Enrico Nassau, Lord Auverquerque
Enrico Nassau, Lord Auverquerque (olandese: Hendrik van Nassau-Ouwerkerk; francese: Henry de Nassau d'Auverquerque; L'Aia, 1640 – Roeselare, 18 ottobre 1708) è stato un generale olandese, cugino di secondo grado del re Guglielmo III d'Inghilterra nonché Signore di Ouwerkerk e Woudenberg nei Paesi Bassi, gli inglesi lo chiamarono Lord Overkirk o Count Overkirk.
Biografia modifica
Nato da Luigi di Nassau-Beverweerd (figlio illegittimo di Maurizio di Nassau) e da sua moglie Isabella van Hoorn, Auverquerque venne battezzato il 16 dicembre 1640. Sposò Frances van Aerssen van Sommelsdijk a L'Aia il 2 ottobre 1667. Ricevuto il titolo di Conte di Nassau (graaf van Nassau) dall'imperatore Leopoldo I nel 1679, si unì a Guglielmo III nell'invasione dell'Inghilterra del 1688, e venne nominato dal re Master of the Horse l'anno seguente. Egli risiedette a Londra, a Overkirk House, che successivamente divenne parte di 10 Downing Street.
Auverquerque fu uno dei generali di maggior fiducia del Duca di Marlborough, e guidò l'ala sinistra dell'armata di Marlborough sia nella Battaglia di Ramillies che in quella di Oudenaarde. Ricevette la nomina a maresciallo di campo nel 1704.
Auverquerque morì il 18 ottobre 1708 a Roeselare nell'attuale Belgio e venne sepolto ad Ouderkerk aan den IJssel nei Paesi Bassi. La sua vedova continuò a vivere ad Overkirk House fino alla sua morte avvenuta nel 1720.
Famiglia modifica
Il futuro Lord Auverquerque sposò Frances van Aerssen van Sommelsdijck (m. 1720), figlia di Cornelius, Signore di Sommelsdijk, a L'Aia il 2 ottobre 1667. Ebbero otto figli, incluso cinque figli maschi, di cui due si sposarono ed ebbero figli.[1]
I loro figli includono:
- Contessa Isabella van Nassau (batt. 20 aprile 1668, morta di parto il 30 gennaio 1692 a Londra) sposò il 10 marzo 1691, Charles Granville, Lord Lansdown, in seguito II conte di Bath (batt. 31 agosto 1661, m. suicida il 4 settembre 1701), vedovo di Lady Martha Osborne, figlia del I Duca di Leeds, e figlio ed erede di John Granville, I conte di Bath. Suo marito si suicidò il 4 settembre 1701, poco dopo aver ereditato il titolo il 2 agosto 1701. Fu sepolto con suo padre il 22 settembre 1701 a Kilkhampton. Suo figlio William Henry Granville (30 gennaio 1692 - 1711) diventò il III conte di Granville, ma morì giovane all'età di 19 anni di vaiolo.[2]
- Lodewijk van Nassau (1669–1687)
- Lucia van Nassau (1671–1673)
- Henry Nassau d'Auverquerque, I conte di Grantham (1673–1754) i cui due figli premorirono al padre, rendendo suo nipote Hendrik suo erede nel 1730.
- Cornelis van Nassau, Heer van Woudenberg (1675–1712), annegò nella Battaglia di Denain
- Conte Willem Maurits van Nassau, Heer van Ouwerkerk (1679–1753) sposò sua cugina Charlotte van Nassau (c. 1677-1708), ed ebbe figli, un maschio e due femmine
- Conte Hendrik van Nassau, denominato Visconte Boston (1710-10 ottobre 1735) che diventò erede di suo zio, il II Conte di Grantham, e come tale fu noto come Visconte di Boston.[3]
- Frans van Nassau (1682–1710), morì nella Battaglia di Almenara
- Lucia Anna van Nassau (1684–1744) sposò l'11 febbraio 1705 Nanfan Coote, II conte di Bellomont, ed ebbe figli, una femmina Lady Frances Coote. Questa, a sua volta, sposò Sir Robert Clifton, V Baronetto, di Clifton Hall, MP (1690–1767), ed ebbe una figlia Frances Clifton (m. 8 novembre 1786) che sposò George Carpenter, III Barone Carpenter, poi I conte di Tyrconnel (1723–1762) ed ebbe molti figli.
La sua carriera militare modifica
1674: presente alla battaglia di Seneffe.
1678: presente alla battaglia di St. Denis, nella quale salvò la vita a Guglielmo III.
1693: presente alla battaglia di Neerwinden.
1705: comandante dell'esercito olandese durante la rottura delle Lines of Brabant alla Battaglia di Elixheim.
1706: comandante dell'ala sinistra alla battaglia di Ramillies, e maggior artefice della vittoria.
1708: comandante dell'ala sinistra alla battaglia di Oudenaarde.
1708: si ammalò durante l'assedio di Lille e morì 4 giorni dopo, in un accampamento nelle vicinanze di Roeselare.
Ascendenza modifica
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
8. Guglielmo I d'Orange | 16. Guglielmo I di Nassau-Dillenburg | ||||||||||||
17. Giuliana di Stolberg | |||||||||||||
4. Maurizio di Nassau | |||||||||||||
9. Anna di Sassonia | 18. Maurizio I di Sassonia | ||||||||||||
19. Agnese d'Assia | |||||||||||||
2. Luigi di Nassau-Beverweerd | |||||||||||||
10. Cornelis van Mechelen | 20. Floris van Mechelen | ||||||||||||
21. Antoinette de Gottignies | |||||||||||||
5. Margaretha van Mechelen | |||||||||||||
11. Barbara van Nassau-Corroy | 22. Paulus van Nassau van Merwe | ||||||||||||
23. Margaretha van Lier | |||||||||||||
1. Enrico Nassau, Lord Auverquerque | |||||||||||||
12. Johan van Horne | 24. Philip van Horne | ||||||||||||
25. Clara van Renesse | |||||||||||||
6. Willem Adriaan I van Horne | |||||||||||||
13. Anna van Vlodrop | 26. Balthasar van Flodrop | ||||||||||||
27. Catharina van Bylandt | |||||||||||||
3. Isabella von Horne | |||||||||||||
14. Philips II van der Meeren | 28. Wouter van der Meeren | ||||||||||||
29. Catharina van Nassau | |||||||||||||
7. Elisabetta van der Meeren | |||||||||||||
15. Wilhelmina van Beieren-Schagen | 30. Willem II van Beieren-Schagen | ||||||||||||
31. Elisabeth van Bronckhorst | |||||||||||||
Note modifica
- ^ Leo van der Pas, Hendrik Graaf van Nassau, Heer van Ouwerkerk, su Hendrik van Nassau, Heer van Ouwerkerk. URL consultato il 7 novembre 2011.
- ^ Leo van der Pas. Charles Granville, 2nd Earl of Bath (1661-1701) Archiviato il 5 settembre 2008 in Internet Archive., from Brigitte Gastel-Lloyd's Worldroots website. Also see Leo van der Pas William Henry Granville, 3rd Earl of Bath Retrieved 7 October 2009.
- ^ Leo van der Pas Hendrik van Nassau, Viscount Boston. Retrieved 7 October 2009. Tuttavia, Hendrik non era patrilinearmente discendente dal I Conte di Grantham, ma invece, da suo fratello minore. Il remainder al titolo non è chiaro.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123918184 · ISNI (EN) 0000 0000 8573 2622 · CERL cnp01227146 · LCCN (EN) n2016006227 · GND (DE) 141732202 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2016006227 |
---|