Eugenio Filippo Albani
Eugenio Filippo Albani (Crotone, 18 maggio 1868[1] – Roma, 18 dicembre 1935[2]) è stato un mecenate, politico e collezionista d'arte e di archeologia italiano, già sindaco di Crotone dal 1900 al 1905.
Eugenio Filippo Albani | |
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Sindaco di Crotone | |
Durata mandato | 1900 – 1905 |
Predecessore | Anselmo Berlingeri |
Successore | Alfonso Arcuri |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Marchese |
Biografia
modificaNato a Crotone il 18 maggio 1868 da una nobile famiglia allora assai conosciuta in città, decise di lasciare definitivamente la sua terra natia per recarsi a Roma come esule volontario.
Fu, insieme ad Armando Lucifero, il promotore dell'istituzione del museo civico di Crotone, il quale entrambi donarono gran parte delle loro collezioni archeologiche.
Realizzò anche una biblioteca dove, al suo interno, vi erano custodite molte opere letterarie riguardanti la Calabria.
Una volta ritornato a Crotone, decise di impegnarsi in politica e venne eletto successivamente sindaco della città nel 1900. Riuscì ad ottenere un prestito per iniziare i lavori di costruzione e realizzazione dell'acquedotto cittadino, che verrà poi inaugurato il 1º maggio 1902.
Curiosità
modificaOnorificenze
modificaNote
modifica- ^ Istituto araldico italiano, Calendario d'oro annuario nobiliare diplomatico araldico, 1904, p. 350
- ^ Oreste Camillo Mandalari, Calabresi che scompaiono: Il marchese Albani è morto!, in Cronaca di Calabria, Cosenza, ed. n°. 100 del 18 dicembre 1935.
- ^ Presentazione del libro "I sentieri dello Scautismo a Crotone - ilCirotano.it
- ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n°. 291 del 9 dicembre 1889
Bibliografia
modifica- Angelo Vaccaro, Kroton, vol. II, Cosenza, MIT, 1966.
Voci correlate
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