Gibet di Montfaucon

Il Gibet di Montfaucon fu il principale patibolo dei re di Francia fino al regno di Luigi XIV. Veniva usato con i criminali o con i traditori che venivano impiccati e i corpi lasciati penzolare come avvertimento alla popolazione. Fu utilizzato fino al 1629 ma venne demolito solo nel 1760.

Gibet de Monfaucon
l'edificio nella miniatura di Jean Fouquet
Localizzazione
StatoBandiera della Francia Francia
LocalitàParigi
Coordinate48°52′40.23″N 2°22′05.08″E / 48.877843°N 2.368078°E48.877843; 2.368078
Informazioni generali
CondizioniDemolito
CostruzioneXIII secolo
Demolizione1760
Usopatibolo

Struttura e locazione modifica

Era una grossa struttura situata sulla cima della piccola collina omonima, nelle vicinanze dell'attuale Place du colonel Fabien. Si trovava al di fuori delle mura e la zona circostante era per gran parte priva di edifici, tranne l'Hôpital Saint-Louis, costruito nel 1607 e il convento delle "figlie di Dio" e il Lazzaretto Saint-Lazare. Secondo le ricostruzioni di Eugène Viollet-le-Duc aveva 3 lati e 45 scomparti divisi da colonne di pietra da cui fuoriuscivano travi di legno dove impiccare le vittime. Lasciando i cadaveri appesi per avvertimento, molti di essi tornavano alle famiglie solo dopo tanto tempo, come quello di Pierre des Essarts che venne ridato alla famiglia dopo 3 anni.

Testimonianze modifica

Il viaggiatore inglese Thomas Coryat lo descrisse come "il patibolo più bello che abbia mai visto, costruito su una collina con 14 pilastri di pietra"

Le prime testimonianze grafiche che abbiamo sono una miniatura risalente al 1460 di Jean Fouquet dalle "Grandes chroniques de France" e una stampa del 1609 che mostrano una struttura meno maestosa e complessa che nelle ricostruzioni di le-Duc.

Il patibolo fu oggetto di molti racconti popolari e romanzi del XIX secolo, come Notre-Dame de Paris di Victor Hugo, Crichton di William Harrison Ainsworth e La regina Margot di Alexandre Dumas (padre).

Esecuzioni famose modifica

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