Il Gulfstream G650 è un aereo business jet bimotore prodotto dalla Gulfstream Aerospace. Il modello è chiamato anche Gulfstream GVI[1] e può essere configurato per trasportare da 11 a 18 passeggeri. Gulfstream ha iniziato il programma G650 nel 2005 e lo ha svelato al pubblico nel 2008. Il G650 è il business jet più grande e veloce della compagnia con una velocità massima di Mach 0.925.

Gulfstream G650
Gulfstream G650 al Farnborough International Airshow 2018
Descrizione
TipoBusiness jet
Equipaggio2
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Gulfstream
Data primo volo25 novembre 2009
Esemplari322 (ottobre 2018)
Costo unitarioG650: US$ 68,15 milioni
G650ER: US$ 70,15 milioni
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Il progetto aeronautico è stato proclamato vincitore del Collier Trophy 2014, per aver "rafforzato l'aviazione commerciale attraverso significativi progressi tecnologici nelle prestazioni degli aeromobili, nel comfort della cabina e nella sicurezza".[2] Il G650ER è una versione potenziata del G650.[3]

Varianti modifica

G650ER modifica

 
Dettaglio della turbina di un Gulfstream G650ER

Versione Extended Range, con il peso massimo al decollo aumentato di 1.814 kg e un equivalente aumento della capacità del carburante; capace di volare per 13.900 km di autonomia a Mach 0.85.[4] Il prezzo di listino per il nuovo velivolo G650ER è di $ 66,5 milioni nel 2014.[5]

Specifiche modifica

G650[6] G650ER[7]
Equipaggio 2
Configurazione posti fino a 19
Carico utile 2.948 kg
Lunghezza 30,41 m
Apertura alare 30,36 m
Altezza 7,72 m
Superficie alare 119.2 m2
Peso operativo a vuoto 24.494 kg
Peso massimo al decollo 45.178 kg 46.992 kg
Capacità massima carburante 20.049 kg 21.863 kg
Lunghezza / Altezza / Larghezza cabina 14,27 m / 1,96 m / 2,59 m
Volume della cabina 60,54 m³
Motori Rolls-Royce BR725 A1-12
Spinta 75,2 kN
Velocità massima Mach 0.90 / 516 kn / 956 km/h
Velocità di servizio Mach 0.85 / 488 kn / 904 km/h
Raggio a pieno carico 7.000 nmi / 12.964 km 7.500 nmi / 13.890 km
Altitudine massima 15.545 m
Pista necessaria al decollo 1.786 m 1.920 m
Carico alare 379 kg/m2 394 kg/m2

Utilizzatori modifica

Militari modifica

  Gabon
1 G650ER Gulfstream VI consegnato ed in servizio al maggio 2020.[8]
  Italia
4 G650ER (e una opzione) ordinati per sostituire i Falcon del 31º Stormo.[9]
  Paesi Bassi
1 G650 di seconda mano ordinato il 5 luglio 2022, consegnato il 15 marzo 2023.[10]
  Zambia
1 G650 consegnato a marzo del 2019 che verrà utilizzato per il trasporto presidenziale.[11]

Civili

Dan Friedkin Presidente dell’As Roma

Note modifica

  1. ^ rgl.faa.gov, https://web.archive.org/web/20170124204350/http://rgl.faa.gov/Regulatory_and_Guidance_Library/rgMakeModel.nsf/0/92fadb614112af7686257bcf0057bccd/$FILE/T00015AT_Rev_4.pdf. URL consultato il 3 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2017).
  2. ^ Gulfstream G650 Wins 2014 Collier Trophy - AVweb flash Article, su avweb.com. URL consultato il 3 marzo 2018.
  3. ^ GULFSTREAM G650 - Airstream Jets, su airstreamjets.com, 17 novembre 2015. URL consultato il 3 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
  4. ^ (EN) Longer-ranging Gulfsteam G650ER visits Melbourne on record-breaking flight | Australian Aviation, su australianaviation.com.au. URL consultato il 3 marzo 2018.
  5. ^ (EN) Gulfstream Announces G650ER, su aviationweek.com. URL consultato il 3 marzo 2018.
  6. ^ G650 Specifications (PDF), su gulfstream.com, Gulfstream, 2015. URL consultato il 9 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2018).
  7. ^ G650ER Specifications (PDF), su gulfstream.com, Gulfstream, 2015. URL consultato il 9 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2019).
  8. ^ "Le forze aeree del mondo. Gabon" - "Aeronautica & Difesa" N. 403 - 05/2020 pag. 68
  9. ^ L’Aeronautica Militare sostituirà i Falcon con i Gulfstream G650ER., su italiavola.com, 19 dicembre 2023, URL consultato il 23 gennaio 2024.
  10. ^ "GULFSTREAM G650 FOR KONINKLIJKE LUCHTMACHT", su scramble.nl, 6 luglio 2021, URL consultato il 6 luglio 2022.
  11. ^ "ZAMBIAN AIR FORCE RECEIVES NEW PRESIDENTIAL JET", su defenceworld.net, 13 marzo 2019, URL consultato il 13 marzo 2019.

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