Fajello è un'opera in due atti di Carlo Coccia. La prima rappresentazione ebbe luogo al Teatro degli Infocati di Firenze il 23 ottobre 1817.

Fajello
Lingua originaleitaliano
Generedramma tragico per musica
MusicaCarlo Coccia
Fonti letterarieGabrielle de Vergy di Dormont de Belloy
Attidue
Prima rappr.23 ottobre 1817
TeatroTeatro degli Infocati, Firenze
Personaggi
  • Fajello, potente signore francese e uno dei principali cavalieri della crociata sotto Filippo Augusto, marito di Gabriella (tenore)
  • Gabriella, amante di Raoul
  • Raoul, condottiero d'armi tra croce-signati (soprano)
  • Vergì, signore feudatario e antico guerriero, padre di Gabriella e di Armando (basso
  • Armando, giovane guerriero (tenore)
  • Adele, confidente di Gabriella
  • Coro di seguaci di Fajello, seguaci di Raoul, di damigelle di Gabriella; personaggi d'azione: scudieri, uomini d'arme di Fajello e di Raoul

L'opera venne successivamente ripresa a Trieste, al Teatro Nuovo, col titolo Gabriella di Vergy, nel settembre del 1818[1], e a Ravenna, al Teatro Comunale, nel 1823, col titolo Il Fajello[1].

Cast della prima assoluta modifica

Gli interpreti della prima rappresentazione furono:[1][2]

Personaggio Interprete
Fajello Serafino Gentili
Gabriella Anna Ciapini
Raoul Maria Brida
Vergì Vincenzio Maglioni
Armando Angiolo Quadri
Adele Giuseppina Arrighi

Trama modifica

Atto I modifica

Gabriella ama Raoul, un condottiero che durante una battaglia ha salvato la vita al fratello Armando. Vergì, il padre di Gabriella e Armando, è però un antico nemico di Raoul, perciò ha promesso la figlia in sposa a Fajello.

Fajello, insospettito da una lettera, teme, ingiustamente, che Gabriella gli sia infedele. Raoul riesce a fare in modo d'incontrare Gabriella, ma essi vengono sorpresi da Fajello che fa imprigionare il rivale.

Atto II modifica

Fajello accetta cavallerescamente di battersi in duello con Raoul per decidere chi di loro deve avere Gabriella: sta per soccombere ma viene salvato dai suoi seguaci.

Raoul viene di nuovo catturato e sta per essere giustiziato. Armando finge di essere passato dalla parte di Fajello, ma poco prima che Raoul venga trafitto dagli arcieri estrae un pugnale e uccide Fajello, consentendo al suo antico salvatore di riprendersi Gabriella.

Struttura musicale modifica

  • Sinfonia

Atto I modifica

  • N. 1 - Introduzione e Cavatina di Fajello Ahi qual orror, qual barbaro - Ma tacete, che solo a quel nome (Coro, Adele, Fajello)
  • N. 2 - Cavatina di Gabriella Pietà del mio dolore
  • N. 3 - Duetto fra Fajello e Gabriella Rasserena i mesti rai
  • N. 4 - Coro e Cavatina di Raoul Squilli il suon delle trombe guerriere - Deh tacete! La patria mia terra (Raoul, Coro)
  • N. 5 - Finale I Piante amiche, qui serbate (Gabriella, Raoul, Fajello, Armando, Vergi, Adele)

Atto II modifica

  • N. 6 - Cavatina di Vergi Estinguesi a stento
  • N. 7 - Duetto fra Raoul e Fajello Il cor che piagato
  • N. 8 - Aria di Gabriella Se del morir la pena (Gabriella, Coro)
  • N. 9 - Aria di Fajello Di gelosia 'l furore (Fajello, Vergi, Armando, Coro)
  • N. 10 - Aria di Raoul e Finale II Lascia che m'apra il seno - Viva l'eroe magnanimo (Raoul, Coro, Fajello, Vergi, Adele, Gabriella, Armando)

Note modifica

  1. ^ a b c Dalla scheda del libretto, sul sito Libretti d'Opera dell'Università di Padova (consultato il 20 gennaio 2013)
  2. ^ Dal libretto per la première

Collegamenti esterni modifica

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