Henry Herbert, X conte di Pembroke

conte di Pembroke e generale britannico

Henry Herbert, X conte di Pembroke (3 luglio 1734Wilton, 26 gennaio 1794), è stato un nobile e generale inglese[1].

Henry Herbert, X conte di Pembroke
Henry Herbert, X conte di Pembroke, ritratto da Pompeo Batoni nel XVIII secolo
Conte di Pembroke
Stemma
Stemma
In carica1750 –
1794
PredecessoreHenry Herbert, IX conte di Pembroke
SuccessoreGeorge Herbert, XI conte di Pembroke
Altri titoliConte di Montgomery
Nascita3 luglio 1734
MorteWilton, 26 gennaio 1794 (59 anni)
DinastiaHerbert
PadreHenry Herbert, IX conte di Pembroke
MadreLady Mary FitzWilliam
ConsorteLady Elizabeth Spencer
ReligioneAnglicanesimo

Biografia

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Era l'unico figlio di Henry Herbert, IX conte di Pembroke, e di sua moglie, Lady Mary FitzWilliam, figlia di Richard FitzWilliam, V visconte FitzWilliam[2]. Attraverso questo matrimonio suo figlio ereditò le sostanziali proprietà FitzWilliam a Dublino e la FitzWilliam House a Richmond Green nel Surrey, che ribattezzò "Pembroke House"[3]. Studiò a Eton.

Carriera militare

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Divenne tenente generale dell'esercito, poi colonnello del 1° King's Dragoon Guards. Divenne un'autorità nell'addestramento dei cavalli della cavalleria e nel 1755 costruì una scuola di equitazione al coperto a Wilton House e commissionò 55 dipinti che rappresentavano degli esercizi di equitazione militare che ora sono appesi nella Large Smoking Room a Wilton. Come sua residenza londinese acquistò 40 Queen Anne St, a Marylebone[4], che usava per intrattenere durante la "stagione londinese".

Nel 1760 fu inviato con il suo reggimento in Germania per prendere parte alla Guerra dei sette anni come Maggiore Generale al comando della Brigata di Cavalleria in Germania fino all'anno successivo. Nel 1761 scrisse il manuale dell'esercito britannico sull'equitazione, Military Equitation: or A Method of Breaking Horses, and Teaching Soldiers to Ride, che era già arrivato alla 4ª edizione nel 1793, e i suoi metodi furono adottati in tutta la cavalleria britannica.

Fu nominato Lord of the Bedchamber di Giorgio III nel 1769 e promosso al grado di generale nel 1782.

Matrimonio

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Sposò, il 23 marzo 1756, Lady Elizabeth Spencer (1737–30 aprile 1831), figlia di Charles Spencer, III duca di Marlborough e di Elizabeth Trevor. Ebbero due figli:

Nel gennaio 1762 conobbe Kitty Hunter, già moglie del colonnello Alured Clarke, e andò con lei nei Paesi Bassi. Nel novembre dello stesso anno Kitty diede alla luce un bambino, Augusto Retnuh Reebkomp-Montgomery. Henry ritornò in Inghilterra, nel febbraio dell'anno successivo, e si riconciliò con sua moglie.

Henry ebbe un'altra relazione sul continente, a Venezia nel 1768, dalla quale ebbe una figlia Caroline Medkaff.

Morì a Wilton, all'età di 59 anni.

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Philip Herbert, V conte di Pembroke e II conte di Montgomery Philip Herbert, IV conte di Pembroke e I conte di Montgomery  
 
Susan de Vere  
Thomas Herbert, VIII conte di Pembroke e III conte di Montgomery  
Catherine Villiers William Villiers, I baronetto  
 
Rebecca Roper  
Henry Herbert, IX conte di Pembroke e IV conte di Montgomery  
Robert Sawyer Edmund Sawyer  
 
Anne Whitmore  
Margaret Sawyer  
Margaret Suckeley Ralf Suckley  
 
 
Henry Herbert, X conte di Pembroke e V conte di Montgomery  
Thomas FitzWilliam, IV visconte FitzWilliam William FitzWilliam, III visconte FitzWilliam  
 
Mary Alice Luttrell  
Richard FitzWilliam, V visconte FitzWilliam  
Mary Stapleton Philip Stapleton  
 
Frances Hotham  
Mary FitzWilliam  
John Shelley, III baronetto Charles Shelley, II baronetto  
 
Elizabeth Weston  
Frances Shelley  
Bridget Neville George Nevill, XI barone Bergavenny  
 
Mary Gifford  
 
  1. ^ Debrett's Peerage of the United Kingdom of Great Britain and Ireland, G. Woodfall, 1828, pp. 98.
  2. ^ Lundy, Darryl. Lt.-Gen. Henry Herbert, 10th Earl of Pembroke, ThePeerage.com, accessed 23 May 2012
  3. ^ Old Palace Lane to the Old Deer Park Gates, su richmond.gov.uk.
  4. ^ now offices of Lewis Golden and Co.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN55062436 · ISNI (EN0000 0000 5175 0697 · CERL cnp00894016 · LCCN (ENnr92008505 · GND (DE123722659 · BNE (ESXX1394190 (data) · BNF (FRcb149671981 (data) · J9U (ENHE987007429061805171
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