Gaio Duilio Longo

politico romano

Gaio Duilio Longo (... – ...; fl. IV secolo a.C.) è stato un politico romano.

Gaio Duilio Longo
Tribuno consolare della Repubblica romana
Nome originaleC. Duillius Longus
GensDuilia
Tribunato consolare399 a.C.

Tribunato consolare

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Nel 399 a.C. fu eletto tribuno consolare con Lucio Atilio Prisco, Marco Pomponio Rufo, Gneo Genucio Augurino, Marco Veturio Crasso Cicurino e Volero Publilio Filone[1].

Marco Veturio fu l'unico patrizio ad essere eletto alla massima magistratura romana per quell'anno[2].

Durante l'assedio contro Veio si registrò un improvviso afflusso di contingenti di Capenati e Falisci, che presero di sorpresa le forze romane assedianti, che però, memori di quanto accaduto qualche anno prima (nel 402 a.C.) con i tribuni consolari Manio Sergio Fidenate e Lucio Verginio Tricosto Esquilino, organizzarono prontamente una controffensiva che mise in fuga i nemici[2].

  1. ^ Tito Livio, "Ab Urbe Condita", V, 2, 13, anche se Tito Livio nomina Cn. Duillium e non Gaio Duillio.
  2. ^ a b Tito Livio, "Ab Urbe Condita", V,2,13.