Gloriette è il nome che veniva dato nel XII secolo ad una piccola camera e, a partire dal rinascimento a un piccolo padiglione o ad un tempietto all'antica sito nel parco di un castello, come luogo propizio al riposo e alla poesia. L'epoca barocca moltiplicò gli edifici all'interno dei parchi e con essi le Gloriette. Quella del castello di Schönbrunn, a Vienna, si apparenta più ad un padiglione di piacere, per le sue dimensioni. Il nome proviene dal termine "gloria".

La Gloriette del castello di Schönbrunn.

Il XVIII secolo e l'epoca neoclassica portò di moda i piccoli templi all'antica, spesso dedicati alle Muse, a Venere o ad Apollo, nella corrente del romanticismo e delle poesie elegiache. Essa funge talvolta come belvedere per ammirare le bellezze della natura. Quando è costruita in tondo con colonne greche, nei paesi germanofoni viene denominata monopteros.

Oggi questo termine indica sia un piccolo padiglione di giardino che una grande voliera per uccelli. La gloriette è spesso fatta di ferro forgiato e, raramente, in legno.

Nel giardino del priorato di Orsan, a Maisonnais, nel dipartimento della Cher, molte gloriette in legno ornano e ombreggiano i viali. Le piante rampicanti sono spesso associate a questo tipo di fabbricato.

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