Gianpiero Fiorani
Gianpiero Fiorani (Codogno, 12 settembre 1959) è un banchiere e dirigente d'azienda italiano.
BiografiaModifica
Diplomato ragioniere, sognava di fare il cronista. Aveva già collaborato al Cittadino, quotidiano di Lodi, e all'Avvenire nella cronaca nera. Nel 1978, su richiesta di Carlo Cantamessi, allora presidente della Banca Popolare di Lodi, diventò sportellista. Nel 1982 si laureò in Scienze politiche all'Università degli Studi di Milano ed è diventato funzionario, primo gradino di una rapida carriera che lo porterà a diventare amministratore della BPL negli anni '90.
Alla sua guida Fiorani ha iniziato una serie di acquisizioni:
- nel 1998 BPL acquisisce la Banca Adamas, successivamente ridenominata Bipielle Bank (Suisse)
- nel 1999 entrano nel gruppo la Cassa di Risparmio di Lucca, Cassa dei Risparmi di Livorno e Cassa di Risparmio di Pisa (Holding Casse del Tirreno), che diventano nel 2006, in seguito a fusione, la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno
- nel 2000 vengono acquisite Efibanca e la Cassa di Risparmio di Imola
- nel 2001 viene acquisita la Banca Popolare di Crema
- nel 2003 vengono acquisiti il Banco di Chiavari e della Riviera Ligure, la Banca Popolare del Trentino e la Banca Popolare di Cremona.[1].
Questa aggressiva politica di espansione della BPL ha alienato a Fiorani le simpatie dell'alta finanza e del mondo politico e alla fine è stata fermata al momento della tentata scalata alla Banca Antonveneta, una manovra che ha innescato un'inchiesta chiamata dai media Bancopoli e seguita dai PM di Roma e Milano.
Dal 2015 si occupa della ristrutturazione del gruppo dell'imprenditore ligure Gabriele Volpi, suo vecchio amico dai tempi di Lodi, per quanto riguarda il settore petrolifero in Nigeria, lo Spezia Calcio e gli investimenti immobiliari a Recco[2][3][4] dove lo stesso Fiorani nel novembre 2016 apre il ristorante "E.vent Beach".
Sposato con Gloria Sangalli, ha tre figli.
Vicende giudiziarieModifica
Caso ParmalatModifica
Nel processo per il fallimento di Parmalat, che è stato diviso in 5 tronconi giudiziari distinti, Fiorani è accusato di concorso nella bancarotta di Parmatour[5]. Il processo è stato avviato a luglio 2008 e il primo grado si è concluso a dicembre 2011 con la condanna a 3 anni e 8 mesi di reclusione[6].
Caso AntonvenetaModifica
Il 13 dicembre del 2005, a seguito degli sviluppi dell'inchiesta sul caso Antonveneta è stato arrestato. Tornato in libertà il 13 giugno 2006, il 25 luglio 2007 la Procura di Milano ne chiede il rinvio a giudizio per associazione a delinquere, aggiotaggio manipolativo e informatico e ostacolo all'esercizio delle funzioni di vigilanza della Banca d'Italia. In precedenza, il 68,4% dei soci della banca della quale era AD avevano votato a favore per un'azione di responsabilità a suo carico.
Dagli accertamenti della Procura e della Banca d'Italia[7] emerge che, da anni, Fiorani e soci si erano impadroniti del controllo totale dell'istituto della Banca Popolare di Lodi utilizzandolo sia per acquisire altri istituti (Popolare di Crema) e soprattutto per ottenere ingenti vantaggi patrimoniali in favore proprio e di terzi, gestendo e operando in pieno arbitrio, nell'assoluta assenza e nella presumibile complicità di organi interni, esterni e soprattutto istituzionali. La procura ha inoltre accertato che, per coprire alcune perdite, i clienti inconsapevoli si ritrovavano d'improvviso un clamoroso incremento delle spese per commissioni. In questo modo, scrive sempre il gip Forleo, sono stati provocati ai piccoli risparmiatori della banca danni enormi. Inoltre è stato appurato che alla morte del cliente, se i parenti non intervenivano in tempi brevi alla chiusura del conto, il suo contenuto veniva incamerato illegalmente dalla Banca.
Fiorani ha chiesto il patteggiamento nell'udienza preliminare per tutti i reati di cui è stato accusato tranne l'aggiotaggio[8] ad aprile 2008. A maggio ha ottenuto il patteggiamento a 3 anni e 3 mesi per associazione a delinquere, truffa e appropriazione indebita[9]. Il 28 maggio 2011 viene condannato in primo grado a 1 anno e 8 mesi per i reati di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza della commissione di controllo sulle operazioni bancarie[10] ad aprile 2008. A maggio ha ottenuto il patteggiamento a 3 anni e 3 mesi per associazione a delinquere, truffa e appropriazione indebita[9]. Esattamente un anno dopo, il 28 maggio 2012, la condanna viene ridotta in appello a 1 anno[11].
Nel luglio 2008 è stato rinviato a giudizio per falso in bilancio. Secondo l'accusa Fiorani avrebbe truccato i conti 2003/2004 della Bpi per far apparire il gruppo più solido di quanto fosse in realtà, per agevolare la scalata ad Antonveneta[12]. Il processo si è concluso a dicembre 2011 con una condanna definitiva a 3 anni e 6 mesi[13][14].
Dopo sei mesi di carcere avrebbe ottenuto l'affidamento ai servizi sociali per due anni.[3]
Nell'ottobre 2015, per i danni causati dalla scalata Antonveneta, risarcisce la Banca Popolare di Lodi con 34 milioni di euro provenienti da un fondo di Singapore di cui 7 milioni servono per pagare le tasse maturate nei confronti del fisco svizzero.[15]
Caso GiorgettiModifica
Nel 2006 il deputato Giancarlo Giorgetti, all'epoca anche segretario della Lega lombarda e braccio destro di Umberto Bossi, avrebbe rifiutato una mazzetta da 100.000 euro da Fiorani, come confessato da quest'ultimo, esortandolo a darli al Varese per far sì che si potesse iscrivere al campionato di Serie C2.[16][17]
NoteModifica
- ^ Fiorani piglia tutto. Anche i rischi, Corriere della Sera, 23 dicembre 2002. URL consultato il 12 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2015).
- ^ Fiorani: «Ho avuto una chance da Volpi, ma non mi occupo di Carige»
- ^ a b E ora Fiorani a Recco fa il bulldozer di Volpi
- ^ Spezia, si rivede Volpi: «Non mollo, ma lascio la gestione a Felugo e Fiorani»
- ^ Al via Parmatour alla sbarra in trentadue., La Repubblica, 3 luglio 2008. URL consultato il 13 ottobre 2008.
- ^ Fiorani condannato a tre anni e otto mesi, Il Giorno, 20 dicembre 2011. URL consultato il 4 gennaio 2012.
- ^ [1] "L'ARRESTO DI FIORANI IL TESTO INTEGRALE DELL'ORDINANZA DEL GIP" - La Repubblica
- ^ Antonveneta, Fiorani patteggia, Corriere della Sera, 16 aprile 2008. URL consultato il 12 ottobre 2008.
- ^ a b Scalata Antonveneta, Fazio a giudizio, Corriere della sera, 24 maggio 2008. URL consultato il 12 ottobre 2008.
- ^ Antonveneta, Fiorani patteggia, Corriere della Sera, 16 aprile 2008. URL consultato il 12 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Processo Antonveneta, pene ridotte per tutti. Due anni e mezzo per Fazio – Il Fatto Quotidiano
- ^ Falso in bilancio, processo a Fiorani, Corriere della Sera, 8 luglio 2008. URL consultato il 13 ottobre 2008.
- ^ Falso in bilancio, processo a Fiorani, Corriere della Sera, 8 luglio 2008. URL consultato il 13 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ 3 anni e 6 mesi di carcere per Gianpiero Fiorani, Il Giorno, 2 dicembre 2011. URL consultato il 4 gennaio 2012.
- ^ Banco Popolare, in arrivo 34 milioni da Fiorani
- ^ Travaglio a Servizio pubblico: chi sono i saggi e la mazzetta alla Camera
- ^ La mazzetta per Giorgetti non si trova