Geoffrey Paish

tennista britannico

Geoffrey Lane Paish (Croydon, 2 gennaio 19223 febbraio 2008[1]) è stato un tennista britannico.

Geoffrey Paish
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Miglior ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros 2T (1947, 1950, 1953)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (1948, 1950, 1951, 1952, 1953, 1954, 1955, 1958, 1959, 1960, 1961)
Stati Uniti (bandiera) US Open 2T (1947)
Doppio1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Miglior ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros
Regno Unito (bandiera) Wimbledon QF (1943, 1949, 1952)
Stati Uniti (bandiera) US Open
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte
Titoli vinti
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros
Regno Unito (bandiera) Wimbledon QF (1946, 1949, 1950, 1951, 1953)
Stati Uniti (bandiera) US Open
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al definitivo

Biografia

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Nato in una famiglia di sportivi, lo zio Percy era un allenatore di tennis che ha seguito il campione John Bromwich, il nonno materno Billy Lane e lo zio Freddie Lane erano dei fantini.[1] Durante la seconda guerra mondiale si è arruolato nei RAF. Si è sposato nel 1946 con Sylvia da cui ha avuto due figli uno dei quali, John, ha intrapreso a sua volta la carriera da tennista.

Carriera

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A causa del conflitto mondiale ha fatto l'esordio a Wimbledon solo nel 1946, da quel momento è sceso in campo sull'erba londinese per diciannove anni consecutivi. I risultati migliori li ha ottenuti nel doppio raggiungendo tre volte i quarti di finale nel doppio maschile e cinque nel doppio misto.

Ha fatto parte della squadra britannica di Coppa Davis in nove edizioni a partire dal 1947 vincendo diciassette incontri e perdendone ventitré.

Onorificenze

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  1. ^ a b (EN) Geoff Paish, su timesonline.co.uk, 28 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2010).

Collegamenti esterni

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