Ferrovia del Pelion

Ferrovia greca

La ferrovia del Pelion è una linea a scartamento ridotto da 600 mm della Grecia che collegava la stazione ferroviaria di Volo a Milea nell'entroterra della Tessaglia. Dismessa negli anni settanta, è stata parzialmente riaperta al traffico turistico nel 1996 tra Ano Lechonia e Milea.

Ferrovia del Pelion
Nome originaleΤρενάκι Πηλίου
Stati attraversatiBandiera della Grecia Grecia
InizioVolo
FineMilea
Attivazione1895-1903
Soppressione1970
Riattivazione1996
Lunghezza28 km
Scartamento600 mm
Elettrificazioneno
Ferrovie
 
Un convoglio nei pressi di Goritsa nel 1913

La piccola ferrovia ebbe origine nell'ultimo decennio del XIX secolo; nel 1890 venne dato incarico, all'ingegnere siciliano Evaristo De Chirico, direttore generale delle Ferrovie della Tessaglia, di progettare un collegamento di tipo economico a scartamento ridotto, tra il porto di Volo e l'entroterra tessalico. Lo scopo era quello di promuovere lo sviluppo dell'area essenzialmente agricola facilitandone il trasporto dei prodotti. La stazione terminale venne prevista a Milea.[1] La scelta si orientò verso lo scartamento decauville di 600 mm che permetteva, con le sue strettissime curve di inserirsi senza troppe opere d'arte nella tormentata orografia della regione del Monte Pelion. L'incarico di dirigere i lavori di costruzione venne dato all'impresa dello stesso De Chirico che stabilitosi a Volo ivi ebbe la nascita del celebre figlio Giorgio; i lavori iniziarono nel 1892 e si conclusero nel 1895 con l'inaugurazione del tratto di 12 km tra Volo e Ano Lechonia. Per l'inaugurazione del secondo tratto fino a Milea, tuttavia, si dovette attendere il 1903. La linea venne esercita con trazione a vapore; vennero acquisite 4 automotrici a vapore per il servizio viaggiatori e 4 locotender di costruzione francese per il servizio merci. Dall'apertura del secondo tratto vennero poi sussidiate da ulteriori 5 locotender di costruzione belga.

Durante la seconda guerra mondiale la linea venne danneggiata seriamente in seguito alla ritirata delle truppe tedesche; successivamente riattivata cominciò a subire la concorrenza del trasporto stradale così venne dismessa il 1º agosto del 1971. Negli anni novanta venne ricuperata una coppia di locotender e restaurata e nel 1996 venne riaperta a scopo turistico la tratta interna tra Ano Lechonia e Milea.[1]

Una caratteristica singolare della ferrovia è quella di avere origine in una stazione, Volo, in cui dal 1960 fino al 1999 coesistettero ben tre scartamenti: 600 mm della ferrovia, 1.000 mm della Volo-Kalambaka (dal 1999 a scartamento normale) e 1.435 mm della Volo-Larissa (a scartamento metrico fino al 1960 quando le ferrovie dello stato l'adeguarono a quello standard). La ferrovia si avvale per l'esercizio corrente di due locomotive diesel a due assi di fabbricazione tedesca la cui cassa simula la sagoma di una locomotiva a vapore.

Caratteristiche

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Percorso

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 Stazioni e fermate 
   
km
   
per Kalambaka (scartamento metrico)
   
per Larissa (scartamento standard)
 
 
deposito
 
 
0.000 Volos inizio triplo scartamento
   
Jetty
   
Koleti
   
Orminiou
   
Filellinon
   
Vlachava termine triplo scartamento
   
2.900 Anavros
     
Anavros
 
 
 
 
7.850 Agria
     
Vrychonas
   
10.921 Kato Lechonia
 
 
12.429 Ano Lechonia
 
 
 
 
deposito
   
Viadotto di Kalorema
   
18.842 Gazea
   
   
20.337 Agia Triada
   
23.430 Pinakates
   
   
28.200 Mileai
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
 
Carrozze in sosta nella stazione di Ano Lechonia

Materiale rotabile

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Numero Rodiggio Unità Fabbricazione Potenza (HP) Anno acquis/dismis Immagine Note
0-4-0 T 3 Weidknecht 1892/?
0-4-0 T 1 Weidknecht 1892/?
1-3-0 T 2 Société Anonyme la Métallurgique (Tubize) 1909  
1-3-0 T 3 Haine St. Pierre 1912/?
0-2-0 T 2 Decauville 1912/?
1-3-0 T 1 Baldwin 1917/1950
A1, A2 B 2 Schoema 1999   Locomotive diesel

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • La ferrovia del Pelion, su e-pelion.gr. URL consultato il 22 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2012).