Glafira (nome)
prenome femminile
Glafira è un nome proprio di persona italiano femminile[1][2].
Varianti in altre lingue
modifica- Bielorusso: Глафіра (Hlafira)
- Bulgaro: Глафира (Glafira)
- Catalano: Glàfira[3]
- Greco antico: Γλαφύρα (Glaphyra)
- Latino: Glaphyra[1]
- Polacco: Glafira
- Portoghese: Glafira
- Russo: Глафира (Glafira)
- Spagnolo: Glafira[3]
Origine e diffusione
modificaDeriva dall'antico nome greco Γλαφύρα (Glaphyra), tratto dall'aggettivo γλαφυρός (glaphyros, "elegante", "fine")[1][3] o dal sostantivo correlato γλαφυρια (glaphyria, "eleganza")[2]. La sua diffusione in Italia è scarsissima, ed è ricordato prevalentemente per l'unica santa così chiamata, il cui culto è peraltro più forte nell'Oriente cristiano[2].
Onomastico
modificaL'onomastico ricorre il 13 gennaio in memoria di santa Glafira, una serva di Flavia Giulia Costanza, uccisa per essere scappata per preservare la propria verginità[3][4].
Persone
modifica- Glafira, principessa anatolica, moglie di Erode Archelao
- Glafira, etera greca antica
- Glafira Ivanovna Alymova, nobildonna russa
Variante Hlafira
modifica- Hlafira Marcinovič, ginnasta bielorussa
Note
modifica- ^ a b c Accademia della Crusca, p. 656.
- ^ a b c La Stella T., p. 179.
- ^ a b c d Albaigès i Olivart, p. 127.
- ^ (EN) Saint Glaphyra, su CatholicSaints.Info. URL consultato il 18 aprile 2018.
Bibliografia
modifica- Accademia della Crusca, Dizionario della lingua italiana - Volume VII, Padova, Tipografia della Minerva, 1830.
- Josep M. Albaigès i Olivart, Diccionario de nombres de personas, Edicions Universitat Barcelona, 1993, ISBN 84-475-0264-3.
- Enzo La Stella T., Santi e fanti - Dizionario dei nomi di persona, Bologna, Zanichelli, 2009, ISBN 978-88-08-06345-8.