecnicamente è fattibile, basterebbe modificare il codice del template selezionando la categoria in base alla presenza o meno del parametro dell'assegnatario. Il tutto comunque renderebbe automatica la popolazione di entrambe le categorie (escluse per le talk di IP in cui il template è stato substato). Se anche altri sono d'accordo, si può fare: in effetti la categoria IP statici attuale è un monstrum dalla fruibilità limitata per le sue dimensioni.--L736El'adminalcolico 19:12, 2 mar 2014 (CET)Rispondi
il fatto è che più che altro, per certi noti motivi, io ho sempre guardato a questo tpl come a un marcatore di ip appartenenti a certe organizzazioni o enti, che è diverso dal semplice ip statico che - per dire - è qualunque contratto business di Telecom o simili, senza particolari significati. In realtà penso che potrebbe essere vantaggioso, quando si conosca l'organizzazione (anche molte scuole), abilitare il tpl a comporre già l'appartenenza a una sotto cat:
Da {{IPcondiviso|$ACME}} categorizzazione in [[Categoria:IP condivisi $ACME|$ACME]] (con un ifexist che ricorda di crearla se non c'è), sottocat di [[Categoria:IP condivisi]], a sua volta sottocat di [[Categoria:IP statici]].
In questo modo, in caso di necessità possiamo agevolmente rintracciare anche con un EGO gli edit provenienti da una certa organizzazione. Che ne pensi? -- g · ℵ (msg) 23:42, 2 mar 2014 (CET)Rispondi
Mi sembra un'ottima idea, viste anche le quantità di IP statici e/o condivisi con cui abbiamo a che fare, se abbiamo un meccanismo di organizzazione dei dati che consenta un rintracciamento efficiente abbiamo tutto da guadagnarci. Io andrei per approssimazioni successive: intanto con la creazione della sottocategoria contenitore principale, ossia con Categoria:IP condivisi, da cui ci si può fare già un'idea delle organizzazioni coinvolte e di quali sono associate già a più di un IP.--L736El'adminalcolico 11:13, 3 mar 2014 (CET)Rispondi
  Fatto: Categoria:IP condivisi ma c'è già un primo problema per il secondo livello di categorizzazione, ossia l'uso di maiuscole e minuscole. Questo e questo sono un esempio di quel che intendo. Bisognerà quindi rendere la categorizzazione per organizzazione indipendente dal maiuscolo e minuscolo e ho il sospetto che bisognerà ricorrere a un modulo Lua.--L736El'adminalcolico 11:57, 3 mar 2014 (CET)Rispondi
Grazie :-) sono al volissimo, ti lascio al volo uno spunto: dato che sono cat esclusivamente di servizio, si può anche tradurre la variabile $AcMe in allcaps con {{uc:$AcMe}} => $ACME (con {{ucfirst}} potrebbe ancora fare casino), e quando è tutto maiuscolo dovremmo risolvere abbastanza bene. Penso io, ma in un momento che è molto di corsa :-) -- g · ℵ (msg) 12:16, 3 mar 2014 (CET) PS: si intende che poi faccio io le cat vuote risultanti :-)Rispondi
Se il tutto maiuscolo va bene a tutti, per me va bene. L'avevo pensato anche io ma l'avevo accantonato per motivi "estetici" (avrei preferito un equivalente di ucwords che richiede però LUA), però è anche vero che sarebbe una categoria di servizio e non di indice analitico e quindi si può anche fare a meno di certe "raffinatezze" formali.--L736El'adminalcolico 13:38, 3 mar 2014 (CET)Rispondi
Grazie :-) manca un pezzettino (e rientro):
{{#if: {{{1|}}}|[[Categoria:IP condivisi{{!}}{{{1|}}}]]|[[Categoria:IP statici]]}} dovrebbe diventare
{{#if: {{{1|}}}|[[Categoria:IP condivisi di {{uc:{{{1|}}}}}{{!}}{{uc:{{{1|}}}}}]]|[[Categoria:IP condivisi]]}}
Così quando metti il template automaticamente categorizza, es. ip dell'Enel, in "IP condivisi di ENEL" etc. che è sottocat di "IP condivisi"; se non è indicato Enel va comunque in IP condivisi
Ora preparo un tpl da mettere nelle sotto cat, in modo che includa lo __HIDDENCAT__ e il __NOINDEX__ (tutte queste cat dovrebbero esserlo), il {{Servizio vuota}} e un parser per il sorting dentro IP condivisi che sarebbe la madre.
Ciliegina sulla torta: con un ifexist se non c'è la creanda categoria (es "IP condivisi di Enel") si può mostrare un avviso nel tpl, ma più efficacemente avere le categorie da fare già pronte un un'altra cat di servizio:
{{#ifexist: [[Categoria:IP condivisi di {{uc:{{{1|}}}}}]] | | [[Categoria:IP condivisi da categorizzare]]}}
Perfezionismo: anziché discendere da [[Categoria:IP condivisi]], le varie [[Categoria:IP condivisi di ENEL]] potrebbero essere figlie di una [[Categoria:IP condivisi per titolare]].
Tutto ciò io lo intendo come utile per consentire anche manutenzioni con bot; potrei sbagliare, ma credo che sarebbe ottimale.
Siccome sembra che sto qui a chiedere e chiedere :-), volendo potreste anche temporaneamente abbassare la protezione (in crono non ci sono vandalismi), e posso fare io, poi appena possibile si riporta a protezione piena -- g · ℵ (msg) 23:47, 3 mar 2014 (CET)Rispondi
creato {{IPcondcat}}, da mettere nelle cat che riguardano questi IP - in lua ho invocato la substringa che facilita assai e forse può aiutare anche qui: {{#invoke:String|sub|{{PAGENAME}}|17|}} applicato a [[IP condivisi di ENEL]] (che sarebbe il nome di cat) dovrebbe rendere "ENEL" (che inizia al 17° char). -- g · ℵ (msg) 00:31, 4 mar 2014 (CET)Rispondi
accidenti non mi ero accorto di questi messaggi, abbiamo lavorato in parallelo e io nel frattempo avevo creato un template analogo (in una mia sandbox) il cui risultato è visibile qui mentre il codice è qua. Ora do un'occhiata al lavoro che avevi fatto tu, se è in lua è meglio.--L736El'adminalcolico 20:38, 6 mar 2014 (CET)Rispondi
uh, stavolta avevo perso io la tua risposta :-| (ho 20k pag in WL, a volte mi capita)
beh ottima sintonia, se lo implementi qui possiamo cominciare a sistemare :-) -- g · ℵ (msg) 00:22, 10 mar 2014 (CET)Rispondi

Icona modifica

L'icona mi sembra mal abbinata al testo dell'avviso, che non è per forza usato in casi "negativi" e l'utente non deve per forza "fermarsi". Che ne dite di usare qualcosa tipo File:Shared IP.svg, File:WLM logo-2.svg o anche un "banale" File:Nuvola apps important.svg o File:Nuvola apps important yellow.svg? Ah, manteniamo il colore rosso?--DoppioM 12:37, 24 apr 2014 (CEST)Rispondi

hai perfettamente ragione, e personalmente preferirei una delle prime due. Le altre due sono i cartelli di pericolo generico, e proprio per lo stesso motivo per cui non per forza si indicano negatività, sono altrettanto inadatte, imho. Il colore invece non lo vedo male, in fondo è un "codice" molto tecnico, e al di fuori di significati "gergali" rimane un bel colore a fini grafici. Per me, se nessuno obietta a breve, puoi pure procedere :-) -- g · ℵ (msg) 00:21, 25 apr 2014 (CEST)Rispondi
Yep. Per me la prima. --Elwood (msg) 00:28, 25 apr 2014 (CEST)Rispondi
Mi hai letto nel pensiero :) Per me è buona la prima - tra l'altro c'è in ballo la risistemazione del template (vedi thread precedente) per cui si potrebbero prendere due piccioni con una fava :) --L736El'adminalcolico 14:57, 25 apr 2014 (CEST)Rispondi

Nuova versione del template IPcondiviso pronta modifica

Vi segnalo che, a completamento delle ultime due discussioni, è pronta la proposta per la nuova versione del template {{IPcondiviso}}. Questa versione è completamente compatibile all'indietro (quindi non dovrebbe essere necessario nessun bot per renderla operativa) e apporta le seguenti innovazioni:

  1. Nuova icona File:Shared IP.svg al posto del segnale di "stop" usato in precedenza
  2. Categorizzazione automatica degli IP per cui sia noto (es. da whois) l'eventuale titolare, come sottocategorie del tipo "IP condivisi di XXX", sotto la categoria di servizio Categoria:IP condivisi per titolare a suo volta figlia di Categoria:IP statici. Se la sottocategoria non esiste, il template stesso consente di crearla con due click, senza ulteriori operazioni.
  3. Se usata senza argomenti, si limita come ora a categorizzare sotto Categoria:IP statici (ma è un attimo spostare eventualmente questa categorizzazione alla generica Categoria:IP condivisi, lasciando la categoria madre come puro contenitore delle due sottocategorie).

Il codice per il momento è memorizzato in una mia sandbox Utente:L736E/test, ma il risultato (che se il nuovo template diventa operativo, verrà rimosso come "categoria/pagina di prova") è visibile in questa sandbox, che mostra come appariranno le pagine di discussione col nuovo template, dopo la creazione della sottocategoria; in quest'altra sandbox che mostra come appariranno le pagine di discussione prima della creazione della sottocategoria; cosa apparirà visibile in Categoria:IP statici. Un grazie enorme al preziosissimo contributo di Gianfranco per le idee sulla struttura delle sottocategorie e per la stesura del codice finale. Se pensate che ne possa valere la pena e c'è WP:CONSENSO, la proposta è di promuovere il codice al posto del template attuale. --L736El'adminalcolico 15:35, 25 apr 2014 (CEST)Rispondi

il grazie è mio per l'ottimo lavoro di L736E :-)
ovviamente mi auguro sia applicato il prima possibile -- g · ℵ (msg) 18:11, 25 apr 2014 (CEST)Rispondi
Dimenticavo: nel caso in cui una sottocategoria di un titolare noto non esistesse, oltre al link per crearla, la voce viene categorizzata anche in Categoria:IP condivisi da categorizzare (visibile anche questo nell'esempio andando a vedere Categoria:IP statici).--L736El'adminalcolico 12:03, 26 apr 2014 (CEST)Rispondi
  Favorevole al nuovo template.--LikeLifer (msg) 13:41, 26 apr 2014 (CEST)Rispondi
Mi sono permesso di qualche piccola prova: ho provato a mettere il colore azzurro, che richiama il tondo dell'icona, il grassetto a "condiviso tra più utenti", oltre che il testo al 90% e una riga grigia orizzontale sullo stile del {{Avviso}}. In più ho tolto un includeonly e spostatone un altro che sono abbastanza certo fossero al posto sbagliato ;)--DoppioM 16:33, 26 apr 2014 (CEST)Rispondi
Sì così effettivamente è più gradevole e meno "minaccioso", i vari includeonly in effetti andavano sistemati per la versione definitiva :) --L736El'adminalcolico 17:06, 26 apr 2014 (CEST)Rispondi

Quagliamo? Il codice "stabile" è in Utente:L736E/test e trovate i test in questa e in quest'altra sandbox.--DoppioM 15:05, 17 mag 2014 (CEST)Rispondi

  Fatto Il nuovo codice è stato attivato.--L736El'adminalcolico 11:57, 4 giu 2014 (CEST)Rispondi
Grazie, si inizia :-) -- g · ℵ (msg) 12:32, 4 giu 2014 (CEST)Rispondi

IP vandalismo modifica

Oltre al restyling qui sopra da "approvare", segnalo questa proposta.--DoppioM 15:36, 17 mag 2014 (CEST)Rispondi

Categorie:IP condivisi di... modifica

Segnalo che nelle CategorieRichieste si stanno accumulando le "Categorie:IP condivisi di..." generate in automatico dal template dopo la modifica del 4 giugno. Sono già più di 70. È stato previsto un bot per la creazione in automatico di queste categorie? ary29 (msg) 10:05, 15 lug 2014 (CEST)Rispondi

Si sta discutendo su Discussioni template:IP Vandalismo#Dubbi sull'opportunità di mantenere tout court queste categorie, che quindi sono candidate per essere rimosse - e sembra si stia consolidando un consenso in questa direzione. Per questo motivo, qualsiasi attività di creazione delle categorie mancanti è stata per il momento sospesa in attesa di concludere la discussione.--L736El'adminalcolico 11:48, 15 lug 2014 (CEST)Rispondi

Wikinesso: indirizzo IP modifica

Nel messaggio del template le parole "indirizzo IP" sono collegate alla voce sul protocollo, anziché a quella sul suo sistema di indirizzi. Qualche amministratore può provvedere? Grazie. --SoujaK 15:07, 3 ott 2016 (CEST)Rispondi

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