Gruppo interforze centrale

Il Gruppo interforze centrale (GIC) è un reparto di polizia interforze italiano, operativo dal dicembre 2020.

GIC - Gruppo Interforze Centrale
Descrizione generale
Attiva2020 - oggi
NazioneBandiera dell'Italia Italia
ServizioMinistero dell'interno
TipoUfficio investigativo interforze
RuoloContrasto delle attività criminose di stampo mafioso e infiltrazioni della criminalità organizzata
SedeRoma
Parte di
Direzione centrale della polizia criminale
Composizione
Arma dei Carabinieri
Polizia di Stato
Guardia di Finanza
Polizia penitenziaria
Direzione Investigativa Antimafia
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Storia modifica

È stato istituito con la legge n. 205 del 2017 [1] e inquadrato presso il Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell'interno. La funzione è quella dello svolgimento delle attività di monitoraggio, raccolta e analisi delle informazioni antimafia, e per prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata nei grandi appalti pubblici e nelle emergenze.

Con decreto del ministero dell'interno del dicembre 2020, che lo ha disciplinato[2], vi sono confluiti:

  • Gruppo Interforze Centrale per l'Emergenza e Ricostruzione (GICER)
  • Gruppo interforze tratta alta velocità (GITAV)
  • Gruppo interforze ricostruzione Emilia Romagna (GIRER)
  • Gruppo interforze centrale per l'Expo Milano 2015 (GICEX)
  • Gruppo interforze per l'emergenza e la ricostruzione nell'Italia centrale (Giceric)
  • Gruppo interforze per il monitoraggio e le bonifiche aree inquinate (Gimbai)

Organizzazione modifica

Dipende dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale della polizia criminale[3]. È costituito da personale di Polizia di Stato, Arma dei carabinieri, Guardia di finanza, Polizia penitenziaria e della Direzione investigativa antimafia.

Reparti modifica

  • prima sezione specializzata: grandi opere infrastrutturali e grandi eventi;
  • seconda sezione specializzata: processi di ricostruzione e riqualificazione a seguito anche di emergenze di protezione civile.

Ciascuna sezione è diretta, a rotazione, da un primo dirigente della Polizia di Stato/Penitenziaria o da un colonnello dell'Arma dei carabinieri o della Guardia di finanza.

Note modifica

  1. ^ Art. 1, comma 385, della legge n. 205/2017
  2. ^ Gazzetta Ufficiale
  3. ^ www.interno.gov