Faà di Bruno (famiglia)

famiglia italiana

Faà di Bruno è il nome di una nobile famiglia presente in Asti, Casale e Alessandria, che ha dato i conti (poi marchesi) di Bruno. Nel 1703 alla famiglia si aggiunsero i conti di Carentino.[1]

Stemma della famiglia Faà di Bruno
Blasonatura
D'oro, alla fata (faà) mostruosa, passante sopra una pianura erbosa; il corpo e la testa coll'elmo in maestà, il tutto al naturale; essa fata avente la metà superiore di donna ignuda e scapigliata, colle ali di pipistrello, di verde, le gambe d'uccello palmipede e la coda di serpe, finiente in saetta.[2]

Storia modifica

La famiglia arrivò a Casale da Vignale intorno al 1500 con di Tommaso Faà, che fu segretario al Senato del Monferrato. I fratelli Ardicino e Ortensio acquistarono il castello di Bruno, nei pressi di Acqui e furono nominati consignori di Bruno.[3]

In seguito, i membri di spicco della famiglia inclusero:

Note modifica

  1. ^ Goffredo Casalis, Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S.M. il re di Sardegna: Cabella-Casale, G. Maspero, 1836. URL consultato il 29 novembre 2021.
  2. ^ Comune di Bruno., su comune.bruno.at.it. URL consultato il 1º novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2016).
  3. ^ Goffredo Casalis, Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S.M. il re di Sardegna: Cabella-Casale, G. Maspero, 1836. URL consultato il 29 novembre 2021.
  4. ^ (EN) Iain Fenlon, ‘Faà di Bruno, Giovanni Matteo [Horatio, Orazio]’, The New Grove Dictionary of Music and Musicians.
  5. ^ Comune di Bruno. Cenni storici., su comune.bruno.at.it. URL consultato il 1º novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2016).

Bibliografia modifica

  • Giovan Battista di Crollalanza, Dizionario storico blasonico delle famiglie nobili o notabili italiane estinte e fiorenti, Vol.1, Bologna, 1886.

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