XXX legislatura del Regno d'Italia

legislatura del Regno d'Italia (1939-1943)

La XXX legislatura del Regno d'Italia ebbe inizio il 23 marzo 1939 e si concluse il 5 agosto 1943. Fu l'ultima legislatura del Regno. Seguì il periodo denominato transizione costituzionale.

XXX legislatura
Vittorio Emanuele III inaugura la Camera dei Fasci e delle Corporazioni
StatoBandiera dell'Italia Italia
MonarcaVittorio Emanuele III di Savoia
Inizio23 marzo 1939
Fine5 agosto 1943
Sessioni
SessioneUnica
Camera
ElezioniNon si svolsero elezioni
PresidenteCostanzo Ciano
Dino Grandi
DeputatiElenco
Senato
PresidenteGiacomo Suardo
Paolo Thaon di Revel
Pietro Tomasi della Torretta
SenatoriElenco
Capi di governo
GoverniMussolini (1939-1943)
Badoglio I (1943-1944)
XXIX legislatura

Cronologia modifica

Il 2 marzo 1939[1] fu sciolta la Camera dei deputati e contemporaneamente furono convocati per il 23 marzo il Senato e la Camera dei fasci e delle corporazioni.

La legislatura, aperta il 23 marzo 1939, fu dichiarata chiusa il 2 agosto 1943, con Regio decreto legge n. 705 entrato in vigore il 5 agosto 1943[2].

«Scioglimento della Camera dei Fasci e delle corporazioni

Visto l’Art. 18 della legge 19 gennaio 1939, n. 129; Ritenuto lo stato di necessità derivato da causa di guerra; Sentito il Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del capo del Governo Primo Ministro segretario di Stato;

abbiamo decretato e decretiamo:

La XXX legislatura è chiusa. La Camera dei Fasci e delle corporazioni è sciolta. Sarà provveduto nel termine di quattro mesi dalla cessazione dell’attuale stato di guerra, alla elezione di una nuova Camera dei deputati e alla conseguente convocazione ed inizio della nuova legislatura.

Il presente decreto, che entra in vigore il giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Regno, sarà presentato alle assemblee legislative per la conversione in legge.

Il Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato, è autorizzato alla presentazione del relativo disegno di legge.»

Solo il 5 aprile 1945 fu istituita la Consulta nazionale, un'assemblea legislativa provvisoria, non elettiva.

Governi modifica

Governi formati dai diversi Presidenti del Consiglio dei ministri su incarico reale (anche per il periodo successivo al termine della legislatura).

  1. Governo Mussolini (23 marzo 1939 - 25 luglio 1943), Capo del Governo, Primo Ministro e Segretario di Stato Benito Mussolini (PNF)
    • Composizione del governo: PNF
  2. Governo Badoglio I (25 luglio 1943 - 17 aprile 1944), Capo del Governo, Primo Ministro e Segretario di Stato Pietro Badoglio (militare)
    • Composizione del governo: Governo tecnico-militare
  3. Governo Badoglio II (22 aprile 1944 - 8 giugno 1944), Capo del Governo, Primo Ministro e Segretario di Stato Pietro Badoglio (militare)
    • Composizione del governo: DC, PCI, PSIUP, PLI, PdA, PDL, militari, indipendenti
  4. Governo Bonomi II (18 giugno 1944 - 12 dicembre 1944), Presidente del Consiglio dei Ministri, Primo Ministro e Segretario di Stato Ivanoe Bonomi (PDL)
    • Composizione del governo: DC, PCI, PSIUP, PLI, PdA, PDL
  5. Governo Bonomi III (12 dicembre 1944 - 21 giugno 1945), Presidente del Consiglio dei Ministri, Primo Ministro e Segretario di Stato Ivanoe Bonomi (PDL)
    • Composizione del governo: DC, PCI, PLI, PDL

Parlamento modifica

Camera dei Fasci e delle Corporazioni modifica

I deputati della Camera dei fasci e delle corporazioni in questa legislatura furono denominati Consiglieri nazionali e furono nominati in quanto membri del Gran consiglio del fascismo, del Consiglio Nazionale del Partito Nazionale Fascista e del Consiglio nazionale delle corporazioni. Cessarono dalla carica il 5 agosto 1943.

Nella legislatura la Camera tenne 27 sedute.[4]

Sciolta la Camera dei Fasci e delle Corporazioni, il governo durante la transizione costituzionale affidò temporaneamente a Vittorio Emanuele Orlando le funzioni amministrative spettanti al presidente della Camera dei deputati dal 15 luglio 1944 al 25 settembre 1945, quando tenne la sua prima seduta la Consulta nazionale.

Senato del Regno modifica

Nella legislatura il Senato tenne 33 sedute.[4]

Note modifica

  1. ^ Regio decreto n. 348, 2 marzo 1939.
  2. ^ a b Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia (PDF), su gazzettaufficiale.it.
  3. ^ Gianpasquale Santomassimo, CIANO, Costanzo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 25, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1981.
  4. ^ a b F. Bartolotta, vol. I, pag. 215.

Bibliografia modifica

  • Francesco Bartolotta (a cura di), Parlamenti e governi d'Italia dal 1848 al 1970, Roma, Vito Bianco Ed., 1971.

Voci correlate modifica