Francesco Prisco (cineasta)

regista cinematografico italiano

Francesco Prisco (Frattamaggiore, 17 settembre 1976[1]) è un regista cinematografico e sceneggiatore italiano.

Biografia modifica

Ha realizzato il cortometraggio Bisesto, candidato al David di Donatello 2009 e vincitore del Grifone d'oro al Giffoni Film Festival e ha vinto, tra gli altri, il Vesuvio Award al Napoli Film Festival con il corto Fuori Uso[2]. Nel 2014 dirige il suo primo lungometraggio Nottetempo.

Nel 2016 scrive e dirige l'episodio Luba, uno dei tre racconti della commedia Vieni a vivere a Napoli, presentata al Bifest di Bari. Realizza per SKY Arte la seconda stagione della trasmissione Camerini. Nel 2018 dirige Bob & Marys - Criminali a domicilio, una black comedy con protagonisti Rocco Papaleo e Laura Morante.[3] Partecipa, in qualità di sceneggiatore e supervisore artistico, a due film AMAZON Exclusive, Tre uomini e un fantasma e Bang Bank, con il trio comico I Ditelo Voi e Martina Stella. È regista de Lo Sparviero, documentario sulla vita e le gesta sportive del pugile campione del mondo Patrizio Oliva. Nel 2024 firma il soggetto, la sceneggiatura e la supervisione artistica dell’opera prima di Giovanni Esposito, Nero, prodotta da Pepito Produzioni, Bartleby, Run Film e RaiCinema.

Filmografia modifica

Regia e sceneggiatura modifica

  • Bisesto (2008) – cortometraggio
  • Fuori uso (2008) – cortometraggio
  • Nottetempo (2014)
  • Camerini (2015) - Trasmissione televisiva per SKY Arte
  • Vieni a vivere a Napoli – episodio Luba (2016)
  • Bob & Marys - Criminali a domicilio (2018)
  • Lo sparviero (2021) – documentario
  • Tre uomini e un fantasma (2022) - soggetto, sceneggiatura e supervisione artistica
  • Bang Bank - L’occasione fa l’uomo morto (2024) - soggetto, sceneggiatura e supervisione artistica
  • Nero (2024) - soggetto, sceneggiatura e supervisione artistica

Note modifica

  1. ^ Francesco Prisco, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 27 novembre 2019.
  2. ^ Fuori uso, su sentieriselvaggi.it. URL consultato il 28 aprile 2019.
  3. ^ Filmografia, su IMDb. URL consultato il 28 aprile 2019.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN313290696 · ISNI (EN0000 0004 4439 6166 · SBN UBOV470173 · LCCN (ENno2014163098