Giancarlo Comastri

politico italiano

Giancarlo Comastri (Perugia, 31 marzo 1939Perugia, 8 febbraio 2019) è stato un politico e medico italiano.

Giancarlo Comastri

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato25 marzo 1984 –
5 luglio 1987
LegislaturaIX
Gruppo
parlamentare
comunista
CircoscrizioneUmbria
Incarichi parlamentari
  • membro Commissione IX Agricoltura
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPCI (fino al 1991); PdCI (dal 1998)
Titolo di studiolaurea in medicina
Professioneprimario ospedaliero

Biografia modifica

Laureato in Medicina e specializzato in Igiene e medicina preventiva. Ha insegnato Scienze farmaceutiche e biochimica applicata alla Scuola di specializzazione dell'Università di Perugia. È stato anche primario dell'ospedale di Spoleto e direttore sanitario dell'Asl 3 umbra.

Impegnato in politica con il Partito Comunista Italiano, ha ricoperto più volte il ruolo di assessore comunale a Spoleto, città di cui è stato anche vicesindaco[1]. Candidato al Senato della Repubblica nel 1983, inizialmente non viene eletto ma dopo la morte di Dario Valori, subentra a Palazzo Madama per il resto della IX legislatura, restando in carica dal marzo 1984 al luglio 1987.

In seguito è attivo nella Federazione italiana discipline armi sportive da caccia, dove contribuisce a risollevare la disciplina tiravolistica del Percorso di Caccia Itinerante[2].

Nel 1999 viene candidato a sindaco di Spoleto dal neonato Partito dei Comunisti Italiani, ottenendo il 4,14% dei voti e mancando l'elezione a consigliere comunale per un solo voto[3].

Muore all'età di 79 anni l'8 febbraio 2019[4].

Note modifica

  1. ^ Lutto a Spoleto e Perugia, è morto Giancarlo Comastri | Il cordoglio del Comune Tuttoggi.info
  2. ^ La Fidasc piange la scomparsa di Giancarlo Comastri, su fidasc.it. URL consultato il 25 novembre 2023.Fidasc.it
  3. ^ Elezioni storico Interno: Comunali Spoleto 1999, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 25 novembre 2023.
  4. ^ Elenco storico dei Senatori della Repubblica, su senato.it. URL consultato il 25 novembre 2023.

Collegamenti esterni modifica