Farfetch

piattaforma online di vendita oggetti di moda

Farfetch è una piattaforma britannico-portoghese attiva nel settore delle vendite online di beni di moda, lusso e design, che vende prodotti di oltre 700 boutique e marchi di tutto il mondo.[1] L'azienda è stata fondata nel 2007 dall'imprenditore portoghese José Neves con sede a Londra e filiali principali a Porto, Guimarães, Braga, Lisbona, New York, Los Angeles, Tokyo, Shanghai, Hong Kong, San Paolo e Dubai.

Farfetch Limited
Logo
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StatoBandiera del Regno Unito Regno Unito
Forma societariaPublic company
Borse valoriNYSE: FTCH
ISINKY30744W1070
FondazioneGiugno 2007
Fondata daJosé Neves
Sede principaleLondra
SettoreE-commerce, Abbigliamento
Prodotti
  • Abiti
  • scarpe
  • accessori
  • gioielli
  • oggetti di design
Dipendenti4.532
Sito webwww.farfetch.com e www.farfetch.com/uk/

La società di e-commerce gestisce siti Web in lingua locale e app mobili per i mercati internazionali in inglese, spagnolo, francese, giapponese, cinese, arabo, tedesco, portoghese, coreano, italiano e russo.[2] Farfetch ha uffici in 14 città e impiega oltre 4.500 dipendenti.[3]

Storia modifica

Farfetch è stata fondata nel 2007 da José Neves,[4] un imprenditore portoghese attivo nel mondo delle start-up di moda dagli anni '90.

Farfetch ha annunciato l'acquisizione della boutique londinese Browns nel maggio 2015.[5] Questa boutique è gestita indipendentemente da Farfetch da Holli Rogers, CEO di nuova nomina, che è entrato a far parte dell'azienda nel luglio 2015. Rogers era l'ex direttore della moda del rivenditore online Net-A-Porter.[6]

Farfetch ha sviluppato le "business units" proprietarie di "Farfetch Black & White"[7] e "Store of the Future" nel 2015.[8]

Nel giugno 2017, è stato annunciato che JD.com Inc. aveva acquistato una partecipazione in Farfetch per $ 397 milioni. È stato il più grande investimento all'estero della società di e-commerce cinese.[9]

Nel settembre 2018 la società è diventata pubblica.[10][11]

Nel dicembre 2018, Farfetch ha acquisito la piattaforma di sneaker online, Stadium Goods, per $ 250 milioni.[12] Nel febbraio 2019, Farfetch ha accettato di fondere la sua attività cinese con JD.com.[13]

Nell'agosto 2019, Farfetch ha acquisito New Guards Group, l'organizzazione madre del marchio di design Off-White per 675 milioni di dollari.[14] Immediatamente dopo l'acquisto, le azioni di Farfetch sono crollate di oltre il 40%.

Nel novembre 2020, Farfetch ha stretto una partnership congiunta con Richemont e Alibaba.[15] Alibaba e Richemont investono congiuntamente $ 600 milioni in Farfetch, acquisendo una partecipazione complessiva del 25% nelle imprese cinesi di Farfetch.[16]

IPO modifica

A settembre 2018, Farfetch (FTCH N) quotata alla Borsa di New York (NYSE)[17], quotando le azioni al di sopra dell'intervallo target stimato, portando a una valutazione di oltre 5,8 miliardi di dollari. L'IPO ha raccolto 885 milioni di dollari per la società dopo l'emissione di 33,6 milioni di nuove azioni. I primi investitori in Farfetch, inclusi Vitrurian Partners e Advent Venture Partners, hanno venduto fino a 10,6 milioni di azioni.[18] È stato riferito che Neves guadagnerà 1,2 miliardi di dollari dall'IPO.[19]

Il 24 settembre 2018, l'organizzazione di attivisti per i diritti degli animali PETA ha annunciato di aver acquistato azioni che avrebbero consentito loro di partecipare alle assemblee annuali degli azionisti e impedire alla società di vendere prodotti di pelliccia.[20]

Note modifica

  1. ^ (EN) Online fashion curator FarFetch, which links shops to customers, grows in China, in South China Morning Post. URL consultato il 9 febbraio 2017.
  2. ^ (EN) Farfetch's Global Platform Play, in The Business of Fashion, 5 aprile 2015. URL consultato il 9 febbraio 2017.
  3. ^ (EN) Farfetch Careers. URL consultato il 12 novembre 2020.
  4. ^ crunchbase.com, http://www.crunchbase.com/person/jose-neves.
  5. ^ (EN) Lauren Milligan, Farfetch Buys Browns, in British Vogue. URL consultato il 9 febbraio 2017.
  6. ^ Christina Binkley, Online Retailer Farfetch Buys London's Browns Fashion Boutique, in Wall Street Journal, 12 maggio 2015, ISSN 0099-9660 (WC · ACNP). URL consultato il 9 febbraio 2017.
  7. ^ (EN) BoF Exclusive - Farfetch Opens E-Commerce Platform to Brands, in The Business of Fashion, 9 settembre 2015. URL consultato il 9 febbraio 2017.
  8. ^ Farfetch unveil plans store future, su Fashion & Mash. URL consultato il 9 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2017).
  9. ^ JD.com Pays $397 Million for Stake in Fashion Shop Farfetch, in Bloomberg.com, 22 giugno 2017. URL consultato il 22 giugno 2017.
  10. ^ (EN) José Neves Nets $1.2 Billion in Farfetch IPO, in The Business of Fashion, 21 settembre 2018. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  11. ^ (EN) Shares in Luxury Marketplace Farfetch Soar 50% After IPO, Minting a New Billionaire, in Fortune. URL consultato il 14 ottobre 2018.
  12. ^ (EN) Farfetch acquires online sneaker platform, Stadium Goods, for $250m, su The Hustle. URL consultato il 17 dicembre 2018.
  13. ^ (EN) Farfetch to merge China sales platform with JD.com, su Financial Times. URL consultato il 19 aprile 2019.
  14. ^ (EN) Why Farfetch Bought New Guards Group, su Business of Fashion.
  15. ^ (EN) Farfetch’s partnership with Alibaba opens the floodgates for smaller luxury brands to enter China, su Glossy. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  16. ^ (EN) Alibaba and Richemont jointly invest in Farfetch, su Medium. URL consultato il 1º dicembre 2020.
  17. ^ (EN) NASDAQ : Farfetch Ltd (FTCH), su NASDAQ.com. URL consultato il 23 novembre 2018.
  18. ^ (EN) Sarah White, Farfetch tops price range in IPO in boon to luxury market, in U.S.. URL consultato il 23 novembre 2018.
  19. ^ (EN) José Neves Nets $1.2 Billion in Farfetch IPO, in The Business of Fashion, 21 settembre 2018. URL consultato il 23 novembre 2018.
  20. ^ (EN) Marjorie van Elven, PETA buys Farfetch shares to push company to stop selling fur. URL consultato il 29 novembre 2018.

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Collegamenti esterni modifica