Fricativa alveolare sorda
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Fricativa alveolare sorda | |
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IPA - numero | 132 |
IPA - testo | s |
IPA - immagine | |
Unicode | U+0073 |
Entity | s |
SAMPA | s |
X-SAMPA | s |
Kirshenbaum | s |
Ascolto | |
La fricativa alveolare sorda è una consonante fricativa molto frequente in numerose lingue, che in base all'alfabeto fonetico internazionale è rappresentata col simbolo [s].
Nell'ortografia dell'italiano, tale fono è rappresentato con la lettera S.
Indice
CaratteristicheModifica
La consonante fricativa alveolare sorda presenta le seguenti caratteristiche:
- il suo modo di articolazione è fricativo, perché questo fono è dovuto alla frizione causata dal passaggio ininterrotto di aria attraverso un restringimento del cavo orale;
- il suo luogo di articolazione è alveolare, perché nel pronunciare questo suono la lingua si avvicina agli alveoli;
- è una consonante sorda, in quanto tale suono viene prodotto senza l'intervento vibratorio delle corde vocali.
Nella fonologia generativa tale fonema è formato dalla sequenza dei tratti: +consonantico, -nasale, -compatto, -grave, -sonoro, +continuo.
In italianoModifica
In italiano tale fono è un fonema; si trova per esempio in sole [ˈsoːle], e nella pronuncia tradizionale (o toscana) di casa, cioè [ˈkaːsa]. Nell'Italia Settentrionale, è relativamente raro l'utilizzo di questo fono in posizione intervocalica, dove nella maggior parte dei vocaboli viene sostituito dalla corrispondente consonante sonora [z] (per cui avremo [ˈkaːza] anziché [ˈkaːsa]); nell'Italia Meridionale, al contrario, è del tutto assente il fono [z] in posizione intervocalica, sicché avremo [s] anche laddove [z] è previsto dalla fonologia standard dell'italiano: uso [ˈuːso].
Si ha sempre [s] in posizione iniziale di parola davanti a vocale (ad esempio in sei [ˈsɛi]) e in qualsiasi posizione davanti a consonante sorda (ad esempio in spendere [ˈspɛndere]), mentre davanti a una consonante sonora si ha sempre [z] (ad esempio in snello [ˈznɛlːo]).
Altre lingueModifica
FranceseModifica
In lingua francese tale fono è reso con la grafia 〈s〉 oppure 〈c〉 davanti a e, i, y (davanti ad a, u, o con 〈ç〉):
SpagnoloModifica
In lingua spagnola tale fono è reso con la grafia 〈s〉 (negli accenti con seseo anche da 〈z〉 e 〈c〉 + e, i):
- seis "sei" [ˈseis]
- saltador [saltaˈðor]
IngleseModifica
In lingua inglese tale fono è reso con la grafie 〈s, ss〉 o 〈c〉 + e, i, y:
TedescoModifica
In lingua tedesca tale fono è reso con la grafia 〈ss, ß〉:
CecoModifica
In lingua ceca tale fono è reso con la grafia 〈s〉 e da 〈z〉 a fine parola:
- svět "mondo" [svjɛt]
BascoModifica
In lingua basca tale fono è reso con la grafia 〈s〉 o 〈z〉 (che ne rappresentano due distinte varianti):
GrecoModifica
In lingua greca moderna tale fono è reso 〈σ, ς〉 nell'alfabeto greco, salvo quando è seguita da una consonante sonora:
- σκεπτικός (traslitterato skeptikós) "pensieroso, riflessivo, meditabondo, scettico" [sceptiˈkɔs]
In greco antico ha la stessa distribuzione:
- σάκκος (traslitterato sàkkos) "sacco"
GiapponeseModifica
- 複数形 (traslitterato fukusūkei) "plurale" [ɸɯkɯsɯːkeː]
AraboModifica
In arabo tale fono è reso con la lettera 〈ﺱ〉.
EbraicoModifica
In ebraico tale fono è reso con la lettera 〈ס〉 e con la lettera 〈שׂ〉, che nella lingua moderna vengono pronunciate allo stesso modo.