Galagidae
I galagidi (Galagidae Gray, 1825) sono una famiglia di piccoli primati notturni africani. Vengono spesso indicati col nome comune galagoni, anche detto lemure topo, quando non si intenda distinguere con questo termine i soli membri del genere Galago.
Descrizione
modificaI galagoni sono abili saltatori, e si muovono con agilità fra i rami. Sono di piccole dimensioni, e hanno occhi molto grandi, caratteristiche che li fanno assomigliare a molte specie di lemuri notturni. Nonostante i grandi occhi, tutti i galagidi vedono solo in bianco e nero.
Grazie alle grandi orecchie mobili indipendentemente l'una dall'altra, i galagoni hanno un ottimo udito e una grande coda che li aiuta a tenersi in equilibrio. Si nutrono di insetti e altri piccoli animali e frutti.
I piccoli nascono già ben sviluppati e con gli occhi aperti, ma occorre qualche mese prima che siano completamente autonomi. La madre tiene il cucciolo con la bocca, e lo lascia solo per nutrirsi.
Biologia
modificaLe femmine adulte controllano il proprio territorio, ma lo condividono con la loro progenie. I maschi lasciano il territorio della madre appena raggiunta la pubertà, mentre le femmine rimangono, formando gruppi sociali composti solo da femmine adulte e piccoli. I maschi hanno un proprio territorio, che interseca in parte quelli delle femmine; in genere, un maschio si accoppia con tutte le femmine della zona. I maschi che non riescono a procurarsi un proprio territorio talvolta formano piccoli gruppi di scapoli.
I galagoni comunicano lanciando grida, e marcando il territorio con l'urina. Verso l'alba, uno speciale grido comunica al gruppo che è il momento di radunarsi, su un albero o in una buca nel terreno, per dormire.
Tassonomia
modificaIn passato i galagidi erano classificati come sottofamiglia della famiglia Lorisidae ma attualmente è stato loro riconosciuto il rango di famiglia a sé stante.
Alla famiglia sono ascritti cinque generi:[1]
- Euoticus Gray, 1863 - 2 specie
- Galago É. Geoffroy Saint-Hilaire, 1796 - 4 specie
- Galagoides A. Smith, 1833 - 7 specie
- Otolemur Coquerel, 1859 - 3 specie
- Sciurocheirus Gray, 1873 - 3 specie
Nomi in altre lingue
modificaSono noti in inglese come bush babies ("bambini del bosco"), probabilmente a causa dei loro versi, simili a vagiti; in afrikaans sono chiamati come nagapies, "scimmiette notturne". Il nome swahili è komba.
Curiosità
modificaIl galagone viene menzionato nella poesia Versicoli quasi ecologici di Giorgio Caproni, una delle tracce della prima prova degli esami di maturità dell'anno 2017[2], causando così un'improvvisa impennata della popolarità di tale animale[3][4][5][6]. I galagoni sono protagonisti di un capitolo del libro autobiografico di Kuki Gallmann "Notti africane".
Note
modifica- ^ (EN) Kingdon J., Galagidae, in The Kingdon Field Guide to African Mammals, Bloomsbury Publishing, 2015, p.190.
- ^ http://www.ansa.it/sito/notizie/speciali/tempo_di_esami/2017/06/19/maturita-2017-_284349bf-17e4-4392-9c17-c8d05877cef2.html
- ^ http://www.petsblog.it/post/134496/che-cose-il-galagone
- ^ Copia archiviata, su rds.it. URL consultato il 1º luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2017).
- ^ Copia archiviata, su focusjunior.it. URL consultato il 1º luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2017).
- ^ https://www.wired.it/scienza/ecologia/2017/06/21/maturita-2017-galagone/
Bibliografia
modifica- (EN) Colin Groves, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, a cura di D.E. Wilson e D.M. Reeder, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, 120-121, ISBN 0-8018-8221-4.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «galagone»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sul galagone
- Wikispecies contiene informazioni sul galagone
Collegamenti esterni
modifica- (EN) bush baby, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Galagidae, su Fossilworks.org.
- Galagoni African Wildlife Foundation