Celana Basket Bergamo

squadra di pallacanestro
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Celana Basket Bergamo
Pallacanestro
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Colori sociali Bianco e blu
Dati societari
Città Bergamo
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione FIBA Europe
Federazione FIP
Fondazione 1948
Scioglimento 2003
Impianto Palasport di Bergamo
(~ 2,250 posti)

Il Celana Basket Bergamo è stata una squadra di pallacanestro della città di Bergamo.

Storia modifica

La sezione cestistica, così come quella pallavolistica, fu fondata da don Francesco Maggioni il quale ricoprì l'incarico di economo nel Collegio Vescovile di Celana dal 1955 al 1995.[1]

Al termine della stagione di Serie B d'Eccellenza 1996-1997 il Celana, guidato in panchina dal futuro CT della nazionale Carlo Recalcati, riuscì ad arrivare alle finali play-off per giocarsi l'accesso al campionato di Serie A2, ma la serie contro l'Aurora Jesi venne vinta dai marchigiani. Il Celana ebbe comunque l'occasione di essere ugualmente promosso grazie allo spareggio secco fra le squadre perdenti nelle due finali, ovvero Avellino e appunto Bergamo, ma sul neutro di Ancona si imposero gli irpini con il punteggio di 59-58.[2][3]

Dopo altre tre annate culminate con altrettante eliminazioni ai play-off (anche se non in finale), arrivò la volta del campionato di Serie B d'Eccellenza 2000-2001 che si concluse con la storica promozione nella seconda serie nazionale: in quest'edizione del torneo, infatti, dopo un secondo posto nel proprio girone di regular season, la squadra allenata da coach Lino Lardo eliminò prima Rieti in semifinale play-off per 2-1, con la gara decisiva vinta al supplementare, poi in finale si sbarazzò di Cento conquistando la promozione al termine di gara 2 disputata in terra emiliana.

Il salto nella Legadue 2001-2002 rappresentò per il Celana il debutto in un campionato professionistico; in precedenza un'altra società bergamasca (ovvero l'Alpe Bergamo) aveva già giocato in Serie A2 e Serie A1 nel corso degli anni settanta ed ottanta. Nonostante l'esordio vittorioso in casa contro Rimini alla prima giornata, la squadra rimase nelle zone basse della classifica. A fine novembre venne esonerato coach Romeo Sacchetti, che aveva collezionato fin lì 2 vittorie e 9 sconfitte,[4][5] ed al suo posto venne promosso l'assistente Pierangelo Agazzi, il quale però torno al ruolo originario neanche due mesi più tardi con la nomina a gennaio del nuovo capo allenatore Massimo Magri. Ci furono movimenti anche nel roster, con il taglio del centro Eric Mann e l'ingaggio dei lunghi Deon Watson e Brent Wright, ma anche della guardia ex NBA Drew Barry.[6] Ciò non fu però sufficiente per ottenere la salvezza, dato che il bilancio di 12 vittorie e 24 sconfitte condannò gli orobici all'ultimo posto e alla conseguente retrocessione. Il miglior realizzatore di squadra fu l'americano Trent Whiting, che viaggiò a 19,7 punti di media in 35 presenze.

Nel corso della stagione seguente, trascorsa in Serie B d'Eccellenza 2002-2003, la società, strozzata dai debiti, si trovò ad annunciare l'imminente messa in liquidazione intorno a metà marzo quando il campionato era ancora in corso.[7] Il Celana giocò comunque il torneo fino in fondo, terminando all'ultimo posto in classifica per quella che si rivelò la seconda retrocessione sul campo nel giro di due anni.[8] Si trattò dell'ultima annata nella storia del club, il quale scomparve di fatto in estate.[9]

Cronistoria modifica

Cronistoria del Celana Basket Bergamo
  • 1948 · Fondazione del Celana Basket Bergamo.



Sedicesimi di finale di Coppa Italia LNP.

Note modifica

  1. ^ Il Celana piange don Maggioni Addio al prete tutto basket, su ecodibergamo.it, 22 gennaio 2012. URL consultato il 18 marzo 2024.
  2. ^ Celana, nel ’97 per un punto sfumò l’A2 «A Lisbona rivissuta quella delusione», su ecodibergamo.it, 19 agosto 2020. URL consultato il 18 marzo 2024.
  3. ^ Basket - Anche Bergamo biancoverde al fianco della Scandone, su corriereirpinia.it, 6 febbraio 2011. URL consultato il 2 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ L'Intertrasport lascia a piedi Sacchetti, su legaduebasket.it, 28 novembre 2001 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2002).
  5. ^ Calendario, su legaduebasket.it (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2005).
  6. ^ Intertransport Bergamo, su legaduebasket.it (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2004).
  7. ^ Dal canestro al capestro, il Celana chiude i battenti strozzato dai debiti, su ecodibergamo.it, 15 marzo 2003.
  8. ^ La Mylena spinge il Celana in B2, su ecodibergamo.it, 14 aprile 2003.
  9. ^ Un 2003 ricco di gioie e dolori aspettando l’Olimpiade di Atene, su ecodibergamo.it, 26 dicembre 2003.

Voci correlate modifica

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