Hypo Group Alpe Adria

Hypo Group Alpe Adria è stata una bad bank residuale dell'ex Hypo Alpe-Adria-Bank International. L'ente, posseduto interamente dal governo austriaco, era presente in nove diversi Paesi della Regione Alpino Adriatica: Austria, Italia, Germania, Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Montenegro e Liechtenstein.

Hypo Group Alpe Adria
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StatoAustria Austria
Forma societariasocietà per azioni
Fondazione17 febbraio 1894
Chiusura2014
Sede principaleKlagenfurt am Wörthersee
Persone chiaveSigfried Grigg (Chairman)
SettoreFinanziario
Prodottiservizi finanziari
Fatturato669,4 milioni di euro (2005)
Dipendenti5.203 (2005)
Sito webwww.hypo-alpe-adria.com/

L'istituto, nel novembre 2006, operava in sei regioni italiane con diciannove succursali. In Italia conta circa 40 000 clienti e 660 dipendenti. La sede italiana del gruppo si trovava a Feletto Umberto, nel circondario udinese.

StoriaModifica

Hypo Group Alpe Adria nasce il 17 febbraio 1894 a Klagenfurt, in Carinzia, col nome di Kärntner Landes-Hypothekenanstalt. Negli anni sessanta avviene un rapido sviluppo della banca carinziana che consente, a partire dagli anni settanta, l'espansione, oltre i confini regionali, in tutta l'Austria. Nel 1980 l'istituto cambia nome in "Hypo – Bank". Nel 1989 varca per la prima volta i confini nazionali, penetra in Italia con la Hyposervice S.p.A, società di leasing e nel 1998 otterrà la concessione di banca e verrà nominata Hypo Alpe-Adria-Bank SpA[1]. Nel 1991 l'istituto diventa una Società di Capitali, e nel 1992 entra, accanto al Land Carinzia, con una quota di minoranza la società di assicurazioni austriaca Grazer Wechselseitige Versicherung AG. Nel 1994 Hypo Alpe-Adria-Bank fa il suo ingresso sul primo mercato dell'ex Jugoslavia, la Slovenia. Nel 1995 è la volta della Croazia. Tra il 2001 e il 2003 è la volta di Bosnia – Erzegovina, Serbia – Montenegro, Liechtenstein, e Germania. Nel dicembre 2009 lo Stato austriaco decide di nazionalizzare l'istituto di credito a causa delle forti perdite conseguite.

Filiale italianaModifica

Hypo Alpe Adria Bank S.p.A., nota anche come HBI, è stata una banca italiana con sede a Tavagnacco in provincia di Udine. L'ente nacque nel 1986 come Finservice S.r.l. e nel 1988 fu acquistata da Kärntner Landes und Hypothekenbank. La banca fu rinominata Hyposervice S.r.l. e nel 1990 divenne una società per azioni. Nel mese di marzo del 2014, la controllata italiana fu scorporata dalla bad bank, ad eccezione del ramo leasing[2][3]. Nel 2016, Banca Valsabbina acquisì sette filiali da Hypo Bank oltre a un portafoglio crediti di circa 150 milioni di euro[4]. Nel 2020 Bain Capital Credit annuncia l'avvenuta acquisizione della ex Hypo Alpe Adria Bank, società detenuta dal governo austriaco tramite la HBI-Bundesholding AG[5].

NoteModifica

  1. ^ Lodovica Bulian, E il fantasma default adesso spaventa il Friuli, in il Giornale, 27 dicembre 2015.
  2. ^ Provvedimenti rilevanti di carattere particolare delle autorità creditizie n. 499 (PDF), in Bollettino di Vigilanza, n. 9, 30 settembre 2014, Sezione XIV – Sanzioni della Banca d'Italia.
  3. ^ Hypo-Alpe-Adria Bank, software truccati per lucrare sull’Euribor: la Finanza scopre truffa da 88 milioni, in Il Sole 24 Ore, 25 ottobre 2014.
  4. ^ Accordo con Hypo Alpe Adria Bank, su lavalsabbina.it, 8 settembre 2016.
  5. ^ Finisce l'era di Hypo Alpe Adria, nuovo nome e nuova storia, su Udine Today, 23 luglio 2020.

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