Guido Mancini (politico)
Guido Mancini (Atina, 7 ottobre 1880 – Roma, 1975) è stato un politico italiano.
Guido Mancini | |
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Consigliere nazionale del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXX |
Gruppo parlamentare | Corporazione della carta e della stampa |
Dati generali | |
Partito politico | PNF |
Titolo di studio | Laurea in lettere e filosofia |
Professione | docente universitario |
Biografia
modificaEsponente dell'Associazione Nazionalista Italiana, che nel 1923 si fuse con il Partito Nazionale Fascista. Fu consigliere provinciale di Alessandria (1923-1928) e segretario federale del PNF di quella città (1924-1925). Fu podestà di Asti (1927-1928).
Docente di storia della filosofia nell'Università di Torino e poi dal 1930 in quella di Roma, dove fu anche professore incaricato di Storia delle dottrine politiche. Nel 1932 fu fiduciario nazionale dell'Associazione fascista della scuola e nel 1933 vicepresidente dell'Associazione italiana biblioteche[1]. Nel 1936 fu vicepresidente dell'Istituto fascista di cultura.
Nel 1939 fu nominato nel Consiglio nazionale dell'educazione, delle scienze e delle arti e fu consigliere nazionale della Camera dei fasci e delle corporazioni fino al 1943[2].
Nel 1940 fu direttore dell'Ufficio studi e legislazione del partito fascista e nello stesso anno condiresse con Antonino Pagliaro il Dizionario di politica del PNF[3].
Dal 6 ottobre 1943 fu commissario dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana fino al 1945[4], fu poi epurato dall'università per l'adesione alla Repubblica Sociale Italiana.
Opere
modifica- Il Partito nazionale fascista e la cultura italiana, Roma, Società italiana per il progresso delle scienze, 1937
- La psicologia di S. Agostino e i suoi elementi neoplatonici, Roma, C.E. Rondinella, 1938
- La Gioventù italiana del littorio, IRCEE Roma, 1942
Note
modificaCollegamenti esterni
modifica- Guido Mancini, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29144928658054440648 · SBN LO1V175982 · BNF (FR) cb10968225s (data) |
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