HD 16247
HD 16247 è una stella gigante arancione di magnitudine 5,82 situata nella costellazione della Balena. Dista 292 anni luce dal sistema solare.
HD 16247 | |
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Classificazione | gigante arancione |
Classe spettrale | K0III: D ~ |
Distanza dal Sole | 292 anni luce |
Costellazione | Balena |
Redshift | -23,81 ± 0,21 |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 02h 36m 35,0706s |
Declinazione | +07° 43′ 48,094″ |
Lat. galattica | -46,8337° |
Long. galattica | 162,8330° |
Dati fisici | |
Raggio medio | 9,55 R⊙ |
Massa | 1,59 M⊙
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Acceleraz. di gravità in superficie | 2,68 logg |
Temperatura superficiale |
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Metallicità | 60% del Sole |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 5,82 |
Magnitudine ass. | 1,06 |
Parallasse | 11,18 ± 0,93 mas |
Moto proprio | AR: -56,19 ± 1,14 mas/anno Dec: -21,21 ± 0,90 mas/anno |
Velocità radiale | -23,81 ± 0,21 km/s |
Nomenclature alternative | |
Osservazione
modificaSi tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto nelle aree più interne del continente antartico. Nell'emisfero nord invece appare circumpolare solo molto oltre il circolo polare artico. La sua magnitudine pari a 5,8 la pone al limite della visibilità ad occhio nudo, pertanto per essere osservata senza l'ausilio di strumenti occorre un cielo limpido e possibilmente senza Luna.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra settembre e febbraio; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche fisiche
modificaLa stella è una gigante arancione; possiede una magnitudine assoluta di 1,06 e la sua velocità radiale positiva indica che la stella si sta allontanando dal sistema solare.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.