Gianpiero Rosati

latinista italiano (1951-)

Gianpiero Rosati (Todi, 30 giugno 1951) è un latinista e filologo classico italiano.

Biografia modifica

Gianpiero Rosati si è formato all'Università di Firenze sotto la guida di Antonio La Penna e presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove si è perfezionato. Ha svolto attività di ricercatore alla Normale e all'Università di Firenze; ha insegnato quindi come professore associato all'Università di Pavia e alla Scuola Normale e dal 1994 come professore ordinario di Letteratura latina all'Università di Udine, dove è stato anche direttore della locale Scuola Superiore. Dal 2013 al 2021 ha insegnato Letteratura Latina presso la Scuola Normale Superiore, dove ha ricoperto anche la carica di preside della Classe di Lettere e Filosofia (per due mandati, dal 2015 al 2021),[1] e (dal 2017) di coordinatore del dottorato in Scienze dell’antichità, e dove ora è professore emerito. È socio dell’Accademia dei Lincei[2] e della Academia Europaea.[3][4]

Interessi di ricerca modifica

Gli interessi di ricerca di Gianpiero Rosati riguardano in primo luogo la poesia augustea, Ovidio in particolare: si ricordano la monografia Narciso e Pigmalione. Illusione e spettacolo nelle ‘Metamorfosi’, uscito per la prima volta per i tipi di Sansoni, Firenze, nel 1983, ripubblicato nel 2016 per le edizioni della SNS[5] e recentemente uscito in traduzione inglese per Oxford University Press (2021), un'edizione commentata dei Medicamina faciei femineae, Marsilio 1985 (4ª ed. 2001), diversi studi sulle Heroides (edizione e commento delle epistole 18 e 19[6], ed edizione-traduzione annotata di tutte le Epistole per la BUR[7]), il commento ai libri IV, V e VI delle Metamorfosi per l'edizione della Fondazione Lorenzo Valla[8] (ha anche introdotto tutta l'opera delle Metamorfosi per i tipi della BUR, 1994), in corso di stampa in traduzione inglese con l'intera opera presso Cambridge University Press. Numerosi studiosi internazionali hanno riconosciuto nei loro libri[9][10][11][12][13][14][15][16] il contributo di Rosati, a volte fondamentale per essere stato il primo a studiare particolari aspetti delle sue opere, allo studio di Ovidio e anche di Virgilio.[17][18]

Ha dedicato inoltre diversi studi alla prosa latina, in particolare a Petronio, Apuleio e Plinio il Vecchio (ha tradotto e annotato i libri XXXIII e XXXVII della Naturalis historia per Einaudi).

Si è inoltre occupato della poesia di età flavia, in particolare Marziale e Stazio (di cui ha curato per la BUR una traduzione con note dell'Achilleide), unendo all'interesse per le forme letterarie quello per la loro relazione con la cultura visiva, sul piano artistico e materiale.

Pubblicazioni principali modifica

  • Narciso e Pigmalione. Illusione e spettacolo nelle 'Metamorfosi' di Ovidio, con un saggio di A. La Penna, Firenze 1983 (rist. Pisa 2016; trad. ingl. Oxford 2021).
  • Ovidio. I cosmetici delle donne, a cura di G. Rosati, Venezia 1985.
  • Plinio il Vecchio. Storia Naturale V. Mineralogia e storia dell'arte (libri 33 - 37), traduzione e note di A. Corso, R. Mugellesi e G. Rosati, Torino 1988.
  • Ovidio. Lettere di eroine, introduzione, traduzione e note di G. Rosati, Milano 1989.
  • Ovidio. Le metamorfosi, traduzione di G. Faranda Villa, note di R. Corti e introduzione di G. Rosati, Milano 1994.
  • Stazio. Achilleide, introduzione, traduzione e note a cura di G. Rosati, Milano 1994.
  • P. Ovidii Nasonis Heroidum epistulae XVIII-XIX: Leander Heroni, Hero Leandro, testo, traduzione e commento a cura di G. Rosati, Firenze, 1996.
  • Ovidio. Metamorfosi. Vol. 2 (libri III - IV) a cura di A. Barchiesi, traduzione di L. Koch, commento di A. Barchiesi (libro III) e G. Rosati (libro IV), Milano 2007 (trad ingl. Cambridge cds).
  • Ovidio. Metamorfosi. Vol. 3 (libri V - VI), a cura di G. Rosati, traduzione di G. Chiarini, Milano 2009 (trad ingl. Cambridge cds).
  • La costruzione del mito augusteo, a cura di M. Labate e G. Rosati, Heidelberg 2013.
  • Ovidio 2017. Prospettive per il terzo millennio. Atti del convegno internazionale (Sulmona, 3-6 aprile 2017), a cura di P. Fedeli e G. Rosati, Teramo 2018.
  • Luoghi dell’abitare, immaginazione letteraria e identità romana. Da Augusto ai Flavi, a cura di M. Citroni, M. Labate e G. Rosati, Pisa 2019.
  • Ovidio e il teatro del piacere. Il corpo, lo sguardo, il desiderio, Roma 2022.

Note modifica

  1. ^ Gianpiero Rosati rieletto preside della Classe di Lettere e filosofia, su normalenews.sns.it.
  2. ^ Rosati, Gianpiero | Accademia Nazionale dei Lincei, su www.lincei.it. URL consultato il 24 luglio 2022.
  3. ^ Academy of Europe: Rosati Gianpiero, su www.ae-info.org. URL consultato il 24 luglio 2022.
  4. ^ Gianpiero Rosati | ScuolaNormaleSuperiore, su www.sns.it. URL consultato il 23 luglio 2022.
  5. ^ wpadmin, Narciso e Pigmalione. Illusione e spettacolo nelle Metamorfosi di Ovidio, su Edizioni della Normale. URL consultato il 23 luglio 2022.
  6. ^ Ovidius Naso, P. (Publius), 43 v. Chr.-17/18., P. Ovidii Nasonis Heroidum epistulae XVIII-XIX : Leander Heroni, Hero Leandro, Le Monnier, 1996, ISBN 88-00-81283-X, OCLC 906741734. URL consultato il 23 luglio 2022.
  7. ^ Ovidio, Lettere di eroine, ed. G. Rosati, RCS (BUR), Milano 1989, ora BUR-Rizzoli.
  8. ^ Andrew Zissos, The Metamorphoses - (A. ) Barchiesi (ed.), (L. ) Koch (trans.) Ovidio Metamorfosi. Volume I: Libri I–II. Pp. cxc + 310. Milan: Fondazione Lorenzo Valla/ Arnoldo Mondadori Editore, 2005. Cased, €27. ISBN 978-88-04-54481-3. - (A.) Barchiesi, (G. ) Rosati (edd.), (L. ) Koch (trans.) Ovidio Metamorfosi. Volume II: Libri III–IV. Pp. xxxvi + 354. Milan: Fondazione Lorenzo Valla/ Arnoldo Mondadori Editore, 2007. Cased, €27. ISBN 978-88-04-56234-4., in The Classical Review, vol. 59, n. 1, 11 marzo 2009, pp. 145–148, DOI:10.1017/s0009840x08002266. URL consultato il 23 luglio 2022.
  9. ^ Edward J. Kenney, Ars praestigiatrix, in Classical Review 34, 1984, 187-8. “This is criticism of high quality, based on a close and sensitive reading of the poem by a scholar who has tried to understand and interpret Ovid on his own terms […] The Metamorphoses is indeed all R. claims for in this excellent book […] R.’s work materially advances our understanding of this great poem”
  10. ^ (EN) Francesca K. A. Martelli, Ovid, BRILL, 1º marzo 2021, p. 29, ISBN 978-90-04-45006-6. URL consultato il 29 luglio 2022.
    «The approach began with a higly influential study by Gianpiero Rosati of Ovid distinctive handling in the Metamorphoses»
  11. ^ (EN) Efrossini Spentzou, Readers and Writers in Ovid's Heroides: Transgressions of Genre and Gender, OUP Oxford, 13 marzo 2003, p. 19, ISBN 978-0-19-925568-9. URL consultato il 29 luglio 2022.
    «Gianpiero Rosati was amongst the first to trace a systematic pictures of the heroines' elegiac ego as they acted and reacted following elegiac topoi, established and well tried out in other elegiac corpora by Ovid himself as well as the other elegist before him.»
  12. ^ (EN) Peter E. Knox, Oxford Readings in Ovid, OUP Oxford, 21 dicembre 2006, pp. 7-8, ISBN 978-0-19-928115-2. URL consultato il 29 luglio 2022.
  13. ^ (EN) Alden Smith, Poetic Allusion and Poetic Embrace in Ovid and Virgil, University of Michigan Press, 1997, p. 64, ISBN 978-0-472-10706-3. URL consultato il 29 luglio 2022.
  14. ^ (EN) Andrew Feldherr, Playing Gods: Ovid's Metamorphoses and the Politics of Fiction, Princeton University Press, 16 agosto 2010, p. 168, ISBN 978-1-4008-3654-3. URL consultato il 29 luglio 2022.
  15. ^ J. Solodow, Classical Review 61, 2011, 133: “This [Met. 5-6 in Lorenzo Valla series] is the finest interpretative commentary on the Metamorphoses ever created”.
  16. ^ E. C. Sanderson, BMCR 2023.08.36: “[Narcissus and Pygmalion] a major critical milestone in Ovidian studies”.
  17. ^ (EN) Genevieve Liveley, Narratology, Oxford University Press, 28 marzo 2019, p. 96, ISBN 978-0-19-252443-0. URL consultato il 29 luglio 2022.
  18. ^ P. Davis, BMCR 2023.04.23: “Gianpiero Rosati is one of the world’s most highly-regarded Latinists. He has made major contributions in several fields”.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN25723 · ISNI (EN0000 0003 7384 2009 · SBN CFIV005186 · BAV 495/315006 · ORCID (EN0000-0002-5784-850X · LCCN (ENn85354438 · GND (DE139182985 · BNF (FRcb12030405w (data) · J9U (ENHE987007451424505171 · WorldCat Identities (ENlccn-n85354438