Ernest Vandiver

politico statunitense

Samuel Ernest Vandiver Jr. (Canon, 3 luglio 1918Lavonia, 21 gennaio 2005) è stato un politico e generale statunitense.

Ernest Vandiver

73º Governatore della Georgia
Durata mandato13 gennaio 1959 –
15 gennaio 1963
ViceGarland T. Byrd
PredecessoreMarvin Griffin
SuccessoreCarl Sanders

Vicegovernatore della Georgia
Durata mandato11 gennaio 1955 –
13 gennaio 1959
Vice diMarvin Griffin
PredecessoreMarvin Griffin
SuccessoreGarland T. Byrd

Sindaco di Lavonia
Durata mandato1946 –
1948

Dati generali
Partito politicoDemocratico
Titolo di studioLaurea in Legge
UniversitàUniversità della Georgia
ProfessioneAvvocato
Militare
Ernest Vandiver
NascitaCanon, 3 luglio 1918
MorteLavonia, 21 gennaio 2005
Cause della morteCause naturali
Luogo di sepolturaLavonia-Burgess City Cemetery
Dati militari
Paese servitoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Forza armata United States Army
National Guard of the United States
Anni di servizio1941-46 (esercito)
1948-54 (Guardia Nazionale)
GradoTenente colonnello (esercito)
Brigadier generale (Guardia Nazionale)
GuerreSeconda guerra mondiale
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Biografia modifica

Laureatosi in legge all'Università della Georgia, sposò Sybil Russell, nipote del governatore della Georgia Richard B. Russell, dalla quale ebbe tre figli: Samuel Ernest III, Vanna e Jane; quest'ultima ha seguito la carriera politica del padre, venendo eletta a sua volta nelle file del Partito Democratico georgiano.[1][2]

Pilota di bombardiere durante la seconda guerra mondiale, rientrato negli Stati Uniti divenne sindaco di Lavonia, sua città d'origine. Nel 1948 fu nominato aiutante generale della Guardia Nazionale georgiana da Herman Talmadge, di cui era sostenitore, mentre nel 1954 venne scelto da Marvin Griffin come proprio vicegovernatore.[1]

Nel 1958 venne eletto nuovo governatore della Georgia, e durante il suo mandato riammodernò l'amministrazione statale. Nonostante fosse favorevole alla segregazione razziale, fu durante il suo governo che il movimento per i diritti civili degli afroamericani cominciò a riscuotere sempre più successo: la segregazione sistematica nel sistema scolastico statale cominciò a venire meno anche grazie alle pressioni da parte del governo federale, che minacciava di delegittimare tutti gli istituti di ogni ordine e grado della Georgia, e man mano le scuole georgiane divennero a maggioranza miste.[1][2] Come il predecessore Griffin anche Vandiver, pur avendo fatto concessioni minime sui diritti civili, venne rigettato dall'elettorato ultra-conservatore e suprematista della Georgia, e non venne rieletto per un secondo mandato.[2]

Favorito per diventare nuovamente governatore alle elezioni del 1966, si ritirò a campagna in corso per aver subito un attacco cardiaco.[2] Cercò di essere eletto al Senato degli Stati Uniti nel 1972, ma senza successo.[1][2] Dopo gli ultimi smacchi in politica si ritirò nella nativa Lavonia, dove si diede all'agricoltura, morendo nel 2005.[1][2]

Note modifica

  1. ^ a b c d e (EN) Harold P. Henderson, Ernest Vandiver Jr., su georgiaencyclopedia.org.
  2. ^ a b c d e f (EN) John Patton, Samuel Ernest Vandiver Jr., su it.findagrave.com.

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