Francesco Burdin

scrittore italiano (1919-2003)

Francesco Burdin (Trieste, 1916Roma, 15 dicembre 2003) è stato uno scrittore italiano.

Francesco Burdin

Biografia modifica

Nato a Trieste da genitori originari di Cormons, studiò a Trieste, Torino e poi a Roma, dove conseguì la laurea in Lettere.[1] Nel 1938 debuttò con un racconto; nel 1941 sposò Nadeya Sonnino. Partecipò alla Seconda guerra mondiale come guardia di frontiera: dopo l'armistizio di Cassibile tornò a Roma. Collaborò poi con la RAI in varie vesti, sia a livello locale che nazionale; nel 1964 uscì il suo primo romanzo, intitolato Caduta in Piazza del Popolo.

Premi e riconoscimenti modifica

Opere modifica

Narrativa modifica

  • Caduta in Piazza del Popolo, Bologna, Cappelli, 1964
  • Scomparsa di Eros Sermoneta, Milano, Rizzoli, 1967
  • Eclisse di un Vice Direttore Generale, Milano, Rizzoli, 1969
  • Racconti, Teramo, EIT, 1972
  • Il viaggio a Varsavia, Padova, Marsilio, 1973
  • Marzo è il mese più crudele, Bari, De Donato, 1973
  • Antropomorfo, Padova, Marsilio, 1979
  • Memoriale di un aspirante alla carriera diplomatica, Firenze, Le Monnier, 1980
  • Davenport. Il trionfo di una esistenza postuma, Milano, Spirali, 1983
  • L'Amorfo, Milano, Rusconi, 1986
  • Ai miei popoli, Trieste, Dedolibri, 1988
  • Manes. Sette variazioni su un tema universale, Firenze, Vallecchi, 1988
  • Frammenti di un mondo in bilico, Gorizia, Istituto giuliano, 1991
  • Apoteosi di un libertino, Milano, Spirali, 1993
  • La frontiera rovesciata, Gorizia, Libreria editrice goriziana, 1997
  • Cinque memoriali da Vienna, Venezia, Marsilio, 2001

Note modifica

  1. ^ La frontiera rovesciata. Francesco Burdin (1916-2003), su beniculturali.it. URL consultato il 5 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Albo d'oro, su premionazionaleletterariopisa.onweb.it. URL consultato il 7 novembre 2019.
  3. ^ Premio Sila ’49, al via l’edizione 2014, su approdocalabria.it. URL consultato il 13 marzo 2022.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN59112627 · ISNI (EN0000 0000 2732 0806 · SBN CFIV023118 · LCCN (ENn86016280 · BNF (FRcb12102282t (data) · J9U (ENHE987007279433705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86016280