Genetta poensis
La genetta reale (Genetta poensis Waterhouse, 1838) è un carnivoro della famiglia dei Viverridi diffusa nell'Africa occidentale.[1][2]
Genetta reale | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Sottoclasse | Theria |
Infraclasse | Eutheria |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Carnivora |
Sottordine | Feliformia |
Famiglia | Viverridae |
Sottofamiglia | Viverrinae |
Genere | Genetta |
Specie | G.poensis |
Nomenclatura binomiale | |
Genetta poensis Waterhouse, 1838 |
Descrizione
modificaDimensioni
modificaCarnivoro di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 427 e 680 mm, la lunghezza della coda tra 350 e 465 mm e un peso fino a 3,1 kg.[3]
Aspetto
modificaIl colore di fondo del corpo è giallo dorato. Una striscia dorsale nerastra si estende dalle spalle alla base della coda. Sono presenti 6-7 file di piccole e numerose macchie nerastre lungo fianchi. Le macchie della prima fila più alta sono talmente vicine tra loro da formare una linea quasi continua. La parte centrale del palmo delle mani è densamente ricoperta di peli. Gli arti e le zampe sono nerastre. La coda è più corta della testa e del corpo, ha nella prima metà 4-6 anelli bianchi, intervallati da anelli più scuri larghi il doppio, mentre è completamente nera nella parte terminale. Le femmine hanno solitamente un paio di mammelle.
Biologia
modificaComportamento
modificaÈ una specie prevalentemente solitaria.
Alimentazione
modificaSi nutre probabilmente di piccoli animali e di frutta.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa in Liberia orientale, Costa d'Avorio sud-occidentale, Ghana centrale e meridionale, Bioko e Congo sud-occidentale.
Vive probabilmente all'interno delle foreste pluviali.
Conservazione
modificaLa IUCN Red List, considerato che questa specie è conosciuta soltanto da 10 esemplari catturati fino al 1946 e che i requisiti ambientali e la distribuzione sono poco conosciuti, classifica G.poensis come specie con dati insufficienti (DD).[1]
Note
modifica- ^ a b c (EN) Gaubert, P. & Dunham, A. 2008, Genetta poensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Genetta poensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ kingdon & Hoffmann, 2013.
Bibliografia
modifica- E.de Pousargues, Étude sur les mammifères du Congo français, in Annales des Sciences Naturelles. Zoologie et patologie, vol. 3, n. 8, 1896.
- D.R.Rosevear, The Carnivores of West Africa, London, UK, 1974.
- Jonathan Kingdon & Michael Hoffmann, Mammals of Africa. Volume V-Carnivores, Pangolins, Equids & Rhinoceroses, Bloomsbury, 2013. ISBN 9781408122556
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Genetta poensis
- Wikispecies contiene informazioni su Genetta poensis