Euchoreutes naso

specie di animali della famiglia Dipodidae

Il gerboa dalle lunghe orecchie (Euchoreutes naso Sclater, 1891) è un roditore della famiglia dei Dipodidi, unica specie del genere Euchoreutes (Sclater, 1891), diffuso in Cina e Mongolia.[1][2]

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Gerboa dalle lunghe orecchie
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseTetrapoda
ClasseMammalia
SottoclasseTheria
InfraclasseEutheria
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
FamigliaDipodidae
SottofamigliaEuchoreutinae
GenereEuchoreutes
SpecieE.naso
Nomenclatura binomiale
Euchoreutes naso
Sclater, 1891

Etimologia

modifica

Il termine generico deriva dalla combinazione del prefisso ευ-, vero, e dalla parola greca -χορευτής, danzatore, con evidente allusione allo stile di vita di questo piccolo roditore. L'epiteto specifico fa invece riferimento alla parte anatomica del muso nonostante sia una delle più caratteristiche meno evidenti dell'animale.

Descrizione

modifica

Dimensioni

modifica

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 80 e 95 mm, la lunghezza della coda tra 144 e 185 mm, la lunghezza del piede tra 41 e 49 mm, la lunghezza delle orecchie tra 37 e 47 mm e un peso fino a 38 g.[3]

Caratteristiche craniche e dentarie

modifica

Il cranio presenta un rostro lungo e sottile, le bolle timpaniche enormi e le arcate zigomatiche sottili e dirette verso il basso. Gli incisivi superiori sono bianchi e stretti, il premolare superiore è ridotto e di forma circolare.

Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:

3 1 0 1 1 0 1 3
3 0 0 1 1 0 0 3
Totale: 18
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari;

Aspetto

modifica

Le parti dorsali variano dal giallo-rossastro al rossiccio chiaro con la base dei peli grigia, mentre i fianchi e le parti ventrali sono bianche. La testa è allungata, il muso è sottile, gli occhi sono relativamente piccoli. Le vibrisse sono lunghe. Le orecchie sono notevolmente grandi, lunghe poco meno della metà del corpo e sono strette. Le zampe anteriori sono corte, quelle posteriori sono allungate, con i tre metatarsi centrali parzialmente fusi e terminano con cinque dita, delle quali le due più esterne sono attaccate più indietro e sono ridotte. Sulla loro superficie ventrale sono presenti dei ciuffi di setole. La coda è molto più lunga della testa e del corpo, è ricoperta di piccoli peli biancastri e termina con un ciuffo di lunghi peli bianchi, con una banda centrale nera. Le femmine hanno quattro paia di mammelle.

Biologia

modifica

Comportamento

modifica

È una specie terricola e notturna, adattata ad un andamento saltatorio.

Alimentazione

modifica

Si nutre principalmente di parti vegetali e talvolta di insetti e lucertole.

Riproduzione

modifica

Si riproduce agli inizi della primavera. Le femmine danno alla luce 2-6 piccoli alla volta.

Distribuzione e habitat

modifica

Questa specie è diffusa nell'Asia centrale dallo Xinjiang occidentale attraverso la Cina centro-settentrionale fino alla Mongolia meridionale.

Vive nelle regioni desertiche, solitamente in colline sabbiose ai margini di oasi o in vallate con vegetazione sparsa.

Tassonomia

modifica

Sono state riconosciute 3 sottospecie:

Conservazione

modifica

La IUCN Red List, considerato il vasto areale, la popolazione presumibilmente numerosa e la presenza in diverse aree protette, classifica E.naso come specie a rischio minimo (Least Concern).[1]

  1. ^ a b c (EN) Batsaikhan, N., Avirmed, D., Tinnin, D. & Smith, A.T. 2008, Euchoreutes naso, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Euchoreutes naso, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Smith & Xie, 2008.

Bibliografia

modifica
  • Andrew T.Smith & Yan Xie, A guide to the Mammals of China, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691099842.

Altri progetti

modifica
  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi