Duca di Noto

Il titolo nobiliare di Duca di Noto ebbe origine in epoca normanna.

Duca di Noto
Data di creazionePeriodo normanno
Primo detentoreGiordano d'Altavilla
Attuale detentoreGiacomo di Borbone Due Sicilie y Landaluce
TrasmissionePrimogenitura maschile - secondo in successione al titolo di Capo della Real Casa
Trattamento d'onoreSua Altezza Reale

Il primo a essere insignito della titolatura fu Giordano d'Altavilla, che ne ricevette il feudo dal padre, il gran conte Ruggero d'Altavilla, dopo che questi ebbe occupato la città nel 1091[1].

Dalla successiva nascita del Regno di Sicilia, il titolo passò tipicamente a indicare il secondo in linea di successione al trono, consuetudine questa che si mantenne, con rare eccezioni e passando attraverso le successive dinastie regnanti, fino a oggi.

In epoca borbonica tale consuetudine divenne poi legge: il re Ferdinando I delle Due Sicilie infatti, concesse il titolo di Duca di Noto al figlio primogenito del Duca di Calabria -legittimo erede al trono duo-siciliano- quindi secondo in linea di successione, e segnatamente al principe Ferdinando, futuro re Ferdinando II delle Due Sicilie[2].

Il titolo tuttavia non era trasmissibile in termini assoluti, ma doveva rispettare la normativa dello Stato borbonico, atta a identificare la continuità dinastica.

Attuale titolare è Giacomo di Borbone Due Sicilie y Landaluce[3], figlio primogenito del Duca di Calabria, Pietro di Borbone-Due Sicilie, Capo della Real Casa di Borbone Due Sicilie.

NoteModifica

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