Germaine Greer
Questa voce o sezione sugli argomenti giornalisti e scrittori australiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
|
Germaine Greer (Melbourne, 29 gennaio 1939) è una scrittrice e giornalista australiana, considerata da molti una delle maggiori voci del femminismo del XX secolo[1].

BiografiaModifica
Docente di letteratura inglese all'Università di Warwick in Inghilterra, ha raggiunto una vasta notorietà con la pubblicazione del saggio L'eunuco femmina, edito nel 1970 e divenuto un bestseller internazionale, accolto da critiche sia positive che negative. L'eunuco femmina rimane ancora oggi un libro importante nella letteratura femminista perché, pur non proponendo nuovi spunti di elaborazione teorica, fornisce una ricchissima varietà di fonti letterarie e storiche,[2] che documentano quanto le donne siano state "castrate" come individui, avvalorando la tesi di fondo del libro che è quella della necessaria liberazione sessuale e individuale delle donne.
Germaine Greer afferma che la liberazione delle donne significa abbracciare le differenze di genere in modo positivo - lottare per la libertà delle donne di definire i propri valori, fare ordine fra le proprie priorità e determinare il proprio destino. Una "liberazione" delle donne da non confondersi con "l'uguaglianza" con gli uomini: al contrario, la Greer vede l'uguaglianza come mera assimilazione e "adeguamento" a vivere la vita di "uomini non liberi".[3]
Da allora le sue idee sono sempre state oggetto di controversie. In particolare Germaine Greer rivendica il diritto delle donne a riappropriarsi del corpo: schiave di una società consumistica, le donne sono diventate vittime del loro stesso corpo, afferma la Greer, che pone in discussione l'intero sistema di valutazione del corpo femminile, finora analizzato da voci maschili. La schiavitù della donna è un'arma a doppio taglio, che coinvolge anche l'uomo, costretto in un ruolo opprimente di machismo.
Tra le sue opere anche Il ragazzo , nel quale l'autrice presentava come oggetti del desiderio femminile giovani ragazzi seminudi, fatto che ha suscitato accuse di pedofilia.[4]
Si professa atea e anarchica.
OpereModifica
NoteModifica
- ^ "Germaine Greer", Encyclopædia Britannica, 2007.
- ^ A. Cavarero, F. Restaino, Le filosofie femministe, 2002, p.45, Bruno Mondadori,
- ^ "The Female Eunuch was one feminist text that did not argue for equality." in Greer, Germaine, (1999), The Whole Woman, Transworld Publishers Ltd, ISBN 0-385-60016-X, pp. 1–2.
- ^ Sticks and stones may break bones but not stereotypes - www.smh.com.au
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Germaine Greer
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Germaine Greer
Collegamenti esterniModifica
- (EN) Germaine Greer, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Germaine Greer, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Germaine Greer, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Germaine Greer, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Germaine Greer, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Germaine Greer, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Germaine Greer, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12328920 · ISNI (EN) 0000 0001 0870 2259 · Europeana agent/base/110209 · ULAN (EN) 500255077 · LCCN (EN) n79078645 · GND (DE) 118901354 · BNE (ES) XX1164309 (data) · BNF (FR) cb12058292f (data) · J9U (EN, HE) 987007262063405171 · NDL (EN, JA) 00441655 · CONOR.SI (SL) 24796771 · WorldCat Identities (EN) lccn-n79078645 |
---|